Stasera si ritorna in aula
Da diverse sedute il consiglio comunale è bloccato nella definizione del -Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime-, a causa di emendamenti e sub-emendamenti, ma oltre questo argomento – che comunque va definito anche perché l’assessorato regionale al Territorio ha già operato una diffida – nell’agenda politica del civico consesso ci sono – da qui ai prossimi 30 giorni – una serie di argomenti che davvero impongono un autentico tour de force ai consiglieri comunali.
Infatti oltre alla questione aree demaniali, c’è il Piano triennale delle opere pubbliche che costituirà argomento della seduta di questa sera, mentre a seguire ci sono le que-stioni legate al riconoscimento del Debito Magnisi, l’approvazione della convenzione con l’Autorità portuale per il piano regolatore del porto, ed ancora il Conto consunti-vo.
“In effetti tanti argomenti importanti – spiega il presidente Maurizio Capone – e con-fido molto nella collaborazione delle forze politiche per dare risposta alla comunità. Credo che in queste sere, e mi riferisco al Piano delle aree marittime il dibattito sia stato produttivo anche perché sono venute fuori questioni delle quali non si poteva non tener conto”.
Nella seduta di lunedì ad esempio è emersa la necessità di calare in cartografia un li-do intestato alla ditta Sael che insiste nella zona del Tono la cui concessione andrà a scadere nel 2011, e quindi individuare in prossimità altra area da vincolare e destinare appunto alla delocalizzazione dello stesso lido.
