Punti di vista divergenti tra i partecipanti

E’ stato presentato ai commercianti del centro storico di Milazzo il progetto di modifica dell’assetto viario cittadino.

All’incontro, tenutosi in aula consiliare, sono intervenuti il sindaco Italiano, il dirigente del dipartimento Lavori Pubblici Francesco Clemente, l’ing. Carmelo Di Bartola, consulente del Comune nel settore della mobilità urbana, e diversi consiglieri comunali.

L’incontro, fissato già la scorsa settimana dall’Amministrazione, era finalizzato proprio a far conoscere quella che può definirsi la “rivoluzione- della viabilità nella città del Capo, attraverso una serie di interventi che tenderanno a limitare l’uso della vettura nel centro storico.

“In tal senso – ha detto il sindaco Italiano, nella foto – sono previsti una serie di interventi a supporto di questa nuova strategia della circolazione, primo tra tutti la pedonalizzazione della via Medici-.

E’ stato il dirigente Clemente ad illustrare nei dettagli il progetto che prevede la realizzazione di una grande isola pedonale in tutta la via Medici. I lavori dovrebbero iniziare subito dopo il periodo natalizio e protrarsi per 180 giorni.

“I tempi iniziali del crono programma prevedevano 365 giorni di lavori, ma consapevoli dei disagi, abbiamo dimezzato i tempi. Faremo in modo comunque di limitare il danno per i commercianti e garantiremo lo svolgimento dell’attività di vendita-. I commercianti hanno però lamentato una presenza per un periodo di tempo così lungo del cantiere “che – hanno detto – rischia di compromettere due stagioni di vendita-.

Il presidente del consiglio, Maurizio Capone, nella doppia veste di commerciante, ha invece criticato la pedonalizzazione di via Medici e complessivamente il piano di viabilità illustrato dall’ing. Di Bartola, che prevede le aree a traffico limitato e le zone a traffico limitato, evidenziando che “Milazzo non si presta a subire la chiusura del centro cittadino, senza una preventiva realizzazione di parcheggi-.

“ Del resto – ha aggiunto – nei centri commerciali la prima opera che si prevede è il parcheggio, non capisco perché per il centro storico, che è un grande centro commerciale naturale, dobbiamo prevedere la chiusura, senza un’area per la sosta. Significa allontanare il potenziale cliente dai negozi e aggravare la già critica condizione dei commercianti-.

Di diverso avviso l’ing. Di Bartola, il quale, col supporto di statistiche e dati oggettivi, ha spiegato che la situazione viaria di Milazzo nell’ultimo quarto di secolo è cambiata, così come sono cambiate le strade d’accesso e oggi è necessario operare delle modifiche per evitare che la città sia soffocata dal traffico.

“E’ chiaro che occorre modificare molte abitudini consolidate ed errate della gente, ma l’obiettivo dell’Amministrazione è avviare una campagna promozionale e di sensibilizzazione per offrire una città nuova, in linea con le esigenze di tutte le altre località che intendono coniugare vivibilità e turismo-.