Nuovo impianto di illuminazione e videosorveglianza
Il 19 ottobre alle ore 18 si terrà a palazzo D’Amico una cerimonia nel corso della quale il presidente della Raffineria di Milazzo, ing. Alessandro Giletti, consegnerà simbolicamente alla città di Milazzo, per il tramite del sindaco Carmelo Pino, tre opere realizzate nel corso del 2010, quali il parco giochi del Ciantro, il marciapiede della via Gramsci nella zona Acqueviole e l’impianto di illuminazione e il sistema di videosorveglianza dello stadio “Grotta Polifemo”. Al termine della cerimonia, alle 19,30 dopo il taglio del nastro, sotto i nuovi riflettori del Grotta Poliremo sarà disputata una partita di calcio amichevole tra la SS. Milazzo ed una rappresentativa della Ram. L’inizio del match è fissato alle 20.
“Una giornata importante per Milazzo – ha detto il sindaco Pino – in cui verrà riconsegnato alla comunità lo stadio adeguato agli standard previsti dalla normativa federale. Come amministratore sono molto soddisfatto per aver riportato all’antico splendore questo impianto, dopo aver avviato alla fine degli anni ’90 il nuovo percorso della trasformazione del rettangolo di gioco da terra battuta in manto erboso. Oggi la soddisfazione è maggiore perché quello che martedì ammireremo è stato frutto di un vero e proprio tour de force che ci ha visti impegnati sin dal giorno in cui ci siamo insediati al Comune”.
“Siamo ben lieti di consegnare oltre allo stadio le altre due opere alla città di Milazzo – ha aggiunto il presidente Giletti – consapevoli che ognuna di esse reca una significativa ricaduta sulla comunità per il beneficio che porta con sé e per le sue finalità socialmente rilevanti”.
“La Raffineria- aggiunge Giletti- ha tra i suoi obiettivi quello di perseguire una politica di responsabilità sociale di impresa che consiste nel sostenere attività ed investimenti che non portino ad un esclusivo sviluppo economico dell’azienda ma integrino le dimensione del contesto sociale in cui l’azienda si trova ad operare, e a promuovere un rapporto con la comunità locale basato sull’apertura, sulla trasparenza ed il confronto”.
