Clima sempre più teso in vista delle elezioni
Mesi di fermento per la cittadina milazzese. Numerose le attività, i passaggi da una parte all’altra prima delle prossime elezioni comunali.
L’Adasc (associazione per la difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini) denuncia il comportamento inaccettabile di alcuni consiglieri comunali di Milazzo.
“Stanno tentando- si legge nella loro nota- in tutti i modi di accaparrare voti sfruttando i veri problemi che affliggono la nostra città. Le elezioni sono alle porte, in consiglio comunale hanno trattato la grave questione ambientale che attanaglia la nostra città e tutto il comprensorio del Mela, dopo una mozione presentata nel lontano 2007! E cosa hanno fatto? Solo tanto fumo. Hanno inviato all’Amministrazione comunale un atto di indirizzo”.
“La giunta Italiano- prosegue l’Adasc- non ha mai tutelato il nostro ambiente e la nostra salute. Il consiglio comunale doveva avere il coraggio di presentare un esposto alla procura della repubblica per denunciare lo stato di crisi ambientale in cui viviamo, come proposto da un consigliere comunale. Invece abbiamo assistito solo a chiacchiere e a nessun fatto concreto”.
L’Adasc prosegue la denuncia spostandosi su un’altra questione delicatissima per Milazzo, la rotatoria all’uscita dello svincolo autostradale.
E mentre i cittadini si sono uniti per una raccolta firme da Facebook, per passare poi al concreto in un bar della cittadina, “il presidente del consiglio- si legge nella nota- sollecitato da qualche consigliere ha organizzato per il 31 gennaio una manifestazione presso il casello di Milazzo. Ribadiamo tutto questo a pochi mesi dalle elezioni. Anche questo argomento tempo fa è stato trattato in consiglio comunale senza prendere alcuna decisione”.
“È ora di smetterla- afferma fortemente l’Adasc- di illudere la gente! Vergogna!! Per fortuna la cittadinanza è intelligente , cosciente del rischio che corre e valuta attentamente il comportamento della maggior parte del consiglio comunale e della giunta che hanno portato Milazzo alla rovina”.
