Milazzo. Ambiente, nuova interrogazione del consigliere Marano

Milazzo. Ambiente, nuova interrogazione del consigliere Marano

Serafina SErena Sframeli

Milazzo. Ambiente, nuova interrogazione del consigliere Marano

venerdì 04 Marzo 2011 - 16:52

Prende posizione anche “Sicilia Vera”

Terza interrogazione negli ultimi sette giorni del consigliere comunale Giuseppe Marano all’assessore all’Ambiente, Maurizio Capone. Il consigliere, che è anche presidente della Commissione comunale ambiente, ha chiesto all’esponente dell’Amministrazione Pino notizie in merito al rilascio dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) alla Raffineria per quel che concerne l’impianto ad idrogeno, ed inoltre chi è stato delegato a rappresentare il Comune di Milazzo al tavolo ministeriale a Roma, considerato che tale ruolo era stato svolto dal precedente sindaco.

Marano, dopo aver riferito di aver informato il Consiglio comunale che entro aprile relazionerà sullo stato dell’ambiente e di essere in possesso già dei dati relativi al 2010 riguardanti le due centraline di Contrada Gabbia e Termica Milazzo, chiama in causa Capone anche per quel che concerne l’azione politica da sviluppare all’interno del Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’accordo di programma quadro che è stato firmato a Roma tra Ministro dell’ambiente, Regione Sicilia e Comuni interessati all’intervento di bonifica ambientale del sito di interesse nazionale riconosciuto dal Governo con la finanziaria del 2006. E con riferimento all’accertamento inquinamento delle falde acquifere ha chiesto “quali azioni risarcitorie eventualmente saranno messe in atto, nel momento in cui sarà accertato il conclamato inquinamento del territorio, a carico degli Enti, o dei soggetti privati, che tali danni hanno provocato”.

La questione ambientale è stata affrontata anche nell’ultima seduta del consiglio comunale con diversi interventi.

In particolare i consiglieri Santo Napoli e Damiano Maisano hanno sollecitato azioni concrete da parte dell’Amministrazione, mentre il presidente del consiglio Rosario Pergolizzi ha sostenuto l’opportunità che la Procura della Repubblica porti avanti l’esposto-denuncia che hanno presentato gli Autonomisti di Base.

Sempre oggi si registra una presa di posizione ufficiale di “Sicilia Vera” che in un comunicato chiede a “chi è preposto di dare risposte concrete alla città”.

“Specifichi cioè – si legge nella nota – se quanto percepito da tutti i cittadini è solo frutto di una immaginazione collettiva oppure si dica chiaramente che i rilevamenti effettuati non sono in grado di stabilire se e quanto l’aria risulta inquinata. Dica chiaramente se i rilevamenti, che andrebbero effettuati sia in aria che a terra, vengono effettuati giornalmente ed in che modo ed aggiunga anche quali sono le sostanze per cui questi rilevamenti vengono effettuati. Appare incredibile che Milazzo, così come le altre zone della Valle del Mela, debba sempre e comunque sperare nella direzione dei venti. L’impegno di Sicilia Vera contro l’inquinamento ambientale continua a dispetto delle tante voci che si sono smarrite nel nulla. Il Movimento politico è pronto a manifestare in Piazza per dare maggiore risalto ad una problematica che sembra quasi che nessuno voglia affrontare in maniera concreta ed invita i cittadini, le associazioni, le altre forze politiche e quanti hanno a cuore la salvaguardia della salute pubblica ad unirsi in un fronte comune contro l’inquinamento ambientale.”
Serafina SErena Sframeli

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007