Milazzo. Incontro sul futuro delle biblioteche in Sicilia

Milazzo. Incontro sul futuro delle biblioteche in Sicilia

Milazzo. Incontro sul futuro delle biblioteche in Sicilia

lunedì 06 Aprile 2009 - 12:00

Aiuto da parte dei politici affinchè non spariscano

“E’ indispensabile che gli amministratori politici supportino l’attività delle biblioteche regionali per evitare che questi “poli di cultura” possano subire ridimensionamenti tali da estinguere il loro importante ruolo nella nostra società”. Un appello forte quello lanciato dalla dottoressa Alida Emma, funzionario dell’assessorato regionale ai Beni culturali, intervenendo al convegno sulle Biblioteche promosso a palazzo D’Amico, dall’assessore alla Cultura, Francesco Alesci.

La dottoressa Alida si è soffermata poi sul servizio bibliotecario regionale istituito nel 1991 presso ciascuna Soprintendenza.

Milazzo ha aderito a tale Servizio nel 2002, facendo parte del polo di Messina, anche se solo dalla riapertura della biblioteca a palazzo D’Amico, in pratica, ha dato operatività a questo accordo.

Ha quindi parlato della sperimentazione tecnologica che ha permesso una vera e propria “cooperazione interbibliotecaria” tra i 9 poli esistenti in Sicilia.

“Purtroppo – ha aggiunto – il vero nodo è rappresentato dall’esiguità delle risorse che negli anni sono sempre diminuite per questo settore e ha inviato Province e Comuni ad una maggiore partecipazione economica“.

Ad aprire i lavori del convegno è stato l’assessore Francesco Alesci il quale ha voluto sottolineare come l’attuale Amministrazione abbia attenzionato il settore della cultura, impegnando risorse, pur tra le oggettive difficoltà esistenti e abbia voluto dare un risalto alla propria Biblioteca, ubicandola in una struttura di grande pregio quale è Palazzo D’Amico.

Quindi, dopo un breve saluto dell’assessore Carmelo Migliazzo, è stato l’esperto del Comune, Andrea Nastasi a presentare il volume “La biblioteca comunale a palazzo D’Amico”, che oltre a ripercorrere la storia della biblioteca milazzese, ha sottolineato che “questo centro culturale possa essere sempre un riferimento per i giovani perché attraverso il libro, attraverso la conoscenza, si gettano per le basi per offrire concreti contributi allo sviluppo della società”.

Altri contributi ai lavori sono giunti dall’arch. Giuseppe Pantò, dirigente della Soprintendenza e dal dottor Giuseppe Gagliano che ha parlato nello specifico del Servizio Bibliotecario regionale che ha tra i suoi obiettivi – ha detto la realizzazione di una Banca Dati bibliografici per la provincia di Messina e di una serie di iniziative, quali il prestito interbibliotecario, la diffusione della lettura ed il miglioramento dei servizi a favore dell’utenza. Nel corso del 2001 sono state effettuate le prime installazioni presso la Biblioteca comunale di Messina, la Biblioteca comunale di Barcellona Pozzo di Gotto e la Biblioteca comunale di Mistretta, oltre alla predisposizione di una Postazione di controllo presso questo Servizio Beni bibliografici; successivamente, nel 2002 e 2003, si sono aggiunte le Biblioteche comunali di Milazzo, Capo d’Orlando, Pace del Mela ed una biblioteca ecclesiastica, la Biblioteca Painiana di Messina.

Con il Progetto presentato dal Servizio Beni bibliografici ed archivistici della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina per il finanziamento sul POR/Sicilia 2000-2006, è stato realizzato l’ampliamento della rete informatizzata già operante mediante la riconfigurazione del Sistema informatico di gestione del Servizio e l’aggiunta di n° 12 Biblioteche oltre a quelle già in attività, con l’ampliamento del numero dei terminali connessi da 26 a oltre 70. L’attuazione del Progetto, ha consentito di realizzare la nuova configurazione della rete telematica mediante il collegamento con linea HDSL al Server centro rete installato presso il CED del Comune di Messina, permettendo la connessione on-line di tutti i terminali configurati presso le biblioteche aderenti al Servizio.

La Banca dati è costituita complessivamente da oltre 65.000 record reperibili mediante il servizio di OPAC consultabile dalle biblioteche connesse e da qualsiasi utente tramite Internet dal sito del SBR/Polo di Messina all’indirizzo: www.sbrmessina.it che consente di visionare i record catalogati e di stabilirne la rispettiva localizzazione presso le biblioteche aderenti al S.B.R./Polo di Messina. La Banca Dati viene continuamente implementata dai record immessi ex novo dagli operatori di ogni singola biblioteca aderente al Servizio.

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