Milazzo: riavviato il depuratore di ponente.

Milazzo: riavviato il depuratore di ponente.

Milazzo: riavviato il depuratore di ponente.

sabato 18 Luglio 2009 - 08:34

Tra poche settimane l'impianto sarà a regime.

Nel pomeriggio di ieri è stato avviato l’impianto di depurazione di Ponente con la messa in esercizio delle fasi principali del processo depurativo.

In particolare – come spiega l’ing. Francesco Clemente, dirigente del 6° Dipartimento – ci si riferisce alla sedimentazione primaria, all’ossidazione biologica, alla sedimentazione secondaria. Per quanto attiene alla linea acque risultava già attiva da parecchio tempo la fase di grigliatura, mentre per la linea fanghi le altre fasi di processo, già potenzialmente funzionati, si attiveranno automaticamente con la progressiva formazione dei fanghi attivi che verranno ricircolati all’interno dell’impianto”.

L’ing. Clemente spiega che “l’avviamento non è il frutto dell’avvenuta ultimazione dei lavori per la quale bisognerà ancora attendere qualche giorno (che avverrà comunque entro la data contrattualmente prevista), né tantomeno rappresenta l’avvenuta messa a regime dell’impianto, soltanto a seguito della quale si potrà registrare la perfetta azione depurativa. Tuttavia tale fase è inevitabile e indispensabile per qualsiasi processo biologico.

Il periodo di avviamento di un impianto – prosegue Clemente – rappresenta tecnicamente quello che intercorre fra la messa in marcia dello stesso e il suo collaudo funzionale. Tale momento è estremamente importante e delicato in quanto influenza fortissimamente l’azione depurativa del presidio e soprattutto ne inficia le tempistiche per raggiungere il rendimento atteso. Ciò nonostante è indubbio che quanto compiuto in data odierna rappresenta un’azione essenziale non soltanto per il futuro funzionamento dell’impianto, ma anche per l’immediata riduzione della carica batterica e del contenuto organico e inorganico del refluo.

Tale azione si affianca alla recente esecuzione di un importante intervento che ha consentito la disattivazione dello scarico di emergenza del presidio che comportava il frequente sversamento dei reflui sull’arenile demaniale di località Fossazzo.

Ne consegue – conclude il dirigente comunale – quindi che a partire da oggi si registrerà un progressivo miglioramento della qualità dei reflui scaricati in mare e quindi conseguentemente della qualità delle acque di balneazione”.

“Ritengo importante questa notizia – afferma il sindaco Lorenzo Italiano – al fine di rassicurare i cittadini dopo la ridda di voci che si sono susseguite e continuano a susseguirsi e che hanno finito col creare gravi problemi alla stessa città di Milazzo, tant’è che si è dibattuto su un’ordinanza che riguardava un tratto di mare ben limitato e che invece strumentalmente è stata estesa a oltre 7 chilometri di costa. Il depuratore è ripartito, attendo adesso le risultanze dell’Asl per la revoca dell’ordinanza. A tal proposito già lunedi è previsto un ulteriore prelievo. Attendiamo con fiducia l’esito convinti che anche questa emergenza sia alle spalle. Di certo – conclude il sindaco – posso aggiungere che questo impianto, per il quale abbiamo speso oltre 7 milioni di euro, sarà all’avanguardia tecnologica, posizionandosi tra le migliori strutture del genere nella nostra regione”.

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