Il sindaco sollecita i vertici ad attenzionare maggiormente il porto
“I lavori per il nuovo pontile degli aliscafi tardano a partire, i due terminal, quello di via Luigi Rizzo e via Tonnara continuano a rimanere chiusi, per il dragaggio tutto resta bloccato. E’ questo il futuro del porto di Milazzo che vuole l’Autorità portuale?”
Il sindaco Carmelo Pino fa sentire forte la sua voce con i vertici dell’Autority portuale e afferma senza mezzi termini che la città di Milazzo non può accettare la mortificazione di un’altra estate all’insegna della precarietà, con turisti costretti a ricorrere a strutture di fortuna, caos viario nel porto e nel complesso un’immagine tutt’altro che turistica della località.
“L’Autorità portuale non può presentarsi nel nostro territorio solo per incassare i canoni demaniali e mantenere tutto fermo. Siamo a marzo, quindi alla vigilia dell’estate e non è cambiato nulla rispetto ad un anno fa – prosegue il sindaco di Milazzo.
“Sin dal mio insediamento- ci spiega Pino- ho cercato di essere chiaro con chi regge le sorti dell’Autorità portuale, non vorrei che questo non sia stato compreso. Le cose sono cambiate rispetto al passato: Milazzo rivendica un ruolo di primo piano in questo comprensorio nel vari segmenti dell’economia e il porto è uno di questi. La presenza dell’Autorità portuale non significa aver delegato a Messina il futuro del nostro porto. Se c’è una pianificazione la si attui in maniera concreta e rispettando le scadenze”.
Il discorso del primo cittadino è proiettato proprio a quelle che sono le carenze, visibili a tutti: dalla stazione marittima al pontile.
“Quel prefabbricato- prosegue Pino- che dovrebbe fungere da supporto al pontile aliscafi è desolatamente chiuso e l’Autorità portuale non solo non fa bandi, ma neppure esamina le proposte dei privati. Sino ad ora abbiamo avuto soltanto una struttura che ha ingombrato la carreggiata. Stesso discorso per il pontile. Ho appreso che la gara è stata aggiudicata ma i lavori non partono. Non vorrei che saltasse anche quest’estate. A questo punto l’Autorità portuale farebbe bene a realizzare l’approdo al pontile Eolie, allargandolo e spostando in quella sede, peraltro naturalmente prevista dal piano regolatore del porto. Sarebbe una scelta di buon senso e si ripristinerebbe la regolarità viabilità interna del porto”.
Da ultimo Pino fa riferimento anche al Terminal realizzato in via Tonnara per ospitare le biglietterie ed altri servizi e ancora non aperto.
“Il rischio di degrado- conclude il primo cittadino- e di vandalismo è elevato, eppure viene ritenuta una struttura importante anche nell’ottica della viabilità. Non capisco perché si continui a rimanere fermi. Tutte queste opere sono costate tanti soldi pubblici e necessitano di essere rese fruibili altrimenti avremmo solo uno spreco di denaro con possibile danno erariale”.
