Fra tre settimane cesserà di essere attiva la convenzione che riguarda il servizio svolto dalla Siremar. Il consigliere provinciale Branca prova a “smuovere le acque-
Il problema del “pendolarismo- non è legato esclusivamente all’area dello Stretto. Problemi da mesi infatti, si hanno sui collegamenti tra Milazzo e le Eolie, snodo fondamentale per la nostra provincia non solo per i tanti isolani che si spostano dall’arcipelago al centro tirrenico, ma anche per chi fa il viaggio inverso. Il consigliere provinciale, Massimiliano Branca, del gruppo “Gioventù della Libertà-, ha presentato al Presidente del Consiglio Provinciale di Messina, una mozione riguardante proprio questo problema.
Da tempo è oggetto di attenzione il futuro dei trasporti marittimi della Siremar, appartenente al gruppo Tirrenia, la quale esercita il servizio pubblico di cabotaggio tra le Isole Eolie ed il territorio nazionale. La forte preoccupazione sull’argomento deriva dall’essere giunti a tre settimane da quella che dovrebbe essere la data di cessazione della convenzione riguardante il servizio svolto dalla Società citata. In tal senso però, non giungerebbero notizie confortanti, poiché la scelta della privatizzazione della Tirrenia, sembrerebbe, ad oggi, l’unica strada perseguibile, con la concessione del rinnovo della convenzione per un solo anno. “Ci troviamo nell’esigenza assoluta di tutelare la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini delle Isole minori siciliane al fine di garantire il soddisfacimento dei bisogni primari del cittadino (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), nonché l’uguaglianza sostanziale di cui all’articolo 3 della nostra Costituzione – scrive il consigliere del centrodestra. Occorre un periodo adeguato al fine di porre in essere una strategia che consenta di assicurare almeno per tutto il 2009 una gestione della Siremar in modo appropriato, garantendo naviglio e corse adeguate sia alle esigenze della mobilità che a quelle dello sviluppo turistico-.
Branca ha quindi richiesto al Presidente del Consiglio Provinciale di Messina di intervenire attivamente a sostegno della mobilitazione ed interventi avvenuti a livello nazionale e regionale, favorendo l’apertura di un tavolo di concertazione tra le Amministrazioni centrali, regionali, provinciali e locali che possa valutare i servizi oggetto di convenzione, chiedendo alla Regione Siciliana di assumere un ruolo attivo nella risoluzione della questione sui trasporti marittimi in modo da garantire i diritti primari delle popolazioni isolane e lo sviluppo socioeconomico del territorio.
