Sequestro reti per pesca illegale

Sequestro reti per pesca illegale

Sequestro reti per pesca illegale

venerdì 28 Novembre 2008 - 09:33

Pescato sequestrato dato in beneficenza

Nel corso dell’attività di pattugliamento costiero, effettuato dalla motovedetta CP 544 della Capitaneria di Porto di Milazzo, per compiere attività di polizia marittima, si è accertata la presenza, nelle acque antistanti il Comune di Gioiosa Marea, di pescatori professionisti, a bordo di una unità da diporto, intenti nell’attività di pesca compiuta con l’ausilio di reti da posta tipo tremaglio.

Questa tipologia è la più nota tra le reti da posta, ed è formata da tre pezze di rete sovrapposte ed armate con diverso rapporto di armamento sulle stesse due lime da sughero e da piombo. Le due pezze esterne identiche e formate da maglie molto grandi sono armate sulle lime con un rapporto di armamento abbastanza alto (0,6 – 0,7) mentre la pezza intermedia ha maglie piccole e rapporto di armamento. Il pesce che incontra nel suo cammino la rete e cerca di superarla, da qualunque parte provenga, supera abbastanza agevolmente la maglia grande della pezza esterna (il maglione) e preme sulla pezza a maglia piccola che, essendo sovrabbondante, fa una sacca delimitata dalla maglia grande della terza pezza di rete. In questa sacca il pesce resta inviluppato senza nessuna possibilità di fuga, lasciando via libera al pescatore, che lo preleverà quando salpa la rete.

Nonostante il divieto per i pescatori professionisti di utilizzare unità da diporto per svolgere attività professionale, il personale militare ha provveduto ad elevare verbale amministrativo a carico dei trasgressori, nonché a porre sotto sequestro la rete di circa mt. 1.000 ed il relativo pescato di circa kg. 40,00,conferito poi in beneficienza.

La Capitaneria, nella persona del comandante Massimo Tomei, ricorda che, con Decreto Assessoriale risalente al 26 novembre 2008, la Regione Siciliana ha regolamentato il fermo pesca temporaneo e facoltativo, riferito alla marineria siciliana per l’anno 2008.

Nello stesso decreto è stata altresì disposta l’interdizione della pesca sportiva esercitata con l’ausilio di natante, per tutto il periodo dal 26 novembre al 31 dicembre 2008.

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