Tonno in scatola, riunione al comune con i legali della ditta che gestisce la mensa

Tonno in scatola, riunione al comune con i legali della ditta che gestisce la mensa

Tonno in scatola, riunione al comune con i legali della ditta che gestisce la mensa

lunedì 26 Gennaio 2009 - 20:52

“E’ stato prodotto nel luglio 2008”

E’ giunta ad una conclusione la vicenda per cui si era creato allarmismo a Milazzo. La vicenda riguardava la presunta circolazione di scatolette di tonno scadute nella mensa scolastica.

17 luglio 2008, 17 luglio 2013, queste le date precise. La prima riguarda la data di produzione, la seconda la data di scadenza della lattina di tonno “Monte Cristi”, finita al centro delle polemiche dopo alcune segnalazioni di dirigenti scolastici e consiglieri comunali di opposizione.

A fornire i dati è stato l’avv. Paolo Di Piazza, intervenuto questa mattina in rappresentanza della ditta appaltatrice, la Euroristorazione srl, alla riunione convocata al Comune dal dirigente del dipartimento Pubblica Istruzione, Concettina Ventimiglia, per fare chiarezza sulla vicenda.

Alla riunione hanno partecipato anche Antonino Mordini, rappresentanti della ditta Euroristorazione, l’assessore Gianfranco Nastasi, i dirigenti scolastici Licia D’Alì (terzo circolo) e Primarosa Frattini (primo circolo) ed i funzionari comunali Mariangela Perego e Francesco Otera.

L’avv. Di Piazza dopo aver dato delle delucidazioni normative sull’importazione dei prodotti, ha chiarito che, sulla base di quanto comunicato dal responsabile della società importatrice, la Dac spa di Brescia, la data di confezionamento del tonno, oggetto della contesa, sarebbe il 17 luglio 2008. Ha quindi illustrato le ragioni che determinano l’etichettatura impressa sulle lattine di tonno, producendo altresì la scheda tecnica del prodotto e copia del contrassegno impresso nei lotti del prodotto stesso.

A seguito di ciò la direttrice del terzo circolo, prendendo atto delle spiegazioni ha dichiarato di “avere impropriamente interpretato l’etichettatura impressa sulla lattina di tonno, per la quale aveva richiesto l’intervento dell’Amministrazione”.

“Mi auguro che con questa riunione e in attesa di altre certificazioni che i legali della Euroristorazione si sono impegnati a fornirci la vicenda sia chiusa – ha detto l’assessore Nastasi – che ogni strumentalizzazione venga bandita e assicuro le famiglie che il prodotto fornito era a norma, perfettamente commestibile, anzi di produzione recente. L’opposizione stavolta ha cavalcato l’onda sbagliata che si è rivelata un autentico boomerang e non è corretto provocare tanto allarme sociale a fronte di quella che è stata una vera e propria bufala”.

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