Intervista con l'allenatore della promozione
Dopo il sogno finalmente realizzato , non si ferma la soddisfazione e la gioia del tecnico Venuto per il capolavoro iniziato lo scorso anno e concluso a Mazara. Con quella di quest’anno, sono quattro le promozioni ottenute dal tecnico mamertino, e tutte in categorie diverse, infatti la prima fu il passaggio dalla prima categoria alla promozione con la Piana Orlandina, poi la vittoria del torneo di promozione con passaggio in eccellenza nelle file del Due Torri, ed infine il doppio salto con la società del Presidente Cannistrà. Come sappiamo,il tecnico mamertino non si fermerà alla lega pro e tenterà con il cuore e la grinta la C1. Intanto la squadra oggi pomeriggio riprende gli allenamenti, solo due in questa settimana con quello di domani, mentre nella settimana che verrà, prima dell’inizio degli spareggi per l’assegnazione dello scudetto saranno quattro le sedute che sosterranno Camarda.
«Adesso ho in mente solo la festa – dichiara Venuto – l’esplosione di gioia al triplice fischio del direttore di gara da parte dei tifosi. Sinceramente non pensavo che a Mazara venissero tutti quei tifosi a sostenerci,sapevo che l’appuntamento era importantissimo per la storia calcistica milazzese. Abbiamo tutti insieme realizzato un sogno».
Mister, si aspettava di arrivare nel professionismo dopo 20 anni di carriera?
«Se devo essere sincero, fin da bambino, quando ho iniziato a giocare a calcio, il mio sogno era quello di arrivare nel professionismo. Non ci sono riuscito da giocatore, fermandomi alla serie D. Ho avuto la fortuna di partecipare nel campionato professionista da tecnico, e sono orgoglioso di aver raggiunto questa categoria solo grazie alle mie qualità, senza che mai nessuno un domani può dire di avermi aiutato. Questo campionato è stato molto difficile,e noi inizialmente non pensavamo di arrivare fin qui,ma dopo le 7 vittorie consecutive abbiamo iniziato a crederci anche se anche l’ultima partita dovevamo stare attenti al Trapani;però alla fine voglio sottolineare che il campionato l’ha vinto il Milazzo meritatamente perché nell’arco di una intera stagione siamo stati sempre costanti e per ben 24 giornate su 38 in testa alla classifica».
Adesso puntate al titolo di campioni d’Italia?
«Sicuramente parteciperemo a questo torneo con lo spirito che ci ha contraddistinto in questi anni, giocando per vincere. Certamente sarà una vetrina importante visto che ci misureremo con squadre di tutta italia, e cercheremo come sempre di fare bene. Magari vedremo un Milazzo diverso, con l’impiego di ragazzi che nel corso dell’anno hanno giocato meno».
