Si tratta di un’iniziativa lanciata dall’associazione Aletheia, che coinvolgerà le scuole del territorio per dire basta ad ogni forma di violenza di genere.

Ancora una volta lo sport si fa promotore di importanti valori sociali. È il caso dell’iniziativa lanciata nel milazzese dall’associazione Aletheia, guidata dal presidente Bartolo Doria e nata con lo scopo di combattere le violenze e le discriminazioni di genere.

Una partita di calcio per il sociale

“Una partita per dare un calcio alla violenza sulle donne, per dire no ai troppi femminicidi”. È con questo messaggio che l’associazione ha realizzato l’evento previsto per il prossimo giovedì 19 dicembre. Si tratta di un incontro di calcio, che avrà inizio alle 11.00 presso lo stadio Salmeri di Milazzo, e che coinvolgerà direttamente studenti e docenti degli istituti scolastici del territorio.

“Aletheia ha chiesto a tutte le scuole di secondo grado e precisamente al triennio –ha dichiarato il Presidente Doria-  di scendere in campo insieme ai professori di ambo i sessi, per una partita a calcio. Per decenni questo sport è stato considerato solo uno sport maschile e finalmente approdato anche al mondo femminile pure con notevoli risultati. Il gioco che diventa luogo neutrale di incontro per dichiarare alla società che pur essendo differenti, il maschile ed il femminile, insieme sono la squadra perfetta per affrontare la realtà da visioni a volte opposte, proprio per questo ricche. Il modello da proporre alle giovani generazioni, basato sul rispetto reciproco e sulla collaborazione”.

Slogan per sensibilizzare

Lo slogan della giornata sarà “Stendi lo striscione”. Un vero e proprio invito che tenta di coinvolgere scuole nella realizzazione di striscioni, con messaggi dedicati al tema della lotta contro le violenze di genere. “Un augurio che coglie l’occasione del natale –scrive l’associazione- perché sia auspicio di un anno a seguire migliore di quello trascorso e che la cronaca non registri più vittime di violenza”.