Il centro, in convenzione con la fondazione Giglio, è primo in Sicilia per la cura della prostatectomia
Il presidio ospedaliero Santissimo Salvatore di Mistretta, gestito dall’ASP di Messina e convenzionato con la Fondazione istituto G. Giglio di Cefalù, ha raggiunto un risultato di assoluto rilievo: l’unità di Urologia, uno dei reparti gestiti in convenzione, è il primo centro in Sicilia per la cura dell’ipertrofia prostatica benigna (prostatectomia).
Il rapporto Agenas
Il dato emerge dal Programma Nazionale Esiti (PNE-2025) elaborato da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Nel 2024 l’equipe di Urologia ha eseguito 227 interventi di prostatectomia, segnando un importante incremento rispetto ai 90 interventi effettuati nel 2023. L’ipertrofia prostatica benigna è una patologia molto diffusa: in Italia oltre 6 milioni di uomini over 50 ne soffrono, con incidenza in aumento progressivo dopo i 50 anni.
Maggiore qualità delle cure
“I dati Agenas – ha evidenziato il direttore generale Asp Messina, Giuseppe Cuccì – certificano ulteriormente il buon lavoro sin qui fatto per fornire una sanità di eccellenza ai nostri pazienti. Un così alto volume di casi trattati – ha aggiunto – ci permette, inoltre, di garantire una maggiore qualità e sicurezza delle cure. Ancora un attestato alla bontà della convenzione stipulata con la Fondazione Giglio di Cefalù”.
Reparto di eccellenza
L’Urologia è guidata da Francesco Curto e Salvatore Biancorosso e ha un’equipe composta dai dottori Giuseppe Coraci, Sonia Agiato, Andrea Alberti, Alessandro Guercio, Maria Karydi, Andrea Liaci, Piero Mannone, Mirko Pinelli.
