Il Sindaco Cannistrà perde un altro pezzo del puzzle

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Serena Sframeli

Il Sindaco Cannistrà perde un altro pezzo del puzzle

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lunedì 01 Dicembre 2014 - 22:40

Al termine della seduta consiliare per l’approvazione del bilancio, il Presidente del Consiglio Vianni ha deciso di rimettere la propria carica nelle mani del consiglio. Le dimissioni saranno ufficializzate domani mattina

Continua senza sosta la crisi dell’amministrazione guidata da Giuseppe Cannistrà. Da settembre ha perso ben sei consiglieri: Visalli, Casella e Nastasi si erano dissociati formando il gruppo “La linea continua”, il mese scorso Maimone, Pinizzotto e Merlino hanno dichiarato il proprio distacco dal Sindaco, rimproverandolo di non essere più vero punto di riferimento.
Questa sera, a termine della seduta consiliare per l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014 e del bilancio pluriennale per il triennio 2014/2016, il Presidente del consiglio Nino Vianni ha rassegnato le dimissioni che saranno ufficializzate domani mattina.
Le motivazioni sembrano derivare dalla crisi interna alla maggioranza: Vianni rimette la propria carica nelle mani del consiglio per avviare una valutazione politica-amministrativa che possa portare a nuovi scenari. Vianni spera che questo suo gesto porti tutti ad una fase di attenta riflessione perché l’unico scopo è il bene della comunità. Il Presidente parla di “umiltà di accettare le nuove situazioni politiche e cercare di sforzarsi di comprendere il perché si sono verificate e ascoltare le ragioni degli altri: non si può parlare di dialogo, di condivisione, di un nuovo modo di fare politica e poi comportarsi al contrario”. Vianni ha terminato ringraziando i consiglieri.
Per quanto riguarda il bilancio, è stato approvato all’unanimità nonostante le polemiche nate soprattutto intorno agli emendamenti approvati nella scorsa seduta: si parla in modo particolare dell’emendamento 9054 presentato dai consiglieri Merlino, Pinizzotto e Maimone, che tratta dei proventi derivanti dalle concessioni edilizie e sanatorie. Il sindaco, durante l’incontro con i cittadini della frazione Marina avvenuto sabato scorso, aveva parlato di tagli di contributi alle associazioni proprio per via dell’approvazione di alcuni emendamenti. Pinizzotto ha spiegato nuovamente che con questo emendamento “si è voluto evidenziare un sovradimensionamento delle previsioni di incasso, ritenendo di tutelare l’ente da squilibri”.
E’ intervenuto poi Visalli che non concorda sulla tempistica con cui si sta andando ad approvare un bilancio: la definisce una “stortura politica e procedurale”. Anche il consigliere Romanzo non concorda con la tempistica dell’approvazione, tante problematiche legate agli emendamenti potevano essere evitate; Romanzo ha poi ricordato che il ruolo dell’intera minoranza è stato costruttivo: “abbiamo sempre votato le delibere con senso di responsabilità, lo stesso che ci porta qui al di là della crisi politica della maggioranza”. Nonostante tutto, il bilancio è approvato all’unanimità. Il consiglio ha votato poi per l’uscita dal Consorzio di ripopolamento ittico “Vilafranca-Pace del Mela” ed ha votato per l’approvazione del regolamento comunale per la costituzione del gruppo comunale volontari di protezione civile.

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