Morte al porto di Messina, 2 anni senza Gaetano. La lotta della famiglia: "Vittima annunciata"

Morte al porto di Messina, 2 anni senza Gaetano. La lotta della famiglia: “Vittima annunciata”

Alessandra Serio

Morte al porto di Messina, 2 anni senza Gaetano. La lotta della famiglia: “Vittima annunciata”

Tag:

venerdì 24 Febbraio 2023 - 12:00

I legali della famiglia ricostruiscono i passaggi giudiziari della lunga inchiesta e ricordano i precedenti

MESSINA – Due anni fa al porto di Messina moriva il nostromo Gaetano Puleo, durante le operazioni di attracco della nave Elio. Le eventuali responsabilità sono ora al vaglio della magistratura, dopo che la famiglia ha lottato strenuamente per tenere aperto il caso. Nel maggio scorso anche un clamoroso sit in dei familiari sul piazzale di Palazzo di Giustizia per chiedere che l’inchiesta trovasse sbocco, dopo diversi mesi di apparente stop.

Nel giorno del secondo anniversario della morte di Gaetano, con una nota i legali della famiglia, gli avvocati Francesco Rizzo e Claudio Calabrò, ricostruiscono i passaggi giudiziari e ribadiscono: “Si è trattato di una morte annunciata”.

La nota dei legali

“Si è svolta in data 24/01/2023, dinnanzi al G.U.P. di Messina Dr. Fiorentino, l’udienza preliminare in merito al sinistro che causò il decesso del Nostromo Gaetano Puleo (leggi qui nostro articolo sull’udienza) Gli avvocati difensori del comandante della Caronte & Tourist SpA, Giuseppe Cama, e dell’armatore Luigi Genchi, hanno preliminarmente formulato richiesta di un rinvio, considerata la costituzione di parte civile dei familiari ed anche al fine di interloquire sul deposito delle costituzioni dell’associazione ADMIL e del sindacato dei marittimi COSMAR. L’udienza è stata rinviata alla data del 18 aprile 2023; l’accusa era sostenuta in aula dalla D.ssa Stefania La Rosa. “

Gli avvocati Claudio Calabrò e Francesco Rizzo hanno svolto una imponente attività anche con indagini difensive: sono stati sentiti numerosissimi testi, tra i quali membri dell’equipaggio, ormeggiatori, pilotini etc e sono stati nominati consulenti tecnici, il medico legale Nino Bond e il perito navale Giorgio Orlando.

L’incidente probatorio

E’ stato svolto il sopralluogo sulla nave congiuntamente alla Capitaneria di Porto, considerato che la richiesta di incidente probatorio ex art. 392 c.p.p promossa dai legali di parte civile non fu accolta. E’ stato più volte sollecitato al P.M. titolare del fascicolo il deposito della CTU medico legale, ovvero dell’autopsia, a cagione del ritardo verificatosi per l’esperimento dei referti tossicologici.

E’ bene rammentare, peraltro, che la famiglia Puleo ebbe a manifestare contro tale procrastinarsi del tempo con un clamoroso sit – in dinnanzi al Tribunale in data 14.04.2022 e che, successivamente, i difensori presentarono istanza di avocazione alla Procura Generale.

Una morte annunciata

Infine, la difesa ha avanzato richiesta di inchiesta Formale conclusa con un dovizioso rapporto sulla inequivoca responsabilità del sinistro. Sinistro per il quale occorre sottolineare che nella rubrica del capo di imputazione per l’ipotesi di omicidio colposo, aggravato dalla violazione delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, viene pure indicata la circostanza che “analogo evento a quello occorso al Puleo si era verificato nel mese di settembre 2020 a danno di altro marinaio in servizio sulla N/T Elio e non adottava idonee misure atte ad identificare e rimuovere la causa dell’evento e limitare al minimo i rischi dei lavoratori”. Insomma, una morte annunciata.”, concludono i legali.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007