Morte Doddis, gli esami del 118 erano negativi

Morte Doddis, gli esami del 118 erano negativi

Alessandra Serio

Morte Doddis, gli esami del 118 erano negativi

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venerdì 12 Aprile 2019 - 07:36

Ieri l'autopsia sul corpo del 55enne, intanto il medico si difende.

È stata eseguita ieri sera l’autopsia sul corpo di Carmelo Doddis, il cinquantacinquenne morto una settimana fa mentre era in fila all’ufficio anagrafe di Palazzo Zanca.

Il dottor Antonio Messina, consulente di fiducia della Procura, si è riservato almeno due mesi per presentare la sua relazione ufficialmente. Non ci sono dubbi che la causa della morte sia di natura cardiaca, secondo il perito. Ma per saperne di più il dottore Messina ha effettuato dei prelievi che userà per gli accertamenti isto-cardiologici.

All’esame, eseguito all’obitorio del Policlinico, hanno partecipato anche il consulente della famiglia, la dottoressa Elvira Ventura Spagnolo, e quello dell’indagato, il dottor Alessio Asmundo.

Il medico del 118 che lo ha visitato qualche ora prima, iscritto con l’ipotesi di omicidio colposo, ha intanto prodotto alla Procura una copia degli esami che ha eseguito quella mattina a Doddis, quando l’uomo ha chiesto l’intervento del numero di soccorso, nel suo appartamento di Tremonti.

Il sanitario ha eseguito l’elettrocardiogramma e un prelievo, risultati negativi, ma avrebbe comunque invitato Doddis a recarsi in un ospedale. L’uomo, invece, ha siglato il rifiuto del ricovero.

Sarà il sostituto procuratore Rossana Casabona a questo punto stabilire se ci sono responsabilità per la morte di Doddis, dopo avere acquisito i risultati dell’autopsia, attesi anche dai familiari, assistiti dall’avvocato Nino Cacia, e dal dottore indagato, difeso dall’avvocato Carmelo Vinci.

4 commenti

  1. Viste le corrette azioni eseguite dal medico , in caso di verifica di assenza di responsabilità, mi auguro che lo stesso sia ben risarcito per le ripercussioni morali che lasceranno sicuramente conseguenze nella futura attività professionale.

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  2. Ma nessuno si è mai chiesto perché in questo paese è normale che il medico perito della procura si possa prendere almeno due mesi per dare una risposta, mentre un povero medico del 118 debba essere costretto a dare la giusta diagnosi in pochi minuti e se non ci riesce finisce massacrato? Temo che di questo passo ci saranno sempre meno medici in Italia, a leggere in giornali le avvisaglie già ci sono. Come si dice in questi casi ho piena fiducia nella magistratura che saprà effettuare le giuste valutazioni e rendere omaggio al medico che, da quanto viene riportato, ha fatto bene il proprio dovere. …… Ma l’ordine dei medici non dice nulla?

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  3. Ho l’impressione che ci sia una persecuzione nei confronti dei Medici operanti il servizio 118,se il Sig. che purtroppo ha perso la vita ha firmato il rifiuto all’ospedalizzazione ed il tracciato elettrocardiografico e’ risultato negativo,perche’ questo accanimento da parte della stampa e della magistratura che indaga per omicidio colposo un medico che il suo dovere lo ha fatto pienamente.Doveva fare un trattamento sanitario obbligatorio?Allora veniva indagato per sequestro di persona questo episodio sarebbe da derubricare in quanto qualsiasi medico lascia libero il paziente di scegliere e il Sig Doddis ha scelto di non recarsi in ospedale.

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  4. Rosario Puglisi 16 Aprile 2019 19:24

    Sinceramente non so quale responsabilità abbia il medico che ha eseguito un ECG risultato negativo , ha consigliato secondo scienza e coscienza il ricovero che il paziente ha rifiutato. Questo discorso dell’atto dovuto è una grandissima idiozia in quanto il medico si è dovuto procurare un legale di fiducia, un medico legale di fiducia con esborso di denaro. Da chi dovrà essere rimborsato? Come al solito viene lasciato solo al proprio destino

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