Due medici indagati per la morte di Daniele Santamaria, domani sarà eseguita l'autopsia

Due medici indagati per la morte di Daniele Santamaria, domani sarà eseguita l’autopsia

Due medici indagati per la morte di Daniele Santamaria, domani sarà eseguita l’autopsia

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lunedì 23 Aprile 2012 - 17:28

Due sanitari del Papardo sono indagati per omicidio colposo nell'inchiesta sulla morte del 40enne Daniele Santamaria avvenuta domenica mattina. Ad iscriverli nel registro degli indagati il sostituto procuratore Maria Pellegrino. Domani sarà eseguita l'autopsia all'obitorio del Policlinico.

E’ il momento dei primi provvedimenti giudiziari nell’inchiesta sulla morte di Daniele Santamaria l’ex guardia giurata deceduta domenica mattina al Papardo. Il sostituto procuratore Maria Pellegrino ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, due sanitari del Papardo che hanno assistito il 40enne al suo arrivo in ospedale. Un atto dovuto per consentire agli inquirenti di espletare una serie di adempimenti necessari all’inchiesta. Innanzitutto l’autopsia.
Il sostituto Pellegrino conferirà domani l’incarico al medico legale Daniela Sapienza ed all’anatomopatologo Pina Certo che eseguiranno l’esame all’obitorio del Policlinico alla presenza del dottor Antonino Bondì, il consulente nominato dai familiari della vittima. L’autopsia è slittata di 24 ore perchè stamani erano ancora in corso alcuni accertamenti da parte dei Carabinieri che già ieri avevano acquisito la documentazione sanitaria al pronto soccorso del Papardo. L’autopsia assume un’importanza decisiva alla luce delle polemiche esplose sui presunti ritardi nei soccorsi denunciati dal padre della vittima. Le versioni fornite dai familiari di Daniele Santamaria e dall’azienda ospedaliera Papardo sono totalmente discordanti. Secondo il padre dell’ex guardia giurata l’attesa al pronto soccorso dell’ospedale è durata oltre 40 minuti, lui stesso avrebbe chiesto inutilmente l’intervento di un medico perché il figlio accusava fortissimi dolori ad un braccio e alla spalla mentre i sanitari sono intervenuti per rianimare il figlio quando ormai aveva perso conoscenza. Secondo l’azienda Papardo, invece, padre e figlio sono giunti al triage alle 4.31. Hanno detto che Daniele Santamaria soffriva di una lombalgia ma i parametri vitali rilevati erano nella norma e gli è stato assegnato il codice verde. Alle 4.35 –secondo l’azienda Papardo – il medico ha accettato il paziente che ha chiesto di sdraiarsi ed ha perso subito conoscenza. Alle 4.50 avviene la rivalutazione medica, viene chiamato il rianimatore che inizia la terapia infusionale. Alle 4.55 Santamaria viene intubato e muore alle 5.35. Quindi, versioni alla mano, per l’azienda Papardo l’ex guardia giurata è stata registrata in accettazione dopo soli quattro minuti dal suo arrivo e visitata dopo 19 minuti. Per i familiari per 40 minuti non s’è visto alcun medico come hanno indicato nell’esposto presentato ai Carabinieri. Versioni completamente divergenti ma dovrà essere ora la magistratura a chiarire l’andamento delle vicenda.

Un commento

  1. Ma il medico alle 4 20 cosa stava facendo???

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