Sfiducia ad Accorinti: scendono in campo i Dr di Picciolo. "Siamo pronti. Ci mettiamo la faccia"

Sfiducia ad Accorinti: scendono in campo i Dr di Picciolo. “Siamo pronti. Ci mettiamo la faccia”

Rosaria Brancato

Sfiducia ad Accorinti: scendono in campo i Dr di Picciolo. “Siamo pronti. Ci mettiamo la faccia”

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martedì 03 Novembre 2015 - 11:38

I Dr presentano il documento per la mozione di sfiducia ed invitano i partiti a condividerlo ed a contribuire. Sulle dichiarazioni del commissario Pd Carbone, che si è detto "alleato leale dell'amministrazione", chiederanno chiarezza al Pd nazionale. "Ora basta, sono i cittadini che ce lo chiedono". In allegato il documento

Adesso scendono in campo i partiti e a sfiduciare Accorinti sono i Dr-Sicilia Futura, mettendo sul tavolo del Consiglio comunale un documento aperto ma chiaro: chi vuole può metterci la faccia come noi.

Presente il leader del gruppo Beppe Picciolo, insieme al deputato regionale Marcello Greco, il coordinatore cittadino Salvo Versaci, il presidente dell’Ersu Fabio D’Amore, il coordinatore provinciale Santi Calderone, tutti i consiglieri comunali del gruppo e i consiglieri di quartiere, è stato presentato il documento sulla mozione di sfiducia che resterà aperto al contributo dei partiti e dei consiglieri per la firma.

“L’emergenza idrica è stato l’ultimo tassello che ci ha convinti- ha commentato il coordinatore cittadino Salvo Versaci- Non possiamo più piangerci addosso. Lo ribadiamo a chiare lettere NOI NON SIAMO ALLEATI DI QUESTA AMMINISTRAZIONE. La giunta Accorinti non è la nostra amministrazione, finora abbiamo seguito una linea dettata dal senso di responsabilità. Ma mi chiedo, se nel caso dell’emergenza idrica invece di un tubo rotto ci fosse stato un cataclisma cosa sarebbe accaduto? E’ superfluo sottolineare il danno fatto in questi anni dall’amministrazione e dal sindaco, ed in particolare, da Accorinti il danno sotto il profilo dell’immagine andando in tutte le televisioni possibili a rilasciare dichiarazioni non vere”.

La mozione di sfiducia verrà sottoposta dapprima all’attenzione dei partiti della coalizione del 2013, quindi Pd, Udc e Megafono, ai consiglieri comunali, e poi ai partiti presenti in Aula, quindi anche Forza Italia, Ncd e SiAmoMessina.

Vogliamo arrivare a 30 firme non a 16 o a 27”, conclude Versaci.

In casa Dr hanno firmato tutti: la caporuppo Elvira Amata, i consiglieri Carlo Abbate, Rita La Paglia, Santi Sorrenti, Nino Carreri ed il vicepresidente del consiglio Nino Interdonato (che in apertura della conferenza stampa ha ringraziato i presidenti dei quartieri ed i consiglieri per l’aiuto dato ai messinesi nei durissimi giorni dell’emergenza, che tra l’altro non è affatto finita).

“Sono i cittadini che ci chiedono di farlo- ha dichiarato Beppe Picciolo- Ci stanno accusando di essere correi di questa situazione drammatica. Noi ci stiamo mettendo la faccia, partendo dalla base per un documento che sia il più possibile condiviso. Le 27 firme devono essere cercate nel modo più ampio possibile. La situazione non è più tollerabile, c’è uno scollamento spaventoso tra le istituzioni. Il sindaco va in giro a dire che Crocetta non ha risposto al telefono per giorni, dichiarando il falso. Ma lui quando ha chiamato Crocetta? Tre giorni dopo il fatto. E quando ha chiamato il prefetto? Adesso basta, passiamo alla FASE 2”.

Quanto ai partiti alleati dovrebbe esserci il Pd il cui commissario Carbone ha iniziato con una gaffe piuttosto bizzarra, dichiarando in un comunicato stampa di essere contrario alla mozione di sfiducia, e di voler essere invece alleato leale di Accorinti con il quale si vuole incontrare. Insomma poco mancava che il commissario si dicesse pronto a entrare in giunta per “far fare il cambio di passo ad Accorinti”.

A spegnere le fiamme ha provato Paolo David, capogruppo Pd, che ha spiegato di essere pronto a valutare il documento di sfiducia e di considerarsi alleato dei Dr oggi così come nel 2013 e che oggi, così come nel 2013, Accorinti è la parte opposta.

“Il cambio di passo Carbone lo deve chiedere ai suoi, alla maggioranza- ha detto a proposito delle dichiarazioni del commissario il presidente regionale Sicilia Futura Beppe Picciolo- non certo ad Accorinti perché ad Accorinti il cambio di passo lo chiediamo noi da 2 anni. E noi non siamo affatto alleati di Accorinti, questo sia chiaro. Chiederemo lumi su queste dichiarazioni di Carbone, con il quale ci incontreremo, all’onorevole Fioroni, cui fa riferimento. Per il Pd parleremo con Rinaldi, con i consiglieri e con chi ci indicherà Carbone stesso”.

Mentre i Dr erano in conferenza stampa nel Palazzo scoppiava il panico per la nuova emergenza idrica “voglio chiedere scusa io ai messinesi per il disagio patito visto che Accorinti finora non l’ha fatto- ha commentato il deputato regionale Marcello Greco- Noi siamo contrari a fughe in avanti puntiamo ad una mozione condivisa con i partiti”.

E’ toccato al capogruppo Elvira Amata spiegare il perché del sostegno all’amministrazione nonostante i continui attacchi rimasti solo verbali in questi anni. “Noi non siamo alleati, abbiamo solo cercato di agire nell’interesse della città, ma adesso non possiamo che ammettere di avere davanti dilettanti allo sbaraglio, che chiedono partecipazione ma poi nel concreto non dialogano”.

E se Rita La Paglia sottolinea che non prevale la logica dell’inseguimento dei numeri ma quella del dialogo è pur vero che la mozione per passare deve avere almeno il numero 16, altrimenti resta nel cassetto delle intenzioni.

Ai 6 Dr si è aggiunta ieri sera la firma di Giovanna Crifò, Forza Italia “la stimiamo e siamo orgogliosi di quanti si aggiungeranno a noi indipendentemente dai partiti”. In Forza Italia Giuseppe Trischitta e Pierluigi Parisi hanno una posizione opposta, sono contrari alla sfiducia, ma i club Forza Silvio, per voce del coordinatore Giuseppe Munaò ha apertamente dichiarato di essere per la sfiducia.

“Sono pronto a firmare la mozione- ha dichiarato poi Daniele Zuccarello- Non sono innamorato di alcuna posizione preconcetta o della mia mozione, sono pronto a sedermi al tavolo ma solo se stiamo parlando di atti concreti e da fare subito. Non è più il tempo di parlare e basta”. I consiglieri comunali Antonella Russo Daniele Santi Zuccarello, Donatella Sindoni e Nora Scuderi, in relazione alle dichiarazioni effettuate dagli esponenti di Sicilia Futura-Pdr, scrivono: “manifestiamo il nostro plauso all’iniziativa cui aderiscono 7 colleghi consiglieri comunali, e, nell’evidenziare che il documento programmatico oggi presentato è prodromico all’eventuale successiva mozione di sfiducia, a differenza dell’atto depositato da noi ieri, ed è aperto alla collaborazione ed all’integrazione da parte di tutti i consiglieri ed i partiti, ed alla luce del fatto che la mozione per legge DEVE essere adeguatamente motivata affinchè possa essere sottoscritta da 16 consiglieri e votata in aula, dichiariamo la nostra più ampia disponibilità alla collaborazione con tutti i colleghi che condividono lo stesso percorso che condurrà ad un voto di sfiducia al Sindaco di Messina, ed alla sottoscrizione congiunta di UN ATTO CONCRETO, giuridicamente valido ed efficace, che raccolga i contributi e la sottoscrizione di tutti gli aderenti. Ciò che ci interessa, infatti, è che si arrivi alla condivisione di un unico motivato atto di sfiducia per dare di nuovo voce e parola ai cittadini messinesi!”

A seguire la conferenza stampa anche Piero Adamo favorevole alla sfiducia.

A margine dell’incontro abbiamo chiesto a Picciolo se avesse preso dei provvedimenti nei confronti dei vertici dell’Amam se fosse stato sindaco: “Non può certo dire che i vertici dell’Amam sono quellichediprima perché li ha scelti lui e sono quellidiadesso, ma a prescindere da questo, è il sindaco che risponde degli sbagli dei suoi dirigenti e se questi sbagliano è lui che deve prendere provvedimenti e farlo subito. Io farei così.”

In settimana già i primi incontri di Versaci con i partiti.

L’impressione è che la tabella di marcia punti ad un voto in Aula nel 2016 per arrivare eventualmente alle elezioni in primavera con l’election day. Nei prossimi giorni si capirà se al documento seguiranno i fatti.

Rosaria Brancato

28 commenti

  1. spianano la strada ad Ardizzon

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  2. spianano la strada ad Ardizzon

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  3. La MOZIONE DI SFIDUCIA non ha nessun valore politico, RENATO sindaco non ha una sua maggioranza in Consiglio Comunale, non l’ha MAI avuta, come tutti i sindaci in questa condizione è andato a cercarla atto dopo atto, CONSUNTIVI 2012 e 2013, BILANCI DI PREVISIONE 2013 e 2014, due diverse stesure del PIANO DI RIEQUILIBRIO, due piani finanziari di MessinAmbiente, due piani tariffari rifiuti 2014 e 2015, questo per quanto riguarda i documenti contabili che se non approvati si va a casa. DEVONO DIMETTERSI se vogliono porre fine a questo Consiglio Comunale e di conseguenza al mandato del Sindaco. NON CI SONO SCORCIATOIE. TROTTA nella sua intervista a RTP è onesto intellettualmente, non parla di responsabilità del Sindaco.

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  4. La MOZIONE DI SFIDUCIA non ha nessun valore politico, RENATO sindaco non ha una sua maggioranza in Consiglio Comunale, non l’ha MAI avuta, come tutti i sindaci in questa condizione è andato a cercarla atto dopo atto, CONSUNTIVI 2012 e 2013, BILANCI DI PREVISIONE 2013 e 2014, due diverse stesure del PIANO DI RIEQUILIBRIO, due piani finanziari di MessinAmbiente, due piani tariffari rifiuti 2014 e 2015, questo per quanto riguarda i documenti contabili che se non approvati si va a casa. DEVONO DIMETTERSI se vogliono porre fine a questo Consiglio Comunale e di conseguenza al mandato del Sindaco. NON CI SONO SCORCIATOIE. TROTTA nella sua intervista a RTP è onesto intellettualmente, non parla di responsabilità del Sindaco.

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  5. VOGLIONO riconsegnare la città di Messina a chi l’ha governata da sempre, a chi l’ha devastata, non solo dal punto di vista urbanistico ed economico, ma soprattutto sotto l’aspetto etico e sociale. Non vi fate INGANNARE, si stanno scaldando persone senza scrupoli, gente che odia l’interesse generale, vi prometteranno il paradiso a Messina. Mi sono posto una domanda: conveniva, politicamente, a RENATO sindaco gestire il dissesto finanziario invece del piano di riequilibrio, insieme a sconosciuti commissari, e mettere nei guai i dipendenti di Palazzo Zanca, MessinAmbiente, ATM, a forte rischio i SERVIZI SOCIALI? SI gli conveniva, ma per la sua generosità e la lealtà verso i messinesi ha scelto la strada più difficile, più ingrata.

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  6. VOGLIONO riconsegnare la città di Messina a chi l’ha governata da sempre, a chi l’ha devastata, non solo dal punto di vista urbanistico ed economico, ma soprattutto sotto l’aspetto etico e sociale. Non vi fate INGANNARE, si stanno scaldando persone senza scrupoli, gente che odia l’interesse generale, vi prometteranno il paradiso a Messina. Mi sono posto una domanda: conveniva, politicamente, a RENATO sindaco gestire il dissesto finanziario invece del piano di riequilibrio, insieme a sconosciuti commissari, e mettere nei guai i dipendenti di Palazzo Zanca, MessinAmbiente, ATM, a forte rischio i SERVIZI SOCIALI? SI gli conveniva, ma per la sua generosità e la lealtà verso i messinesi ha scelto la strada più difficile, più ingrata.

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  7. FACCIAMO CHIAREZZA. La mozione di sfiducia deve essere presentata da almeno DUE QUINTI dei Consiglieri che devono sottoscriverla e motivarla, a Messina SEDICI. La discussione può avvenire non prima di DIECI giorni e non oltre TRENTA dalla sua presentazione. Per approvare la mozione di sfiducia devono votarla per appello nominale il 65% dei Consiglieri, a Messina VENTISEI. La sua approvazione comporta l’immediata cessazione degli organi del Comune e la conseguente adozione del decreto di Crocetta con il quale si procede alla dichiarazione di anticipata cessazione dalla carica degli organi elettivi, nonché alla nomina di un commissario per amministrare Palazzo Zanca. Si voterebbe a maggio 2016. Pronta per qualcuno la staffetta REGIONE COMUNE?

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  8. FACCIAMO CHIAREZZA. La mozione di sfiducia deve essere presentata da almeno DUE QUINTI dei Consiglieri che devono sottoscriverla e motivarla, a Messina SEDICI. La discussione può avvenire non prima di DIECI giorni e non oltre TRENTA dalla sua presentazione. Per approvare la mozione di sfiducia devono votarla per appello nominale il 65% dei Consiglieri, a Messina VENTISEI. La sua approvazione comporta l’immediata cessazione degli organi del Comune e la conseguente adozione del decreto di Crocetta con il quale si procede alla dichiarazione di anticipata cessazione dalla carica degli organi elettivi, nonché alla nomina di un commissario per amministrare Palazzo Zanca. Si voterebbe a maggio 2016. Pronta per qualcuno la staffetta REGIONE COMUNE?

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  9. FACCIAMO CHIAREZZA. In caso di DIMISSIONI della maggioranza dei Consiglieri, a Messina VENTUNO, il Commissario regionale, nominato in sostituzione del Consiglio, cessato dalla carica, resterà sino al scadenza naturale del Consiglio e non sino alla prima tornata elettorale utile, cioè quella di maggio 2016. C’è una differenza sostanziale, sia nel numero, è molto più facile raggiungere VENTUNO che VENTISEI Consiglieri, ma soprattutto nei tempi, la MOZIONE DI SFIDUCIA permette elezioni a MAGGIO 2016, mentre le dimissioni a GIUGNO 2018. Come sapete OTTO di questi signori non ci saranno nel prossimo Consiglio di TRENTADUE componenti, devono trovarne SEI disposti a rischiare. Meglio un Commissario fino al 2018 rispetto a #quellichec’eranoprima#.

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  10. FACCIAMO CHIAREZZA. In caso di DIMISSIONI della maggioranza dei Consiglieri, a Messina VENTUNO, il Commissario regionale, nominato in sostituzione del Consiglio, cessato dalla carica, resterà sino al scadenza naturale del Consiglio e non sino alla prima tornata elettorale utile, cioè quella di maggio 2016. C’è una differenza sostanziale, sia nel numero, è molto più facile raggiungere VENTUNO che VENTISEI Consiglieri, ma soprattutto nei tempi, la MOZIONE DI SFIDUCIA permette elezioni a MAGGIO 2016, mentre le dimissioni a GIUGNO 2018. Come sapete OTTO di questi signori non ci saranno nel prossimo Consiglio di TRENTADUE componenti, devono trovarne SEI disposti a rischiare. Meglio un Commissario fino al 2018 rispetto a #quellichec’eranoprima#.

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  11. Francamente io, come credo tanti altri messinesi, non sono affatto convinto delle reali intenzione del gruppo DR di sfiduciare Accorinti. Li conosciamo bene chi sono. Li abbiamo visti all’opera in questi due anni. Loro come gli altri non sono pronti per una nuova campagna elettorale. Non sono pronti a rinunciare ad un reddito certo per l’interesse superiore dei cittadini tutti. Tant’è che non se ne farà nulla. Non raggiungeranno le 16 firme ma tutti quei pochi che avranno sottoscritto il documento potranno portare a casa i tre punti ( per usare una metafora calcistica) ed Accorinti potrà’ completare il suo disastro.

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  12. Francamente io, come credo tanti altri messinesi, non sono affatto convinto delle reali intenzione del gruppo DR di sfiduciare Accorinti. Li conosciamo bene chi sono. Li abbiamo visti all’opera in questi due anni. Loro come gli altri non sono pronti per una nuova campagna elettorale. Non sono pronti a rinunciare ad un reddito certo per l’interesse superiore dei cittadini tutti. Tant’è che non se ne farà nulla. Non raggiungeranno le 16 firme ma tutti quei pochi che avranno sottoscritto il documento potranno portare a casa i tre punti ( per usare una metafora calcistica) ed Accorinti potrà’ completare il suo disastro.

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  13. E’ venuto il momento per i messinesi di PALAZZO ZANCA, MESSINAMBIENTE e ATM di schierarsi con RENATO sindaco, gli devono la puntualità degli stipendi, in un Comune in dissesto finanziario non era scontato, ma anzitutto gli devono la riconquistata dignità di lavoratori, la libertà dai politici e dai loro tirapiedi, sempre arrogantemente, nel passato, dietro la loro porta. Sarà così con uno sconosciuto Commissario? Nel 2015, ad oggi, PALAZZO ZANCA €48.631.191, il 30,2%. MESSINAMBIENTE €32.260.769, il 20%. ATM €13.812.860 l’8,6%. In totale €94.704.820 il 58,8% sul totale della SPESA CORRENTE pari a €160.918.083. E’ stata una scelta politica chiara, nell’interesse generale di chi lavora al Comune, adesso dovete ricambiarla politicamente.

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  14. E’ venuto il momento per i messinesi di PALAZZO ZANCA, MESSINAMBIENTE e ATM di schierarsi con RENATO sindaco, gli devono la puntualità degli stipendi, in un Comune in dissesto finanziario non era scontato, ma anzitutto gli devono la riconquistata dignità di lavoratori, la libertà dai politici e dai loro tirapiedi, sempre arrogantemente, nel passato, dietro la loro porta. Sarà così con uno sconosciuto Commissario? Nel 2015, ad oggi, PALAZZO ZANCA €48.631.191, il 30,2%. MESSINAMBIENTE €32.260.769, il 20%. ATM €13.812.860 l’8,6%. In totale €94.704.820 il 58,8% sul totale della SPESA CORRENTE pari a €160.918.083. E’ stata una scelta politica chiara, nell’interesse generale di chi lavora al Comune, adesso dovete ricambiarla politicamente.

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  15. invece di metterci la faccia metteteci le firme,tutti voi consigliori con l’attack

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  16. invece di metterci la faccia metteteci le firme,tutti voi consigliori con l’attack

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  17. Senza andare nel merito della sfiducia, ma avere Accorinti sfiduciato non conviene a nessun partito. Tutti i grandi partiti sono in fase di crisi, molti al tracollo quasi, e vista la situazione attuale nessuno sarebbe in grado di aspirare alla carica di sindaco. Correrebbero il rischio di consegnare la città ad un altro outsider ( 5 stelle?) e non è un qualcosa possono permettersi.

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  18. Senza andare nel merito della sfiducia, ma avere Accorinti sfiduciato non conviene a nessun partito. Tutti i grandi partiti sono in fase di crisi, molti al tracollo quasi, e vista la situazione attuale nessuno sarebbe in grado di aspirare alla carica di sindaco. Correrebbero il rischio di consegnare la città ad un altro outsider ( 5 stelle?) e non è un qualcosa possono permettersi.

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  19. Oggi ci sono due buone notizie del tutto ignorate. L’aumento degli oneri concessori (un milione di euro De Cola) ed altri 2,5 milioni destinati all’edilizia popolare (Sebastiano Pino).
    L’ATM prende pian piano forma, l’iter per il risanamento del torrente Bisconte (30 milioni) è a buon punto, i lavori per l’abbattimento delle palazzine pericolanti “Casa Nostra” ed il recupero della zona pure.Fra tante cose da mettere ancora a posto vene sono altre che vengono coperte dalle urla e dal caos e che vengono ignorate.
    Un commissariamento adesso sarebbe folle ed autolesionista. Dobbiamo aspettare che la legislatura abbia fine perché è giusto che sia così. Basta tirarsi la zappa sui piedi da soli.

    Salvatore

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  20. Oggi ci sono due buone notizie del tutto ignorate. L’aumento degli oneri concessori (un milione di euro De Cola) ed altri 2,5 milioni destinati all’edilizia popolare (Sebastiano Pino).
    L’ATM prende pian piano forma, l’iter per il risanamento del torrente Bisconte (30 milioni) è a buon punto, i lavori per l’abbattimento delle palazzine pericolanti “Casa Nostra” ed il recupero della zona pure.Fra tante cose da mettere ancora a posto vene sono altre che vengono coperte dalle urla e dal caos e che vengono ignorate.
    Un commissariamento adesso sarebbe folle ed autolesionista. Dobbiamo aspettare che la legislatura abbia fine perché è giusto che sia così. Basta tirarsi la zappa sui piedi da soli.

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  21. Nicolò D'Agostino 3 Novembre 2015 16:00

    Questa è la riunione pubblica, poi c’è quella con i “grembiulini”… Qui si raccontano le favole, là si stringono gli aff… Mi dispiace vedere persone che stimo molto… Ma cosa è cambiato dall’elezione di Accorinti? Si sono disgregati i partiti. Si aspettava che partendo dalla società civile si riaprasse il dibattito per la rifondazione dei partiti. Invece cosa succcede? Si giustizia il Sindaco eletto democraticamente. Non dimentichiamo che gli slogan dei predecessori erano: “con la Nutella é più bella”, “tutto si fa per la parcella”… Quelli si sono affondati da soli, questo tenteranno di affondarlo “le armate brancaleone”.

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  22. Nicolò D'Agostino 3 Novembre 2015 16:00

    Questa è la riunione pubblica, poi c’è quella con i “grembiulini”… Qui si raccontano le favole, là si stringono gli aff… Mi dispiace vedere persone che stimo molto… Ma cosa è cambiato dall’elezione di Accorinti? Si sono disgregati i partiti. Si aspettava che partendo dalla società civile si riaprasse il dibattito per la rifondazione dei partiti. Invece cosa succcede? Si giustizia il Sindaco eletto democraticamente. Non dimentichiamo che gli slogan dei predecessori erano: “con la Nutella é più bella”, “tutto si fa per la parcella”… Quelli si sono affondati da soli, questo tenteranno di affondarlo “le armate brancaleone”.

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  23. Yes…i pigghiamu chiù gros.

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  24. Yes…i pigghiamu chiù gros.

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  25. Nicolò D'Agostino 3 Novembre 2015 16:28

    Questa è la riunione pubblica, poi c’è quella con i “grembiulini”… Qui si raccontano le favole, là si stringono gli aff… Mi dispiace vedere persone che stimo molto… Ma cosa è cambiato dall’elezione di Accorinti? Si sono disgregati i partiti. Si aspettava che partendo dalla società civile si riaprasse il dibattito per la rifondazione dei partiti. Invece cosa succcede? Si giustizia il Sindaco eletto democraticamente. Non dimentichiamo che gli slogan dei predecessori erano: “con la Nutella é più bella”, “tutto si fa per la parcella”… Quelli si sono affondati da soli, questo tenteranno di affondarlo “le armate brancaleone”.

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  26. Nicolò D'Agostino 3 Novembre 2015 16:28

    Questa è la riunione pubblica, poi c’è quella con i “grembiulini”… Qui si raccontano le favole, là si stringono gli aff… Mi dispiace vedere persone che stimo molto… Ma cosa è cambiato dall’elezione di Accorinti? Si sono disgregati i partiti. Si aspettava che partendo dalla società civile si riaprasse il dibattito per la rifondazione dei partiti. Invece cosa succcede? Si giustizia il Sindaco eletto democraticamente. Non dimentichiamo che gli slogan dei predecessori erano: “con la Nutella é più bella”, “tutto si fa per la parcella”… Quelli si sono affondati da soli, questo tenteranno di affondarlo “le armate brancaleone”.

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  27. Condannato!

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  28. Condannato!

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