Appuntamento domenica 1 settembre, ore 21, al Giardino Corallo
Arriva per la prima volta a Messina lo spettacolo “Canto-Autori”, un appuntamento che domenica 1 settembre, ore 21, vedrà sul palco del Giardino Corallo il messinese Luigi Restivo, voce ed anima del progetto, insieme a Fabio Greco e Giacomo Ronconi alle chitarre acustiche, Roberto Palladino alle percussioni e Roberta Tucciarelli al violino.
La formazione è reduce da due anni di repliche in tutta Italia, spettacoli che hanno riscosso da parte dei critici più attenti e dal numeroso pubblico presente vasti consensi.
Anche nella città dello Stretto i cinque artisti proporranno una selezione di brani accuratamente arrangiati in un’atmosfera raffinata e popolare insieme.
Lo spettacolo-concerto è essenziale nelle sue coreografie ma tutto ciò rende più intimo il rapporto con gli spettatori, senza la ricerca di inutili virtuosismi o forzature.
“Canto-Autori” nasce con l’idea di regalare un tributo alla musica d’autore, un viaggio che partendo da Genova, città tradizionalmente culla di grandi cantautori, giungerà fino in Sicilia, 90 minuti in cui la voce di Luigi Restivo condurrà il pubblico in questo percorso che costituirà un prezioso contenitore in cui saranno presenti brani di De Gregori, Bennato, Fossato, Lauzi, Bindi, Paoli, De André, Tenco, Conte, Branduardi, Concato, Jannacci, Vecchioni, Ruggeri, Ron, Gaber, Endrigo, Zucchero, Dalla, Bertoli, Vasco Rossi, Guccini, Baglioni, Cocciante, Minghi, Renato Zero, Venditti, Battisti, Pino Daniele, Modugno, Rino Gaetano, Battiato, Califano.
Ogni testo proposto ha una sua storia e ciascun “retroscena” costituirà un motivo di riflessione e dialogo con il pubblico sulle vicende che caratterizzano l’attuale società, un’occasione allettante per evidenziare quanto siano attuali i contenuti dei brani proposti che, nei loro testi, racchiudono tematiche universali quali il disagio giovanile, la politica e l’ecologia, a testimonianza dell’eterna valenza dei messaggi espressi in ogni tempo dai cantautori italiani, cantori della vita della gente comune. (G. Spanò)