Decorazioni artistiche al posto degli alberi di Natale. Ialacqua pensa ad un percorso "verde"

Decorazioni artistiche al posto degli alberi di Natale. Ialacqua pensa ad un percorso “verde”

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Decorazioni artistiche al posto degli alberi di Natale. Ialacqua pensa ad un percorso “verde”

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lunedì 16 Dicembre 2013 - 16:21

Alberi di natale originali ed ecologici saranno montanti a piazza Cairoli e davanti al municipio ed alla stazione. Non ci saranno luminarie, già "cassate" da Croce lo scorso anno. Problemi di bilancio bloccano un'iniziativa dell'assessore Ialcqua. Altri tempi quelli di Buzzanca, quando per gli addobbi natalizi si arrivò a spendere 150 mila euro

Gli "alberi" di natale, almeno quelli, ci saranno. Ne verranno installati tre: uno a piazza Unione Europea davanti al Municipio, uno a piazza della Repubblica davanti alla stazione ed uno in piazza Cairoli. Da palazzo Zanca fanno comunque sapere che non saranno alberi veri e propri ma decorazioni artistiche, per rispettare a pieno la visione ambientalista ed ecologista dell’amministrazione Accorinti. L' intero allestimento natalizio dovrebbe costare tra i 2mila ed i 2mila e 500 euro.L’assessore all’ambiente ed all’arredo urbano Daniele Ialacqua vorrebbe anche riuscire ad “ornare” la città con delle piantine, ma i problemi di bilancio rendono complicato persino uno stanziamento di 5mila euro. L’idea di Ialaqcua sarebbe quella di creare un percorso “verde” che va dal Piazza Castronovo al viale Europa, ma in fase di esercizio provvisorio, in cui si trova ad operare Palazzo Zanca (che non ha ancora il bilancio di previsione 2013) , non è facile sbloccare le somme.

Se gli alberi, seppur “originali" e non tradizionali, alla fine verranno montati in tre punti nevralgici di Messina, viene invece confermata l’assenza di luminarie, visto che quelle in possesso del Comune non sono a norma e non ci sono soldi per comprarne o noleggiarne di nuove.

Al Comune, qualcuno ha fatto notare che anche lo scorso anno, con Luigi Croce commissario straordinario delle’Ente , non c' erano luci a festa lungo le vie della città. Le ultime luminarie che Messina ha avuto durante le festività natalizie risalgono all’era Buzzanca, quando – va ricordato – ad accendersi non erano solo le luci ma anche le polemiche.

Molti non avranno dimenticato la denuncia degli ex consiglieri comunali Mimmo Guerrera e Nino Restuccia che, carte alla mano, dimostrarono il prelievo di 150 mila euro dal fondo di riserva e destinati al il verde pubblico per coprire i costi degli addobbi natalizi.(VEDI CORRELATO) . Sprechi e sperpero di denaro pubblico che né Croce né Accorinti hanno giustamente inteso ripetere.

Ma torniamo ad oggi per dire che, se sul fronte festivo, dunque, sarà un Natale spoglio, il Comune è pronto ad intervenire invece per ciò che concerne i problemi che hanno riflessi sulla vita quotidiana. In particolare, sull’illuminazione pubblica, visto che, in seguito ai furti di rame, circa 20 chilometri di cavi asportati, diverse zone della città si sono ritrovate al buio. Un “guadagno” di 6mila euro per i ladri, ma un danno di oltre 100mila euro per il Comune, che adesso prova ad intervenire in modo tale da evitare il ripetersi di tali fenomeni.

Entro fine anno potrebbe tornare la luce nella parte alta di via Palermo, zona densamente abitata, rimasta al buio da oltre un mese. Successivamente si interverrà anche a Gravitelli e a San Filippo. A breve, infine, sempre per redente la città esteticamente più "attaraente" verranno ripristinate anche tre fontane: Orione a piazza Duomo, Pigna e Gennaro alle due estremità del corso Cavour.

5 commenti

  1. si doveva pedonalizzare via dei mille come in passato e i commercianti avrebbero provveduto al colore e alle luci.

    sono d’accordo con il contenere, ma l’aria che si respira in questi giorni è triste e deprimente.

    so bene che quello delle luci non è un problema fondamentale, ma il periodo natalizio serve a migliorare l’umore delle persone e a spingere chi può ad acquistare e mettere in moto almeno qualche minimo ingranaggio economico.

    lo scorso anno portavo ogni sera i bimbi in via dei mille, quest’anno rimaniamo a casa con albero e popcorn che vogliono dire soldi in meno per i bar del centro (almeno da parte mia…).

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  2. concordo con luigi…… alcune iniziative come le luci a natale servono anche a creare un attimo di ottimismo con un ritorno non quantificabile ma reale ! non credo che tra i rivoli dell elefantiaco bilancio comunale pieno di inutili sperperi non sia possibile trovare poche migliaia di euro per “l ottimismo ” e il “senso di appartenenza” magari dal basso ….ad esempio ogni quartiere per mano dei suoi presidenti poteva riuscire a collocare un albero nella piazza di riferimento !

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  3. Ialacqua,pensa un percorso “verde”?Ma non c’è bisogno che ci pensa l’assessore.al “verde” ci siamo già.La tasche sono vuote da tempo…..

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  4. Ialaqua quest’anno il tuo carbone non te lo leva nessuno.Sei riuscito a fare peggio di Buzzanca…

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  5. MA PER FAVORE… GIà IL PERIODO è TRISTE…. VOI CON LE VOSTRE TROVATE DEL CAVOLO AVETE RESO PIU’ TRISTE IL NATALE AI MESSINESI
    va bene il verde ( che non esiste a Messina)….ma cortesemente non ci faccia camminare in tappeti di foglie sparsi ovunque in città….adesso la città è 100 volte più sporca del periodo antecedente al suo arrivo…. e lei mi parla di turismo…. ma mi faccia il piacere….Mi saluti Mario Panda…lui capirà. ascolti il mio consiglio…PER IL BENE DI MESSINA …..VADA VIA

    p.s. SIETE RIUSCITI A FARE PEGGIO DI CROCE……CHE NON E’ POCO

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