Documento approvato nel Consiglio Comunale congiunto tra Gioiosa Marea e Piraino

Documento approvato nel Consiglio Comunale congiunto tra Gioiosa Marea e Piraino

Documento approvato nel Consiglio Comunale congiunto tra Gioiosa Marea e Piraino

martedì 07 Luglio 2009 - 15:43

La seduta congiunta per la situazione della strada statale 113 chiusa al transito in località Caposkino

CONSIGLIO COMUNALE CONGIUNTO

DEI COMUNI DI GIOIOSA MAREA E PIRAINO

del 6 Luglio 2009

PREMESSO

La SS. 113 è chiusa al transito dal 4 Dicembre 2008 in località Capo Skino di Gioiosa Marea a causa di una serie di frane di grossa entità dovute ad un fenomeno erosivo della costa, situazione che se giustamente attenzionata in passato, non si sarebbe evoluta in maniera così grave. Ciò determina il rischio concreto, come già accaduto in passato con l’interruzione sia lato Messina (località Skino di Gioiosa Marea), sia lato Palermo (località Falconaro di Piraino), del completo isolamento del nostro centro. Oggi l’attuale interruzione, causa, di fatto, una situazione di emergenza sanitaria, economica e sociale.

Il grave disagio reca pregiudizio ai cittadini, alle attività commerciali e produttive, nonché alle numerose strutture turistico-ricettive presenti sui territori dei Comuni interessati, soprattutto sulla fascia costiera (Skino, Capo Calavà, Villa Ridente, Calanovella, Falconaro); inoltre, lato Messina è impedito l’accesso dei mezzi pesanti, degli autobus G.T. e di quelli di linea, aggravando il disagio degli studenti, dei lavoratori e dei numerosi cittadini che per motivi di salute devono usufruire dei servizi socio-sanitari dell’ASL di Patti.

Si precisa, inoltre, che la realizzazione di una PISTA D’EMERGENZA, che ha consentito in questi mesi la percorribilità da e verso Patti, non è stata la soluzione del nostro problema in quanto la stessa presenta seri problemi in ordine alla sicurezza, è stata oggetto di frequenti frane e smottamenti, inoltre non permette l’accesso ai mezzi pesanti.

Il 23 Gennaio 2009 i Consigli Comunali di Gioiosa Marea e Piraino in seduta congiunta hanno invitato tutti i Rappresentanti politici nazionali, regionali e provinciali eletti nel nostro territorio, nonché le Istituzioni territoriali competenti ad ogni livello ed è proprio a tali Rappresentanti intervenuti in quella sede, che ci siamo rivolti con fiducia e ferma determinazione chiedendo, a ciascuno secondo le proprie competenze, un impegno serio e fattivo e ottenendo da tutti dichiarazioni di disponibilità e ampie rassicurazioni per la risoluzione del problema.

In quella sede inoltre, veniva ribadito da più parti competenti la necessità di acquisire rapidamente i progetti esecutivi, ritenuti indispensabili per gli interventi sistematici e strutturali. I progetti esecutivi sono, infatti, presupposto indefettibile per intercettare i fondi (soprattutto europei) necessari sia per gli interventi immediati, sia per gli interventi risolutivi.

Nel corso di quell’incontro che assumeva valore operativo e programmatico, alla presenza dei numerosi cittadini intervenuti, è stata ufficialmente confermata la disponibilità di quelle risorse finanziarie necessarie a far si che venissero, entro Giugno 2009, iniziati i lavori che avrebbero permesso la riapertura al transito della SS.113.

Si specificava, inoltre che gli interventi avrebbero riguardato sia i lavori relativi alla frana risalente al 2004 (già finanziati per un importo di €1.924.000), sia quelli relativi ai nuovi movimenti franosi che nel Dicembre 2008 si sono succeduti sempre al Km 87+650 in località Skino di Gioiosa Marea (€5.000.000 reperiti fra il PON Trasporti 2000/2006, fondi FERS e fondi propri dell’ANAS, finanziamento confermato in quella seduta dall’ On. Reina, Sottosegretario alle Infrastrutture).

CONSIDERATO

– che sono trascorsi infruttuosamente sei mesi e, ad oggi, nessuna pietra è stata spostata, nessun muro di sostegno è stato realizzato, non abbiamo avuto nessuna relazione tecnica circa lo stato dei luoghi da parte dell’ ANAS, Ente competente, che a tutt’oggi non ha ancora provveduto né ad appaltare i lavori per la ricostruzione della carreggiata stradale crollata nel 2004, per i quali vi era già la progettazione definitiva e le risorse finanziarie disponibili, né ad ultimare la progettazione per l’esecuzione dei lavori relativi al II intervento, mirato alla definitiva messa in sicurezza del costone roccioso franato.

– che il Sindaco di Gioiosa Marea, in data 20 Giugno u.s., comunicava alla cittadinanza di aver appreso verbalmente dall’ANAS, che non sussistevano le condizioni minime di sicurezza per permettere a breve, con un primo intervento, comunque propedeutico a quello definitivo, la riapertura della strada, sia pure a senso unico alternato e con sorveglianza continua. Aggiungeva, inoltre il Sindaco che, se alla data del 30 giugno, la progettazione esecutiva, indispensabile per dare inizio all’iter amministrativo, non fosse stata ultimata e che se il ritardo si fosse protratto, gli stessi finanziamenti comunicati dal Sottosegretario Reina, nel corso della seduta del Consiglio Comunale Congiunto, sarebbero stati a rischio.

– che é legittimo e scontato l’allarme che tali affermazioni hanno suscitato in tutta la Comunità ed anche in noi consiglieri visto che il Sindaco di Gioiosa Marea mai in questi 6 mesi aveva palesato tale timore.

– che le giuste aspettative delle nostre Comunità non possono essere ancora una volta disattese; gli impegni, seri e concreti, assunti coscienziosamente dai vari rappresentanti degli organi politici e istituzionali presenti il 23 Gennaio, non possono essere vanificati da una inconcepibile ed ingiustificabile lentezza burocratica.

– che é nostro dovere istituzionale dare risposte certe ai cittadini, che hanno ben ragione di protestare e pretendere che si ponga fine alla drammatica situazione che a tutt’oggi tutti noi stiamo vivendo, che più volte, anche di recente, ci ha posti in una condizione di vero isolamento, e che rappresenta un problema di reale pericolo per la pubblica e privata incolumità, oltre ad un cospicuo danno economico, considerato anche l’inizio della stagione estiva.

Tutto ciò premesso, Noi, Consiglio Comunale congiunto, alla luce delle dichiarazioni rese nell’odierna seduta dall’Ing. Di Franco, responsabile delegato dall’ANAS, in ordine all’incontro che l’Ente avrà giorno 07/07/2009 con il Presidente della Regione , per ottenere la nomina del Commissario per l’emergenza, indispensabile per velocizzare la procedura amministrativa di realizzazione dei lavori in località Capo Skino, determiniamo di aggiornare il Consiglio Comunale congiunto in data 10 /07/2009, e

CHIEDIAMO

all’ANAS, di relazionare entro 10 giorni tutta la procedura attuata dal Gennaio 2009 fino al 30 Giugno c.a., quale sia ad oggi lo stato dell’arte in ordine alla progettazione esecutiva (visto che la data del Giugno 2009, indicata ai nostri Sindaci, non è stata rispettata) ed il cronoprogramma dell’iter amministrativo da attivare;

Ai nostri Sindaci di indire celermente una conferenza di servizi, nella quale gli Enti istituzionalmente competenti si attivino concretamente e siano investiti della problematica, valutino ed adottino la procedura amministrativa, successiva all’acquisizione della progettazione esecutiva, più rapida per la risoluzione del problema ( Nomina di un commissario dell’emergenza in conseguenza dello stato di calamità)

Alle Deputazioni Nazionali, Regionali e Provinciali presenti il 23 Gennaio u.s, concordi con le dichiarazioni rese in quella sede a dare seguito alle istanze presentate e a ritenere che l’essenza pura della politica è rendere un servizio alle comunità che ci hanno dato fiducia con il mandato elettorale, chiediamo di non disattendere le nostre richieste, a rappresentanza dei cittadini tutti, richieste formulate con un documento condiviso e votato all’unanimità.

Considerato, quindi il protrarsi della chiusura della SS.113, la totale mancanza di certezze circa la soluzione del problema, Vi chiediamo un impegno fattivo e celere che sia risolutore delle nostre richieste che reiteriamo ancora una volta e vi demandiamo di sostenere con forza nelle sedi istituzionali competenti, per non ripetere gli errori del passato, per scongiurare tragedie e non rivivere nel futuro i disagi attuali:

● Monitoraggio e cronoprogramma di messa in sicurezza della strada statale 113 nel territorio dei comuni di Gioiosa Marea e Piraino, nel tratto compreso tra località Villa Ridente e Torre delle Ciavole (Studio idrogeologico- finanziamenti- progettazione- previsione di ripascimento delle coste nei vari tratti interessati da un gravissimo fenomeno erosivo);

● Istituzione, di un presidio territoriale di emergenza (Servizio 118) almeno fino al permanere della situazione di emergenza legata ai problemi di collegamento, richiesta già avanzata dal Sindaco di Gioiosa Marea alla Direzione dell’ASL 5 di Messina di cui si disconoscono gli esiti;

● Progettazione e realizzazione del semisvincolo autostradale sul viadotto del Torrente Zappardino dell’A20 ME-PA, di cui i Consigli Comunali hanno deliberato e dato mandato ai Sindaci, per la costituzione di un tavolo tecnico per redigere lo studio di fattibilità; semisvincolo autostradale, oggi unica alternativa realizzabile nel breve periodo ed atta a garantire la sicurezza dei cittadini nell’attuale situazione di emergenza e l’accesso al territorio comunale dei mezzi pesanti e degli autobus (accesso di emergenza);

● Esenzione per tutto il periodo di chiusura della SS. 113 del pedaggio autostradale per i residenti dei Comuni di Gioiosa Marea e Piraino nella tratta Brolo-Patti;

● In considerazione della grave situazione economica che la chiusura della SS.113 ha determinato e del dichiarato stato di calamità naturale, il riconoscimento dello stato di crisi economica, affinchè siano previsti provvedimenti agevolativi ed una defiscalizzazione per tutte le attività produttive danneggiate.

Gioiosa Marea, 06 Luglio 2009

IL CONSIGLIO COMUNALE CONGIUNTO DI GIOIOSA MAREA E PIRAINO

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