Una frana minaccia la zona di Monte Nuovo. Il sindaco va da Lombardo, il consiglio comunale proclama lo “stato d’agitazione”
Torna l’incubo frane nel già “martoriato” territorio di San Fratello. Il terreno nella zona di Monte Nuovo è infatti ripreso a scivolare e una nuova frana minaccia le abitazioni. La frana è provocata dalla pioggia che cade insistente ormai da giorni. Il sindaco Salvatore Sidoti Pinto ha firmato tre ordinanze di sgombero che riguardano 12 persone. Le strade maggiormente interessate sono via Roma e via Enna. Gli uomini della Protezione civile regionale hanno già effettuato un sopralluogo, registrando «un peggioramento del quadro fissurativo» della zona, già monitorata in precedenza. Parte dell’area era già stata interessata dalle grosse frane del febbraio 2010. Un incubo che ritorna, dunque, tanto che il sindaco Sidoti Pinto già stamattina si è recato a Palermo per un colloquio con il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Il tutto mentre il consiglio comunale ha deciso di proclamare lo “stato d’agitazione”: da martedì prossimo, secondo quanto stabilito, verrà occupata in maniera permanente la sala consiliare in segno di protesta.
Proprio Lombardo, dopo i nuovi nubifragi di inizio mese che hanno colpito il messinese, su San Fratello aveva detto: «Le opere che abbiamo iniziato a realizzare sono servite perché le ultime piogge non hanno fatto danni ingenti». Ma al tempo stesso aveva sottolineato che «quella della Regione è una delle poche presenze. Dal governo nazionale abbiamo ricevuto poche risorse». E per “sensibilizzare” (strano che ce ne sia bisogno) ancor più Roma, è possibile che – come chiederà a Lombardo il sindaco Sidoti Pinto – martedì il governatore si rechi a San Fratello insieme al nuovo capo della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, la cui presenza è prevista in Sicilia nei prossimi giorni.
