Nebrodi, è allarme movida e incendi. Le contromisure in vista dell'estate

Nebrodi, è allarme movida e incendi. Le contromisure in vista dell’estate

Alessandra Serio

Nebrodi, è allarme movida e incendi. Le contromisure in vista dell’estate

lunedì 18 Marzo 2024 - 19:25

La Prefettura convoca sindaci e forze dell'Ordine e detta le linee per prevenzione e sicurezza

MESSINA – La sicurezza del comprensorio a tutto tondo, soprattutto in vista dell’estate. Sul tavolo del Comitato per l’Ordine e la sicurezza convocato dalla Prefetta di Messina Cosima Di Stani a Sant’Agata di Militello, il focus si è acceso sui problemi della movida e degli incendi. La prima mossa sarà adottare una unica linea per la gestione dei locali notturni. La seconda, sollecitare il Ministero perché apra alle assunzioni di personale di polizia locale.

Alcool e droga l’allarme sui Nebrodi

La riunione con i vertici delle Forze dell’Ordine, della magistratura e i sindaci del comprensorio, effettuata ieri alla Capitaneria di Porto santagatese, è stata la prima di una serie di sopralluoghi sui vari territori della provincia, in particolare nelle sedi di Commissariato. Lo ha annunciato la stessa rappresentante del Governo che ha aperto il tavolo analizzando i principali reati che riguardano l’area del comprensorio. L’allarme è sullo spaccio di droga, sempre crescente, e la piaga dell’alcolismo con tutte le conseguenze che comporta, a cominciare dagli incidenti sulle strade passando le risse del sabato sera.

Movida sicura e no al nomadismo del sabato sera

La Prefetta Di Stani ha chiesto ai primi cittadini quali sono le ordinanze fin qui adottate per l’apertura e la chiusura dei locali e la distribuzione di bevande. L’obiettivo è arrivare ad un unico orario di stop alla movida, per evitare il nomadismo del sabato sera, quando molti giovani dei centri collinari e montani in particolare si mettono in viaggio a mezzanotte, quando nei piccoli centri si spengono le luci dei locali, per andare a ballare altrove. I comuni saranno quindi riconvocati a breve, in particolare quelli della fascia costiera tirrenica, per arrivare alla uniformità delle ordinanze sindacali.

Le misure anti incendi

I primi cittadini del territorio hanno poi posto il problema degli incendi dolosi estivi e la Prefetta ha invitato ad implementare i sistemi di video sorveglianza e di controllo. Il tema verrà comunque ripreso in una riunione che si svolgerà in Prefettura il prossimo 25 marzo con gli uffici direttamente coinvolti nel sistema di protezione civile.

Polizia Municipale, rinforzi in vista?

Focus anche su una maggiore sicurezza in generale, anche contro le crescenti rapine e i furti, attraverso il coinvolgimento della Polizia Municipale. La Prefetta si è impegnata dal canto suo a sollecitare al Governo la possibilità per i comuni di assumere nuovo persona, in deroga alle restrizioni sulle nuove assunzioni.

All’incontro hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Patti Angelo Cavallo, il Questore di Messina Annino Gargano, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il vice Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata di Militello e i sindaci di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Castel Di Lucio, Cesarò, Militello Rosmarino, Mistretta, Motta D’Affermo, Pettineo, Reitano, Sant’Agata Militello, San Fratello, Santo Stefano Camastra, Torrenova e Tusa.

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