Nella scuola delle sospensioni record, incontro con 100 genitori: “Ascoltiamo, non solo sanzioni” AUDIO

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Carmelo Caspanello

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martedì 19 Marzo 2024 - 14:07

Taormina. Il dirigente Napoli apre le classi alle famiglie ed ottiene ottimi risultati. Parlano genitori e sociologo. Elide e Filippo: “Ottima iniziativa. Priorità al dialogo e all’esempio”

interviste
ASCOLTA il racconto dei genitori (Elide e Filippo), del sociologo, del dirigente e dei rappresentanti dei Lions che hanno avviato iniziative con scuola e genitori
caspy
di Carmelo Caspanello

TAORMINA – “Dobbiamo ascoltare i nostri ragazzi, non solo punirli con le sospensioni”: è il grido d’allarme lanciato dai genitori durante l’incontro organizzato oggi all’Istituto d’Istruzione superiore “Pugliatti” di Taormina. Un confronto acceso e partecipato su “diritti, doveri e responsabilità” di studenti e famiglie, nato all’ombra del recente picco di sanzioni disciplinari che ha colpito l’istituto e fortemente voluto dal dirigente scolastico, Luigi Napoli. In particolare dopo la lettera aperta di un genitore che ha apprezzato l’operato dell’istituzione scolastica.

Un’aula gremita per un dibattito senza tabù

L’aula magna del “Pugliatti” era gremita soprattutto di genitori (oltre un centinaio), studenti e rappresentanti delle istituzioni locali (sono intervenuti anche il vicesindaco Giuseppe Sterrantino e l’assessora alla Pubblica istruzione, Alessandra Cullurà), tutti aperti ad affrontare le complesse sfide educative che la nostra società si trova ad affrontare. Un dibattito senza tabù, moderato dal dirigente Napoli, che ha visto confrontarsi voci diverse su questioni quali il ruolo dei social network, il divario generazionale e la necessità di costruire un patto educativo condiviso tra scuola e famiglia. Una delle principali novità già introdotte riguarda l’apertura delle classi, che consente ai genitori di partecipare direttamente alle lezioni e alle attività dei loro figli. Durante l’incontro, è stato proposto un questionario congiunto genitore-alunno, che sarà utilizzato per approfondire i temi trattati. La partecipazione dei genitori è stata considerata fondamentale, in linea con il “Patto educativo di corresponsabilità” firmato all’inizio dell’anno scolastico. L’evento ha anche offerto l’opportunità di rimodulare i moduli di Educazione civica e di assegnare crediti formativi agli studenti.

La voce dei genitori: oltre le sanzioni: a caccia di soluzioni concrete

intervista

Oltre a denunciare l’eccessivo ricorso alle sospensioni, i genitori hanno chiesto un dialogo più aperto e costruttivo con la scuola. “Le sanzioni non risolvono il problema – ha affermato Elide, madre di uno studente -. Dobbiamo dare tempo e ascolto ai nostri ragazzi, offrendo loro supporto e valori solidi per contrastare l’influenza negativa del digitale”. Elide ha pertanto suggerito che “il dialogo e l’esempio positivo da parte dei genitori siano prioritari rispetto alle sospensioni scolastiche per determinati comportamenti quale ad esempio l’uso eccessivo del telefono cellulare”.
Filippo, genitore e rappresentante di classe, ha espresso fiducia nel potenziale dell’incontro nel promuovere una maggiore consapevolezza e cambiamenti nel comportamento degli studenti nel tempo. Ha criticato l’uso eccessivo delle sospensioni come un rimedio inefficace se non si valuta ogni situazione individualmente. Filippo ha anche evidenziato le difficoltà che alcune famiglie affrontano e ha suggerito un maggiore coinvolgimento delle istituzioni nelle situazioni più complesse. Tuttavia, ha espresso fiducia nel futuro dei giovani e nella capacità di ritrovare l’armonia con un po’ di fiducia e supporto. Un appello accolto dal dirigente Napoli, che ha sottolineato l’importanza del confronto: “Il dialogo con i genitori è fondamentale per costruire una scuola autorevole e una società responsabile”.

Un impegno per il futuro: tra scuola, famiglia e istituzioni

Tra i relatori, il professore Francesco Pira, sociologo e docente all’Università di Messina, ha fornito un interessante contributo sul ruolo dei social network nella società contemporanea. Pira ha sottolineato l’importanza di costruire un’alleanza educativa che coinvolga famiglie, scuole, mondo della ricerca, associazioni e istituzioni. Ha evidenziato la crescente emergenza educativa causata dall’evoluzione tecnologica, sottolineando che il problema non è più solo lo smartphone, ma anche l’intelligenza artificiale e il metaverso. Il professore ha citato casi di violenza virtuale e ha esortato i genitori a impegnarsi in modo qualitativo e quantitativo nell’educazione dei loro figli, incoraggiandoli a dare loro tempo, ascolto e sostegno. Infine, Pira ha invitato gli adulti a essere meno giudicanti e più comprensivi, rimarcando che i ragazzi hanno bisogno di autorità e comprensione. Infine, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dell’azione concertata per affrontare l’emergenza educativa”.

All’evento ha partecipato anche il Lions Club di Taormina, offrendo prospettive e approcci sulla formazione e il dialogo con gli adolescenti. Letizia Belluso, presidente del Lions Taormina, ha evidenziato l’importanza del ruolo svolto dall’associazione dopo il recente episodio di cronaca che ha suscitato l’attenzione dei media regionali. Ha sottolineato la vicinanza del Lions alle istituzioni e ai genitori, evidenziando incontri frequenti con il preside Napoli e una presenza costante agli eventi scolastici. Ha altresì sottolineato l’importanza dell’ascolto, della collaborazione e della creazione di reti per il beneficio dei ragazzi.

Ivo Cirasa, presidente del comitato service Lions, ha focalizzato nello sviluppare iniziative sinergiche tra il Lions e la società civile, inclusa la scuola. Ha quindi evidenziato la priorità di sostenere la scuola come investimento per il futuro dei ragazzi, sottolineando l’importanza di considerare sempre il loro benessere nelle attività dell’associazione.

Dall’incontro è emersa con forza la necessità di un impegno corale da parte di tutti, scuola, famiglie, istituzioni e società civile, per promuovere una formazione completa e consapevole delle nuove generazioni. Un impegno che si traduce in azioni concrete, come evidenziato dal professor Francesco Pira, sociologo intervenuto al dibattito: “Occorre un’alleanza educativa che sappia contrastare l’influenza del digitale e le complessità del metaverso, offrendo ai ragazzi supporto, comprensione e valori solidi”. Il faccia a faccia al “Pugliatti” si è concluso con la promessa di proseguire il dialogo e di un impegno che richiede la collaborazione attiva di tutti, per gettare le basi di una società più responsabile e attenta alle esigenze dei suoi giovani.

Un commento

  1. Si è parlato che bisogna studiare il pomeriggio seduti su una sedia e il libro davanti
    tutti i pomeriggi ?

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