Politica

“Nessuna nave Msc passerebbe sotto al ponte sullo Stretto, i politici riflettano”

“Il paradosso di un ponte che isola”. Cambiamo Messina dal basso (Cmdb) mette in evidenza: “Alla presenza delle autorità locali e della stampa, oggi in pompa magna la città ha dato il benvenuto all’ultima arrivata delle navi da crociera, la Msc World Europa, che promette di portare a Messina 180mila turisti, nei prossimi 38 scali programmati, 7mila passeggeri alla volta. Piacciano o meno le crociere, piacciano o meno i gigantismi e i megatrend tecnologici, quello che non riusciamo a capire è l’atteggiamento della nostra classe politica. Gli stessi politici che salutano in festa sia la meganave che il Ponte, che ne renderà impossibile il passaggio”.

Spiega Cmdb: “Se la gigantessa dei mari è infatti alta 68 m sopra il livello di galleggiamento e se il Ponte ha in previsione un franco navigabile di 65 m (in assenza del progetto consultabile, affidatevi a wikipedia) allora qualcosa non torna. O l’una o l’altro. E non aspettatevi che nei prossimi anni il record della Msc World Europa resterà ineguagliato. Nessuna delle navi Msc costruite dopo il 2008 (e sono decine) passerebbero infatti sotto al Ponte. Idem per le navi di Costa e delle altre compagnie di pari segmento”.

E infine: “Che non passino le portaerei americane, o il megaveliero di Jeff Bezos, ce ne faremo certamente una ragione. Ma la sensazione è che il progetto del Ponte anziché cucire due sponde taglierà in due il nostro mare. La nostra politica dovrebbe posare lo champagne e fermarsi a riflettere”.