"Il giornale degli studenti" non si ferma ed il mercoledì riporta, attraverso le informazioni provenienti dal Bisinfo di Blog34, le ultime news. Questa settimana la firma è di Ylenia Franco

"Il giornale degli studenti" continua la sua settimana ed il mercoledì è dedicato interamente al Liceo Bisazza, raccontato dal Bisinfo e dalla penna di Ylenia Franco. Nuovi modi per diffondere quindi le normali "voci di corsia" all'interno delle aule, le tv saranno utile strumento per la dirigenza.

L'anno scolastico al Bisazza è iniziato un po' di tempo dopo per i partecipanti al progetto PON del nostro istituto, un'esperienza di tre settimane che ha condotto trenta ragazzi, me compresa, in uno stage tra Spagna ed Inghilterra. Al rientro, tra i racconti delle varie esperienze all'estero e calorosi abbracci, ancora prima di effettuare il nostro ingresso a scuola, siamo stati avvisati dai nostri compagni della novità presente nei corridoi dell'edificio: i ''televisori''. Nonostante la circolare sia già passata tra le varie classi, molti ancora non comprendono l'utilità dei monitor da 55 pollici e noi, scrittori in erba di Blog34, ci teniamo a schiarirvi le idee sulla funzione di questi ''gioiellini''.

Come indicato nella circolare, i monitor servono a condividere informazioni relative alla scuola e circolari, senza dimenticare che essi svolgono un'altra importante funzione: una condivisione più libera dei contenuti (Power Point, testi letterari, ecc.), senza l'utilizzo del portatile presente in ogni aula. Più precisamente, attraverso questi schermi, è possibile attuare una condivisione più ampia e senza limiti tra le varie classi. Nonostante tutto, ci si chiede da dove provengano le risorse che abbiano finanziato tale spesa, dato che il nostro istituto continua a rimanere in assenza di fondi. Come già precedentemente comunicato, i soldi destinati al progetto, derivano dal programma operativo regionale del fondo europeo ''POR FESR'', dedito allo sviluppo di progetti innovativi nel campo delle tecnologie.

Tra gli studenti si attende con ansia la prima dimostrazione pratica del funzionamento. Intanto, la fervida immaginazione del nostro istituto non cessa di stupirci. Parte dei ragazzi credono che a breve vi sarà una convocazione generale delle classi nei corridoi affinchè la preside possa riferire personalmente, tramite il collegamento a schermo, novità, notizie relative al liceo ed eventi in programma, contrariamente alla solita comunicazione acustica tramite gli altoparlanti. Alcuni si rifiutano di capirne l'utilità fino a quando non verranno messi in funzione, mentre altri sostengono che siano destinati alla proiezione di video conferenze di vario genere. Tuttavia, nel nostro liceo vi sono anche dei pareri piuttosto critici e in disaccordo. Di fatti, in molti continuano a credere che i fondi dell'unione europea debbano essere spesi in altro, più necessario e urgente, come attrezzature scolastiche, sportive o l'introduzione di un'infermeria, motivo per cui il parere comune continua ad affermare: per quanto l'avanguardia tecnologica sia rilevante nell'edilizia scolastica, bisognerebbe farne a meno e soffermarsi maggiormente su aspetti più urgenti.

Malgrado ciò, è opportuno dire che il sondaggio effettuato tra gli studenti dell'istituto non solo ha fruttato risposte concrete ma anche altre più innovative e di sicuro bizzarre. Tra le più rinomate, vige l'idea secondo cui i monitor contengano un'apparecchiatura sofisticata in grado di permettere una videosorveglianza precisa nei corridoi, nonostante le telecamere installate alcuni anni fa. Altri invece, sperano con ansia, goliardicamente, in una futura occupazione per permettersi il lusso di giocare a FIFA in uno schermo da 55 pollici. Insomma, a dispetto delle varie interpretazioni, tutti gli studenti del Bisazza nutrono una speranza comune: quella che i fondi del programma operativo regionale siano stati ben spesi e i monitor vengano messi in funzione quanto prima possibile al fine di smentire ogni dubbio superfluo.

Ylenia Franco

Redazione Blog34