Bisinfo - Cronaca di una settimana di Dicembre

Bisinfo – Cronaca di una settimana di Dicembre

Bisinfo – Cronaca di una settimana di Dicembre

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mercoledì 17 Dicembre 2014 - 23:05

"Il giornale degli studenti" continua a seguire la fine delle proteste degli alunni messinesi. Notizie dal Liceo Bisazza tutte raccontate nel Bisinfo di Blog34. Firma di Martina Maurotto

Continu la cronaca de "Il giornale degli studenti". Notizie in arrivo dal Liceo Bisazza, dove si sono svolte sia autogestione che occupazione. Il racconto delle due forme di protesta è contenuta nel Bisinfo di Blog34 targato Martina Maurotto.

– 263 voti per l’occupazione;

– 251 voti per l’autogestione;

– 85 voti per altre forme di protesta;

– Mancanza di 4 classi votanti.

Inizia così la vicenda che ha coinvolto in quest’ultimo periodo, a ridosso delle vacanze di Natale, il nostro liceo.

Mettere in atto qualsiasi tipologia di “protesta” riguardante i problemi nazionali o personali di ogni scuola, vicino al periodo natalizio, è da sempre stata una “tradizione” di qualsiasi istituto, ma può una linea così sottile fra i votanti per la forma di protesta più forte, cioè l’occupazione di un edificio pubblico e quella meno estrema e legale che è invece l’autogestione, far prendere una decisione ai rappresentanti della stessa scuola su quale delle due adottare? Per prenderla si sarebbe come minimo dovuto far votare le quattro classi rimanenti, ma ugualmente una scuola comprensiva di tre diversi indirizzi e di varie centinaia di studenti non avrebbe potuto corrispondere a una così bassa quantità di votanti.

Dopo questo passaggio però non è subito partita la forma di protesta più avanzata e grave ma è cominciata l’autogestione concessa dalla preside per una durata di due settimane con previste varie tematiche per ogni giornata quali la mafia, la legalità, sport e benessere, diritti umani e la nostra città, cineforum e tornei sportivi. Tuttavia questa non è durata più di un giorno perché alcuni membri del nostro istituto, il giorno seguente, con dalla loro parte solamente uno dei rappresentanti, hanno deciso di “dare voce” ai votanti apparentemente maggiori, seppur di poco, dell’occupazione, attuandola. Missione dalle conseguenze turbolente in quanto questo gesto ha visto la scuola dividersi clamorosamente in due parti, quelli all’interno dell’edificio per l’occupazione e quelli all’esterno per l’autogestione. La maggioranza però si è evidentemente e inaspettatamente schierata a favore dell’autogestione, come mostra anche una seconda votazione, lasciando perplessi coloro che avevano eseguito questo gesto estremo proprio per quei votanti che lo avevano voluto. Da qui varie proteste, come quella svoltasi il 12 dicembre a metà mattinata dai promotori dell’autogestione contro gli occupanti, vari litigi e vari problemi hanno frammentato sempre di più la scuola.

Fortunatamente i membri occupanti dell’istituto, giorno 13 dicembre hanno deciso di disoccupare la scuola per concludere il processo di frammentazione che stava invadendo l’istituto, gesto nobile che ha permesso alla scuola di ritornare alla cogestione concordata in precedenza.

Si spera che adesso l’unità della scuola si risani piano piano non facendo andare vani i gesti di nessuna delle due parti.

Martina Maurotto

Redazione Blog34

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