Politica

Non aprite quella porta: quando l’inquilino non c’è il censimento comunale s’allontana

MESSINA – O non si fanno trovare o non aprono le porte della loro abitazione. Il censimento degli immobili comunali procede a rilento perché alcuni inquilini non collaborano. Il presidente di Patrimonio Messina Spa, Maurizio Cacace (nella foto in basso), dichiara a Tempostretto: “Si tratta di 1324 alloggi divisi in 15 lotti. Abbiamo assegnato l’incarico a 15 tecnici – uno per ogni lotto – per la predisposizione di schede inventariali aggiornate su ogni immobile. Allo stato attuale hanno consegnato in quattro ma la documentazione non è completa, posto che per un terzo degli immobili non si è potuto eseguire il sopralluogo“.

Si tratta di un progetto che era stato da noi annunciato nell’aprile 2022 dal precedente presidente, Roberto Cicala, oggi assessore. I lavori, avviati dal 30 marzo 2022, mirano alla creazione di fascicoli degli immobili dell’Erp, Edilizia residenziale pubblica, appartenenti al Comune. Chiarisce il nuovo presidente: “Il ritardo nella predisposizione delle schede dipende dalle difficoltà di esecuzione dei sopralluoghi per irreperibilità di alcuni inquilini – circa un terzo dell’intero – e pertanto, per gli elaborati già consegnati, si è provveduto a inviare una comunicazione agli assegnatari assenti. Una comunicazione diretta a richiedere una fattiva collaborazione per un imminente sopralluogo. Quanto agli altri lotti, una volta consegnati gli elaborati, si procederà come per quelli già consegnati”.

La necessità di aiutare chi è in difficoltà

L’avvocato Cacace confida “nel buon senso degli assegnatari, escludendo così il coinvolgimento della polizia municipale”. Quello sarebbe il rimedio estremo e si farà di tutto per evitarlo. Tuttavia, la priorità è che quest’operazione si compia. Come abbiamo più volte evidenziato, occorre sapere con certezza qual è il patrimonio comunale di cui si può disporre. Unico mezzo per aiutare chi è in difficoltà. Senza giustizia sociale e senza diritti, non esistono nemmeno doveri e senso della comunità.

Conoscere la situazione – chi ha diritto a occupare quella casa e lo stato degli stabili – è fondamentale in un territorio che vive una così significativa emergenza sociale e abitativa.

Le zone

Per la realizzazione dei fascicoli, si è impegnata la somma complessiva di €. 169.604,40, comprensiva di Iva al 22 per cento.

L’operazione coinvolge molte zone della città: Altolia, Camaro S. Paolo, Santa Lucia sopra Contesse – Case Arcobaleno, via Parini, Matteotti, Larderia, Zafferia, Tremestieri, Villaggio Aldisio, Faro Superiore, Ogliastri, Villaggio svizzero, Pace, Minissale, Salice, Gravitelli, Montepiselli, Mangialupi, Gesso, Contrada Fornace (Case Volano) a Santa Lucia sopra Contesse.