"Non faremo morire la Riviera per i lavori del doppio binario. Pronti alle barricate" PODCAST

“Non faremo morire la Riviera per i lavori del doppio binario. Pronti alle barricate” PODCAST

Carmelo Caspanello

“Non faremo morire la Riviera per i lavori del doppio binario. Pronti alle barricate” PODCAST

martedì 18 Luglio 2023 - 07:50

"I nostri paesi non possono sopportare il transito di 300 mezzi pesanti al giorno. L'alternativa c'è". Duro intervento del sindaco Lombardo nel corso del Consiglio straordinario a Roccalumera. Aula compatta. Il grazie alla Prefetta: "Sensibile e concreta, ha già scritto al ministero"

di Carmelo Caspanello

L’intervista al sindaco di Roccalumera e deputato regionale, Giuseppe Lombardo
L’intervista alla consigliera di minoranza, Tiziana Maggio

“Non lasceremo che Roccalumera muoia a causa dei lavori, seppur importantissimi per lo sviluppo del territorio, legati alla realizzazione del doppio binario. Siamo pronti a fare le barricate se non si mette in atto una soluzione concreta per quanto concerne il transito verso i cantieri dei mezzi pesanti. Ben 336 al giorno, per dieci anni. Sarebbe la morte socio-economica del paese e della riviera, dalla quale non si risorgerebbe più”. E’ stato perentorio il sindaco di Roccalumera e deputato regionale Giuseppe Lombardo nel corso della seduta del Consiglio comunale straordinario ed urgente che ha avuto luogo ieri sera sul raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo. Lombardo ha riferito in aula in merito all’incontro che ha avuto luogo nei giorni scorsi in prefettura mostrando una serie di documenti ai consiglieri. E sottolineando la soddisfazione “per la sensibilità e l’impegno concreto del prefetto, Cosima Distani, che ha già scritto al ministero delle Infrastrutture e per conoscenza al ministero dell’Interno, alla Regione e al Commissario straordinario Filippo Palazzo, per evidenziare le criticità avanzate dai sindaci nel corso dell’incontro con la rappresentante del Governo”. Il prefetto, con la sua nota, chiede al ministero di valutare la possibilità di rilasciare ad Rfi ed al consorzio di imprese che sta realizzando l’opera di costruzione due bretelle provvisorie lungo la A 18 al fine di scongiurare il transito quotidiano di oltre 300 mezzi pesanti su lungomari o Statale 114. Un incontro al Mit è stato chiesto anche dal commissario straordinario Palazzo. L’obiettivo è quello di spiegare “i forti benefici in termini di flussi che si avrebbero con le rampe provvisorie”. Il Consiglio comunale di Roccalumera si è mostrato compatto sulla delicata questione. Altrettanto compatti sono i sindaci dei Comuni interessati dalla criticità: Alì, Alì Terme, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Scaletta Zanclea, Santa Teresa di Riva e S. Alessio Siculo.

4 commenti

  1. E quale potrebbe essere l’alternativa? Anche avere i muratori in casa comporta disagi temporanei in attesa di usufruire dei vantaggi a fine lavoro. È fuori luogo che ognuno vorrebbe fare dei lavori in casa senza avere disagi ma questo è materialmente impossibile. Il rischio è che come tante altre opere si perda tempo e conseguentemente i finanziamenti per cui finirà che l’opera non verrà portata a termine rimanendo l’ennesima cattedrale nel deserto, l’ennesima incompiuta.

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  2. Invece possiamo far morire un intera zona, compresa Taormina, e non faccio niente cosi ha altri motivi politici per lamentarsi, si serio una volta tanto.

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  3. Invece, per il ponte sullo stretto, 11000 camion al giorno che attraverseranno la città. SI???????

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