Non presentò carte false per entrare in Atm, azienda condannata: dovrà reintegrarlo

Non presentò carte false per entrare in Atm, azienda condannata: dovrà reintegrarlo

Alessandra Serio

Non presentò carte false per entrare in Atm, azienda condannata: dovrà reintegrarlo

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martedì 19 Settembre 2023 - 18:30

Il giudice ordina la riassunzione dell'autista licenziato dopo i sospetti sulla selezione

MESSINA – L’Atm dovrà reintegrare il lavoratore licenziato, dovrà pagargli gli stipendi non corrisposti dal giorno del licenziamento e dovrà anche pagare le spese legali: sono 3.500 euro. E’ questa la decisione del giudice dopo la causa intentata da Giuseppe Corvasce, uno dei presunti “furbetti” della selezione di assunzione, licenziato perché secondo l’azienda aveva presentato false dichiarazioni.

Il processo

Il lavoratore, assistito dall’avvocata Rosaria Filloramo, è stato prima scagionato dall‘accusa di falso. Ora per lui arriva la sentenza della Corte d’Appello (presidente Catarsini) che ribalta il verdetto del Tribunale del Lavoro e censura la partecipata, intimandogli la riassunzione.

Batosta per Atm

I giudici hanno accolto le ragioni del legale, stabilendo che l’uomo non andava licenziato. Atm dovrà perciò corrispondergli gli arretrati, dall’ultima mensilità “persa” fino alla riassunzione, fino ad un massimo di 12 mesi, e dovrà risarcirlo delle spese legali.

Avv. Filloramo: “Rispettiamo tempi della giustizia”

“Non è mio costume commentare le sentenze, favorevoli o meno esse siano – dichiara l’avvocata Filocamo – ma nel caso che mi ha impegnata ho assistito alla condanna mediatica del mio assistito, un lavoratore, un uomo semplice che con il suo semplice lavoro ha sempre sostenuto la propria famiglia, reo solo di aver tentato di migliorare la propria posizione attraverso la partecipazione a un bando di selezione pubblica il cui esito favorevole ha fatto accendere i riflettori in cerca di ombre che dovevano essere rintracciate e giudicate…sui canali social però, dove ormai ci si improvvisa operatori del diritto e si formano le sentenze, quasi sempre di condanna.
Etichettato “furbetto”, accusato di falso, di aver reso dichiarazioni mendaci ai fini della propria assunzione a discapito dei meritevoli. Mi chiedo ed estendo la domanda: l’assoluzione con formula piena in sede penale e la pronuncia favorevole in sede civile, dove il diritto realmente vive e si forma, si diffonderanno altrettanto velocemente fra gli appassionati alla vicenda? La giustizia fa il suo corso e ha i suoi tempi, impariamo a rispettarli”.

bus-atm

5 commenti

  1. Ma questi soldi che giustamente deve percepire il lavoratore li paga il presidente?

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  2. I soldi li raccoglie con le multe e i carroattrezzi. Quindi paghiamo noi i suoi stipendi e i suoi danni

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  3. Ennesima vittoria degli autisti licenziati su basi inesistenti 😤……in questo caso se errore ci fosse stato nella documentazione dell’ assunzione ,vorrei dire che la colpa era pure di chi non aveva verificato, se tutto fosse effettivamente regolare ……. guarda caso si segnalò questa anomalia quando fu attaccata l’ azienda per assunzioni anomale.🙄…..ed ecco che furono trovati gli” agnelli sacrificali ‘da dare in pasto all’ opinione pubblica senza che effettivamente ci fossero le irregolarità mosse contro, a quanto ha evidenziato e sentenziato il giudice ….. l’ azienda sta pagando con i soldi pubblici la miriade di contenziosi persi …..mi fa DAVVERO piacere che quasi tutti gli autisti licenziati “arbitrariamente’ stiano avendo GIUSTIZIA con il reintegro del lavoro perso,specie per gli autisti “over” mandati a casa a 62 anni perché secondo lo statuto dell’ azienda era consentito🤔….la stranezza è che poi hanno proposto ad alcuni che rinunciavano al contenzioso legale di poter rimanere fino a 67 anni…… parametri scesi a chi li aveva acquisiti dopo una vita lavorativa, per innalzarli ad altri senza che lo avessero guadagnato sul campo ,per come la legge d’altronde prevede……non sono illazioni …il presidente Campagna sa a chi li ha innalzati e chi li ha scesi( anche i sindacati sanno )😤😖😡….. visto che l’ azienda decanta trasparenza , trasparenza sia …..in TUTTO e per TUTTO!!!!!!

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  4. Ecco il tribunale del lavoro ha emesso un altra sentenza assurda, l’Atm deve ricorrere in appello in tutti i gradi di giudizio se necessario, un lavoratore per essere licenziato per giusta causa in Italia cosa deve fare, forse un attentato dinamitardo.

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  5. 😳😱😖😤😡Avvocato ma che castroneria sta dicendo????????Come al solito lei difende gli indifendibili🙄….capisco che trattasi di prassi che prevede il suo mandato, ma da qui ad essere così cruento il suo disappunto verso la categoria dei lavoratori ,mi sembra VERAMENTE eccessivo 😤. Finché avrò ,anche soltanto ,un minimo di alito di vita, mi batterò SEMPRE contro le ingiustizie perpetrate dai poteri forti, contro i”padroni autoritari “che trattano i dipendenti inadeguatamente,contro quelli che non rispettano regole, diritti e doveri …..non giustificherò MAI chi giustifica lei perché io a differenza sua parlo per dati di fatto ,per conoscenza approfondita e appropriata di ciò che dico …..ci sono sentenze comprovanti il NULLA delle contestazioni mosse agli autisti ,ed egregio avvocato come lei mi insegna, si va alla condanna dei colpevoli solo e unicamente con prove gravi ,schiaccianti e inoppugnabili che l’ azienda non detiene attualmente 😏!!!!!!!!

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