Patti e Capo d’Orlando: domenica e lunedì al voto per i ballottaggi

Patti e Capo d’Orlando: domenica e lunedì al voto per i ballottaggi

Patti e Capo d’Orlando: domenica e lunedì al voto per i ballottaggi

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sabato 11 Giugno 2011 - 07:50

Sul filo del rasoio la sfida Aquino-Gullo. Sindoni in vantaggio su Librizzi, che si è “imparentato” con Mangano scatenando polemiche. I duelli nel resto della Sicilia

Referendum e ballottaggi alleati per le urne: il primo beneficerà dei secondi per raggiungere il quorum, nei secondi in realtà ad avvantaggiarsi saranno solo alcuni. Sta di fatto che a Patti e Capo d’Orlando l’attesa è tanta per ciò che succederà domenica e lunedì. A Capo d'Orlando l'uscente Enzo Sindoni, appoggiato da cinque liste (Città futura, Movimento per Capo d'Orlando, Lista orlandina, Sicilia vera e Capo d'Orlando venti) con il 47,87% se la vedrà con Salvatore Librizzi (Democratici per Capo d'Orlando e Librizzi sindaco) fermatosi al 24,55%. Ad “avvelenare” la vigilia, l’allenza tra Librizzi e il candidato del Pdl Renato Mangano: ovvie le polemiche, alimentate da Sindoni ma che sono arrivate anche da ambienti vicini al Pdl stesso e al Pd. A Patti la sfida è tra Luigi Gullo, sostenuto da otto liste (Sicilia vera, Idea donna, Udc, Il centro per Patti, Patti democratica-Pd, Patti futura, Luigi Gullo sindaco x Patti e Costruire insieme), in vantaggio col 35,97%, e Giuseppe Mauro Aquino, appoggiato da cinque liste (Noi per Patti, Pdl, Patti nel cuore, Per Patti Aquino sindaco-Noi Sud-Liberta' autonomia, e 365 giorni di lavoro per Patti), al 31,77%. Anche qui qualche polemica l’ha suscitata l’apparentamento tra Aquino e la lista civica “Progetto Patti”. Lista che sosteneva come candidato sindaco Nicola Calabria, il quale dopo aver ottenuto al primo turno 1.780 voti pari al 19,04%, aveva fatto la scelta personale di non schierarsi. Scelta diversa ha fatto la lista che lo sosteneva, una vicenda atipica nel contesto dei ballottaggi.

In generale sono 265mila i siciliani coinvolti nel turno di ballottaggio del 12 e 13 giugno per eleggere i sindaci in 11 comuni dell'Isola. Torneranno alle urne gli abitanti di Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento, Ramacca nel catanese, Bagheria e Terrasini nel palermitano, Vittoria in provincia di Ragusa, Lentini e Noto nel siracusano e, infine, Campobello di Mazara in provincia di Trapani. Gli elettori sono divisi in 313 sezioni. A Canicattì (31.713 abitanti) si sfideranno l'uscente Vincenzo Corbo (Corbo sindaco) che al primo turno ha ottenuto 5.017 voti pari al 23,05% e Gaetano Cani' che era sostenuto da 6 liste (Fli, Canicattì citta' nuova, I meridionali per Canicattì, Canicattì futuro, Udc e Sicilia vera) con 4.489 voti pari al 20,62%. Ad appoggiare ufficialmente Cani, in questo turno, anche la lista del Pd. A Favara si confronteranno, invece, Rosario Manganella, appoggiato da 6 liste (Favara futura, Forza del Sud, Mpa, Pid, Per Favara e Pdl) con 10.558 voti pari al 46,03% e Carmelo Vitello (Fli e Ripensare Favara) con 8.566 consensi pari al 37,35%. A Ramacca lo scontro sarà tra Giampiero Musumeci, appoggiato da 3 liste (Movimento politico culturale-sviluppo-ambiente-legalita'-ama Ramacca, Mpa e Uniti per Ramacca), che ha ottenuto 2.132 voti, pari al 29,81% e Francesco Zappala' del Pd, con 1.839 voti, pari al 25,71%.

A Bagheria si sfideranno Vincenzo Giuseppe Lo Meo, sostenuto da 5 liste (Udc, Fli, L'altra Bagheria, Un progetto per Bagheria-Con le autonomie e Democratici per Bagheria) che ha ottenuto 10.698 voti pari al 32,58% e Bartolo Di Salvo (Forza del Sud, Pid, Bagheria nel cuore e Pdl) con 10.227 voti pari al 31,15%. Su questa sfida si concentrano, in particolare, le attenzioni dell’Udc siciliano e nazionale (per l’ultimo giorno è “sbarcato” persino Casini). Ad appoggiare ufficialmente Lo Meo, in questo turno, anche la lista civica "Unione democratica", mentre a sostenere Di Salvo ci sarà anche la lista "Bagheria popolare". A Terrasini si confronteranno Giuseppe Calogero Cammilleri sostenuto da 5 liste (Pid, Intesa per Terrasini, Terrasini democratica, Autonomia e progresso e Popolo liberale terrasinese) che ha ottenuto 2.109 voti pari al 28,37% e Massimo Cucinella (Per Terrasini futura e Per Terrasini domani) con 1.958 voti pari al 26,34%. Ad appoggiare ufficialmente Cammilleri, in questo turno, anche le liste del Fli e la civica "Il buon governo". A Vittoria si confronteranno l'uscente Giuseppe Nicosia sostenuto da 9 liste (Pd, I democratici, Progetto Vittoria, Polo civico città nuova Vittoria, Idv, Giovani democratici, Movimento-Insieme per la Sicilia, Incontriamoci e Insieme) che ha ottenuto 12.006 voti pari al 37,03% e Carmelo Incardona (Una bella vittoria, Pdl, Vittoria che cambia-Pid, Alleanza per Vittoria e Scoglitti, Un nuovo inizio e Forza del Sud) con 8.764 voti pari al 27,03%. Ad appoggiare ufficialmente Nicosia, in questo turno, anche le liste Udc e Sel, mentre Incardona sarà sostenuto anche dalle civiche "Insieme per il cambiamento-Vittoria futura", "Agricoltura primaditutto" e "Aiello sindaco".

A Lentini lo scontro è tra Nello Neri, sostenuto da 5 liste (Pid, Forza del Sud, Forza Lentini, Pdl e Rinascita leontina) con 5.573 voti, pari al 37,59% e l'uscente Alfio Mangiameli, appoggiato da 3 liste (Lentini con Alfio sindaco, Pd e Federazione della sinistra-Rifondazione comunisti italiani), con 3.741 voti, pari al 25,23%. Ad appoggiare ufficialmente Mangiameli, in questo turno, anche le liste Mpa, Fli, Udc e la civica "Popolari per Lentini". A Noto si sfideranno Corrado Bonfanti sostenuto da 5 liste (Impegno per Noto, Mpa, Udc-Uniti per la città, Notolibera-Democrazia e partecipazione e Fli) che ha ottenuto 4.775 voti pari al 33,24% e Raffaele Leone (Pdl, Noto nostra e Pid) con 4.338 voti, pari al 30,19%. Ad appoggiare ufficialmente Bonfanti, in questo turno, anche la lista "Pd e Rinnovamento per Noto", mentre Leone sarà sostenuto anche da Forza del Sud. A Campobello di Mazara lo scontro e' tra l'uscente Ciro Caravà, sostenuto da 3 liste (Mpa, Lista civica democrazia e libertà e Pd) che ha ottenuto 3.031 voti, pari al 37,51% e Daniele Vito Mangiaracina, appoggiato da 2 liste (Alleanza per la Sicilia e Sicilia vera) con 1.465 voti, pari al 18,13%. Ad appoggiare ufficialmente Mangiaracina, in questo turno, anche le liste Forza del Sud e le civiche "Gruppo sud – Nuovo Secolo" e "Popolari liberali nel Pdl movimento Campobello di Mazara".

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