La presidente del Civico consesso chiede all'amministrazione comunale una delibera da indirizzare alla presidenza del Consiglio dei ministri

Lo aveva scritto al sindaco Renato Accorinti lo scorso 12 aprile ma non aveva ottenuto risposta. Ora la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ci riprova: "Il Corpo di Polizia Municipale, tenuto conto dell’estensione del territorio comunale, delle peculiarità del sistema viario cittadino e del numero esiguo di personale in atto a disposizione, si trova in evidente difficoltà ad affrontare le problematiche inerenti alla viabilità urbana e la sicurezza cittadina".

La dotazione organica prevista dalla delibera commissariale 407/2013 è di 566 agenti, addirittura di 1108 secondo i parametri fissati dal decreto assessoriale regionale del 1993. I vigili sono invece 313 e, a breve, altri andranno in pensione.

"Preoccupa – prosegue la Barrile – anche l’età media degli appartenenti al Corpo, superiore ai 55 anni che comporta per parecchi vigili, in ragione di un’attività particolarmente usurante, l’impiego in servizi sedentari perché affetti da varie patologie. E’ da tenere, anche, in debita considerazione la notevole quantità di atti di Polizia Giudiziaria da redigere necessariamente a seguito dell’attività di controllo del territorio in ogni suo aspetto rispetto all’attuale carenza di Ufficiali di P.G. tanto da creare grave pregiudizio all’attività d’istituto."

L'ultimo concorso per vigili a tempo indeterminato è stato bandito nel 1989, per l'assunzione di 250 agenti. Il Corpo è stato, poi, rimpinguato con 47 unità di personale ex contrattista, di elevata età media, fino a dicembre 2018 ma con prospettive incerte visto che nel fabbisogno del personale è prevista, nel 2018, la stabilizzazione solo per 29 di loro.

La legge 48/2017 congelerebbe sine die l’organico in numero di 300 unità per i prossimi anni limitandosi solo ad abbassare l’età media di qualche decimale. "E' insufficiente a dare le necessarie risposte alle reali esigenze della città – dice la Barrile – non essendo risolutivo per ridimensionare la gravissima carenza organica del Corpo. Si limita, infatti, ad autorizzare nuove assunzioni solo per sostituire il personale in quiescenza della polizia locale consentendo il turn over per il 2017 all’80 % delle cessazioni dell’anno 2016 ed al 100 % per la cessazione nell’anno 2017 pur rimuovendo quegli ostacoli normativi che nei fatti non hanno consentito negli anni di espletare nuovi concorsi".

La presidente del Consiglio comunale sollecita una delibera di giunta da indirizzare alla presidenza del Consiglio dei ministri "per consentire deroghe normative/economiche/finanziarie al fine di poter procedere alla completa stabilizzazione dei 47 lavoratori ex contrattisti e dei 32 agenti che hanno vinto il recente concorso a tempo determinato", oltre alla possibilità di fare nuovi concorsi.