Sicilia Futura verso il Pd. A Messina nasce l’intesa Picciolo-Navarra

Sicilia Futura ha scelto: la direzione è il Pd. Nonostante le indiscrezioni che davano il presidente regionale Totò Cardinale puntare dritto verso Musumeci i fatti vanno in direzione opposta. L’ingresso nel Pd avrà una serie di tappe, ma già nei prossimi giorni ci sarà il vertice a Roma, proprio alla vigilia della Leopolda.

Ed a Messina nasce l’intesa Picciolo-Navarra in vista delle prossime consultazioni elettorali, ovvero Politiche e amministrative.

Ieri a Cristo Re c’è stata l’assemblea dei quadri dirigenti del gruppo che fa riferimento all’ex capogruppo Ars di Sicilia Futura Beppe Picciolo e ad intervenire è stato il Rettore Pietro Navarra, che ha galvanizzato i presenti ribadendo che il Pd si può costruire solo “mettendo in campo i migliori e quanti hanno dimostrato e vogliono dimostrare di fare, dare e concretizzare”.

La mancata rielezione per 102 voti all’Ars di Picciolo non ha lasciato spazio a lamentele o musi lunghi, tutt’altro. Mentre l’iter di possibili ricorsi al Tar di Sicilia Futura in merito al seggio scattato a Messina per l’Udc-Sicilia Vera (andato a Cateno De Luca) per un centinaio di voti, andrà avanti, Picciolo e i suoi hanno rilanciato sul piano dell’entusiasmo e dell’impegno, guardando già oltre le Regionali.

Al momento – ha precisato Picciolo – registriamo uno stop che non ferma comunque la nostra corsa, perché sono fermamente convinto che la giustizia amministrativa ristabilirà in tempi europei la verità del verdetto delle urne. Prendiamo dunque atto di tutte le “stranezze” viste e subite nel corso delle Regionali ed andiamo avanti con la forza di coloro che sanno di stare dalla parte corretta”.

Il percorso individuato sarà, come si è compreso ieri, in piena sintonia e sinergia con il Rettore Navarra, che non a caso era presente all’Assemblea. L’obiettivo dei due gruppi è quello di fronteggiare da un lato il M5S, che alle Regionali ha raddoppiato i consensi e dall’altro il centro-destra che dal 6 novembre punta ad una “riconquista” della città e della provincia.

Non è un “fidanzamento” ufficiale tra i due gruppi ma è l’inizio di un cammino comune all’interno del Pd, un’alleanza che già da questo fine settimana muoverà i primi passi.

Dopo il vertice romano infatti Cardinale e Picciolo saranno alla Leopolda di Firenze, in programma nel week-end. Un primo passaggio prima di quelli successivi che di fatto trasformeranno l’ormai quasi ex Patto Federativo tra Sicilia Futura e Pd in un ingresso ufficiale.

"Noi – ha spiegato Picciolo – abbiamo impostato il dialogo con i nostri elettori utilizzando i verbi fare, dare e concretizzare e vogliamo continuare su questa strada maestra: giovedì saremo a Roma con il presidente Cardinale per farci portavoce di questo messaggio e siamo certi che Il Pd nazionale saprà recepire nel modo opportuno il nostro appello all'unità ed alla precisa volontà di lavorare insieme per un progetto che veda vincente il centro sinistra italiano”.

Ringrazio il Magnifico Rettore per il suo intervento all’assemblea dei quadri direttivi- ha commentato Picciolo- Siamo pronti a costruire un percorso comune basato sugli stessi principi che animano il nostro fare in politica. Guardiamo avanti con fiducia e impegno”.

Rosaria Brancato