La scuola di Altolia resterà aperta. Esultano Cucinotta e Dainotta

La scuola di Altolia resterà aperta. Esultano Cucinotta e Dainotta

La scuola di Altolia resterà aperta. Esultano Cucinotta e Dainotta

Tag:

mercoledì 10 Settembre 2014 - 07:58

L’asilo e la scuola elementare continueranno le loro attività. I due consiglieri esprimono la propria soddisfazione e ringraziano la preside, che invece in tempi recenti era stata oggetto di lamentele

Avevano lanciato l’allarme poco tempo fa, non mancando di indirizzare forti critiche alla preside dell’Istituto Comprensivo di Santa Margherita, Laura Tringali, che aveva annunciato di chiudere la sede distaccata di Altolia, dove è situata una classe di scuola elementare ed una di scuola dell’infanzia.

I toni del consigliere comunale Nicola Cucinotta e del collega del I quartiere Carlo Dainotta sono oggi del tutto diversi, in seguito alla notizia, fornita dalla stessa preside, che il plesso non chiuderà nonostante non risulti più nell’elenco fornito dal Sidi, il Sistema informativo ministeriale. I due consiglieri “esprimono apprezzamento per l'impegno profuso dalla prof. Laura Tringali e per la sua sensibilità a recepire e portare a sintesi le accorate e tempestive ‘suppliche’ ricevute dai genitori”. Definiscono “lodevole il personale impegno palesato nella vicenda dalla Dirigente, con concretezza e professionalità, cui si sono affiancate la grande disponibilità e senso di responsabilità mostrati dal dirigente del Csa, Emilio Grasso, che ha accolto le istanze provenienti dalla dirigente scolastica e dallo ‘straordinario’ dirigente comunale alla pubblica istruzione, Salvatore De Francesco”.

27 i bambini iscritti alla scuola di Altolia, tutti residenti nella frazione colpita dall’alluvione del 1 ottobre 2009. “La chiusura del plesso – ribadiscono Cucinotta e Dainotta – avrebbe provocato un danno enorme non solo ai numerosi bambini ed alle relative famiglie ma, in generale, a tutta la comunità di Altolia che, con notevoli sacrifici, ha preferito non abbandonare il proprio villaggio, rimanendovi per ricostruire e far crescere i propri figli, con ciò dimostrando grande senso d’appartenenza ad una comunità che condivide valori, esigenze e tradizioni comuni e si dimostra viva ed attiva”.

La vicenda ha avuto un lieto fine: i bambini non verranno sradicati dal proprio territorio e i genitori non dovranno affrontare le difficoltà di percorrere parecchi chilometri al giorno per accompagnarli.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007