A tre mesi dall’alluvione di marzo fogna a cielo aperto nel torrente Bordonaro

Il riferimento epico potrebbe far pensare a qualcosa di speciale, ma basta poco, una veloce occhiata alle fotografie che vi proponiamo nella photogallery a lato, per capire che di bello non c’è proprio nulla. Tutt’altro. C’è infatti solo da vergognarsi di fronte alla situazione in cui versa il greto del Torrente Bordonaro, a pochi passi dalle abitazioni. La denuncia arriva dal consigliere della III circoscrizione Massimiliano Minutoli: l’alluvione del primo marzo scorso, causa di un ingente afflusso di detriti nel letto del torrente, ha determinato un’avaria dell’impianto fognario di cui oggi, a distanza di tre mesi, nonostante le molteplici segnalazioni, si continuano a subire gli effetti.

Effetti che si manifestano in zanzare, zecche, pulci e insetti di varia natura, la cui presenza è favorita dai reflussi fognari tanto nelle strade del villaggio quando nelle stesse abitazioni. Una situazione ai limiti della vivibilità che disgusta i cittadini, oltre che per la completa mancanza di condizioni igieniche, per la totale assenza delle istituzioni. Minutoli spera che al più presto, in sinergia tra i vari enti, si possa provvedere ad un intervento immediato che ripristino il funzionamento dell’impianto fognario e ridia dignità alla popolazione di Bordonaro. (E.DEP)