Giro di prostituzione in tre night club: arrestate 13 persone fra Torrenova e Caronia

Giro di prostituzione in tre night club: arrestate 13 persone fra Torrenova e Caronia

Redazione

Giro di prostituzione in tre night club: arrestate 13 persone fra Torrenova e Caronia

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lunedì 15 Ottobre 2012 - 12:12

La Polizia ha arrestato 13 persone che gestivano un giro di prostituzione in tre night club di Caronia e Torrenova. Nei locali lavoravano ragazze straniere ed italiane alcune delle quali guadagnavano anche 10.000 euro al mese. Fra i clienti politici, professionisti ed imprenditori provenienti da Messina e dal resto della Sicilia. Sequestrati i tre locali.

Gestivano un giro di prostituzione in tre frequentatissimi night club di Caronia e Torrenova. Celandosi dietro le apparenze di circoli privati no profit i titolari dei locali reclutavano donne, soprattutto provenienti dall’est europeo, ma anche siciliane o del nord Italia. E l’attività procedeva a gonfie vele se alcune ragazze arrivavano a guadagnare anche 8 – 10.000 euro al mese. I clienti infatti erano spesso persone facoltose, politici regionali e locali, imprenditori, noti professionisti che giungevano anche da Messina ma anche studenti e impeccabili mariti in cerca di emozioni forti. Quasi due anni d’indagini hanno permesso agli uomini del commissariato di S.Agata Militello di arrestare la notte scorsa tredici persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzato allo sfruttamento della prostituzione e di sequestrare i locali, il Dubai Night club di Caronia e il Dolce vita ed il Deja Vu di Torrenova. I provvedimenti hanno raggiunto i tre direttori dei locali Vincenzo Galati Rando, 52 anni di Tortorici, già condannato nell’operazione Mare Nostrum, Alessandro Olivieri, 39 anni di S.Marco D’Alunzio e Pino Lo Re, 50 anni di Caronia. Fra gli arrestati anche una donna estone ed una rumena. E’ stato il continuo viavai di donne dai locali ad insospettire gli investigatori che hanno iniziato ad indagare sull’attività dei tre circoli privati. I poliziotti hanno così scoperto che nei locali avveniva un finto tesseramento di soci che non erano altro che i clienti. All’interno si tenevano spettacoli di lap dance e spogliarelli ma anche d’intrattenimento di clienti con prestazioni sessuali al prezzo di 50 euro che avvenivano nei privèè. La cifra aumentava se il cliente chiedeva di spostarsi in albergo o in abitazioni private. Alle ragazze andava un fisso di 250 euro al mese più le provvigioni che consentivano loro di ottenere guadagni stratosferici. Erano le stesse ragazze, come avviene con i call center, a contattare i clienti telefonicamente invitandoli a trascorrere un’allegra serata nei locali. Addirittura venivano applicati sconti comitiva e agevolazioni per quanti arrivavano da fuori. La Polizia ha anche notificato un’ordinanza di obbligo di dimora e 20 denunce all’autorità giudiziaria per apertura di locali pubblici senza licenza e associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
 n°7 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di :
1. LO RE Giuseppe (nato a Caronia il 02.06.1962);
2. GUEORGUIEVA Dimona Dimitrova (nata a Yambol – Bulgaria il 28.02.’78);
3. ALESSANDRINO Francesco (nato a Sant’Agata di Militello il 03.05.1985);
4. GALATI RANDO Vincenzo (nato a Tortorici il 05.11.1960);
5. HAMHODERA Jevgenia (nata a Eesti –Estonia il 28.11.1989);
6. OLIVIERI Alessandro (nato a San Marco D’Alunzio il 01.05.1973);
7. SANFILIPPO TABO’ Claudio Valentino (nato a Tortorici il 18.03.1970).
 n°6 ordinanze di arresti domiciliari a carico di:
1. SEMILIA Vincenzo (nato a Palermo il 02.10.1965);
2. DILATI Emanuele (nato a Messina il 03.08.1962);
3. GALATI RANDO Andrea (nato a Patti il 27.06.986);
4. GHEORGHIU Carmen Georgiana (nata in Romania il 17.03.1988);
5. CALA’ LESINA Sebastiano (nato a Sant’Agata di Militello 047.05.1980);
6. MARINO Carmelo (nato ad Augusta il 27.05.1972).

3 commenti

  1. SAREBBE INTERESSANTE SAPERE I NOMI DEI POLITICI CHE SI SERVIVANO DI TALI PRESTAZIONI.
    DEI PRIVATI NON CE NE PUO’ FREGAR DI MENO, LIBERI DI ROMPERSI L’OSSO DEL COLLO.
    MA I POLITICI, SI, QUELLI DEVONO ESSERE NOTI, PERCHE’ SI DEVE SAPERE CHI CAVOLO VOTIAMO, SE VOTIAMO LA PERSONA CHE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE CI VIENE E PROPINARE I VALORI DELLA FAMIGLIA, DEL CATTOLICESIMO, CHE DICE AI NOSTRI FIGLI DI IMPEGNARSI PER UN FUTURO MIGLIORE E POI MAGARI, PUR NON ARRIVANDO A FINE MESE CON IL COMPENSO CHE GLI VIENE CORRISPOSTO, MAGARI DA’ 300 EUROZZI PER PRESTAZIONI SESSUALI.

    VEDREMO MAI I NOMI PUBBLICATI SUI GIORNALI ????????????/

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  2. Bene stroncare tali attività “ludiche” perchè spesso tutto degenera nella facile delinquenza e nel vero sfruttamento delle donne. Ciò alimenta uno stato sociale che inevitabilmente incancrenisce sempre più. Grazie a chi ha fatto il proprio lavoro mettendo fuori gioco tutti quei pericolosi personaggi.

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  3. Come leggo nel riquadro sottostante, piacerebbe anche a me sapere i nomi dei signorotti politici implicati in tale faccenda. La loro grande attenzione alla famiglia ed al nostro futuro insieme a quello dei nostri figli spesso si blocca davanti ad una…… . Come potremo mai dare loro fiducia?

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