Barcellona, approvato il bilancio di previsione 2017-2019

Barcellona, approvato il bilancio di previsione 2017-2019

Redazione Tirreno

Barcellona, approvato il bilancio di previsione 2017-2019

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giovedì 20 Aprile 2017 - 16:18

Nel documento sono previsti i fondi per l'ampliamento del cimitero e il ponte di Calderà, oltre a vari tipi di stanziamenti e contributi nel sociale. Ma, per le opposizioni, non si è prestata sufficiente attenzione alle fasce più deboli della popolazione, come dimostrano la bocciatura del baratto amministrativo, delle riduzioni sulla TARI e sul supporto ai servizi sociali

Dopo ben 11 ore di Consiglio comunale, è stato approvato il bilancio di previsione 2017-201 del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. L’approvazione del bilancio è stata preceduta da quella del Dup – documento unico di programmazione, e ha trovato una maggioranza compatta. Parecchio insoddisfatta si è detta invece l’opposizione, secondo cui sono state ignorate le fasce più deboli dei cittadini.

“Sul fronte dei lavori pubblici sono state previste le risorse per assicurare la realizzazione degli interventi inseriti nel Piano triennale approvato nei giorni scorsi e l’avvio concreto dei lavori il cui iter per l’affidamento è in fase conclusiva, come l’ampliamento del cimitero e il ponte di Calderà” – ha dichiarato il sindaco, Roberto Materia – “sono anche previste risorse integrative con le quali rafforzare l’azione condotta dal Distretto D28 nella lotta contro le povertà e il disagio sociale. Inoltre, sono stati stanziati altri 12.000 euro per assicurare il possibile sostegno economico a indigenti e famiglie in situazioni di disagio di particolare gravità”.

L’elenco continua: “Approvato anche lo stanziamento di 25.000 euro, già previsto nello schema di bilancio esitato dalla Giunta Municipale, per il finanziamento delle start up, dunque per la promozione delle iniziative imprenditoriali dei nostri giovani in settori innovativi. Infine, ma non secondaria, continua anche la strategia di mantenimento degli equilibri finanziari dell’Ente, con la destinazione di € 1.400.000 circa alla copertura dei debiti per sentenze passate in giudicato – gli ormai “celebri” debiti “fuori bilancio”.

Il documento non piace però alla minoranza consiliare: “Non sono bastate 11 ore di Consiglio per impedire la bocciatura degli emendamenti a tutela delle fasce deboli della cittadinanza” – attacca il gruppo Avanti con fiducia – “è stato bocciato l’ emendamento relativo al baratto amministrativo, rivelando il reale disinteresse dell’amministrazione per questo tipo di misure; lo stesso è accaduto per l’emendamento che stanziava somme per la riduzione della tassa sui rifiuti. Particolarmente grave, poi, la bocciatura degli emendamenti che miravano a incrementare le somme destinate ai servizi sociali, settore che, al di là dei proclami, soffre gravi difficoltà”.

Ma anche l’elenco delle bocciature continua: “Sono stati bocciati gli emendamenti destinati a supportare i minori in situazioni di disagio, ma anche quelli per l’integrazione oraria per gli assistenti sociali e ai contributi per le comunità alloggio. Lo stanziamento per le malattie infauste è stato ridotto da 9000 a 4000 euro. Fortunatamente non è andata così per l’emendamento di 26.678 euro destinato al Centro diurno per disabili, ma è una magra consolazione. Bocciati, infine, anche gli emendamenti che stanziavano fondi per campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per interventi su animali incidentati o malati. È ormai conclamato come siano altre le priorità dell’amministrazione, che appare sempre più lontana dai problemi reali che toccando i cittadini, specie quelli più disagiati”.

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