Ospedale Lipari, si riapre il caso Lucchese. De Leo (Sv) interroga l'assessore sull'ufficio ticket

Ospedale Lipari, si riapre il caso Lucchese. De Leo (Sv) interroga l’assessore sull’ufficio ticket

Alessandra Serio

Ospedale Lipari, si riapre il caso Lucchese. De Leo (Sv) interroga l’assessore sull’ufficio ticket

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venerdì 03 Marzo 2023 - 16:03

L'elettricista morì nel 2021 dopo aver atteso troppo un'ambulanza. Intanto Sicilia Vera va in pressing sul Governatore

Il caso di Giovanni Lucchese non va in soffitta. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo ha ordinato alla Procura di effettuare nuove indagini sulla morte dell’elettricista di Lipari, e di accendere i fari sui ritardi legati all’emergenza sanità alle Eolie.

La svolta dopo l’ultima udienza davanti al Gup Livio Conti, che ha esaminato e detto sì alla richiesta dei familiari dell’uomo. Assistiti dagli avvocati Francesco Rizzo e Annarita Gugliotta, la famiglia ha ottenuto dal giudice che l’indagine non venisse archiviata senza aver accertato responsabilità nel decesso risalente a due estati fa.

ciccio rizzo
Avv. Francesco Rizzo

Era il 30 agosto 2021 e Lucchese cadde in motorino mentre attraversava contrada Due Vie a Lipari. Dopo una lunghissima attesa di una ambulanza attrezzata alle strette strade isolane e un’altrettanto estenuante attesa al pronto soccorso di Lipari, Lucchese è stato trasferito in elicottero all’ospedale Villa Sofia di Palermo per l’intervento necessario. Troppo tardi, secondo la famiglia. L’uomo è morto nella struttura ospedaliera palermitana. Dopo tre richieste di archiviazione da parte della Procura, i legali hanno ottenuto la riapertura delle indagini per approfondire il capitolo che riguarda proprio la mancata o inadeguata assistenza a Lipari.

L’interrogazione di De Leo

Alessandro De Leo

Un altro caso simbolo dell’emergenza sanità alle Eolie, quello di Giovanni Lucchese. Sul tema interviene il deputato regionale di Sicilia Vera Alessandro De Leo, primo firmatario di una interrogazione al Governatore Schifani e all’assessore regionale Giovanna Volo. “In più occasioni la cittadinanza, i comitati per la salute, le associazioni delle isole Eolie del terzo settore e gli stessi enti locali hanno denunciato svariate e gravi criticità della struttura che non consentono di assicurare servizi adeguati a garantire i livelli essenziali di sssistenza. Le iniziative riguardo alla carenza di personale medico, attuate dall’ASP di Messina, che gestisce la struttura, non sembrano essere state risolutive”.

Questa l’analisi dell’esponente del movimento di De Luca: “Tali iniziative sembrano, comunque, più indirizzate al mantenimento di un pronto soccorso che a integrare i servizi di un ospedale davvero in grado di assolvere alle esigenze di una comunità remota e spesso isolata. Tra le altre carenze occorre rimarcare le prenotazioni all’ufficio Cup, la chiusura per alcune settimane dell’ufficio ticket e l’impossibilità o comunque la difficoltà a procedere alla prenotazione di prestazioni specialistiche presso il poliambulatorio locale”. La situazione è resa ancora più difficile dalla decisione di chiudere dai primi di gennaio, per mancanza di personale, l’ufficio ticket dell’Ospedale di Lipari, con la conseguenza che l’utenza è obbligata a recarsi presso l’ufficio postale o il primo tabacchi utile”. 

L’ufficio ticket dell’ospedale

De Leo chiede quindi quali iniziative straordinarie il Governo intende adottare per fronteggiare l’emergenza e soprattutto quali saranno le misure volte a garantire a regime e stabilmente la piena copertura dell’organico. Interroga il governatore siciliano per essere messo a conoscenza delle ragioni del mancato funzionamento, per alcune settimane, dell’ufficio ticket presso l’ospedale eoliano e quali iniziative intende assumere per assicurarne la pronta riapertura e scongiurarne in futuro una nuova chiusura. E infine vuol sapere se il Governo “è a conoscenza delle lamentate anomalie nel meccanismo di prenotazione tramite CUP delle prestazioni presso l’Ospedale di Lipari, se i tempi di attesa sono in linea con gli altri presidi di competenza, ed eventualmente quali iniziative vorrà porre in essere per risolvere le stesse”.

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