Tassa sui rifiuti. Gioveni: "Si aboliscano le spese di notifica"

Tassa sui rifiuti. Gioveni: “Si aboliscano le spese di notifica”

Giusy Briguglio

Tassa sui rifiuti. Gioveni: “Si aboliscano le spese di notifica”

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giovedì 27 Settembre 2012 - 08:33

Il consigliere centrista, in vista dell'annuale tassa sui rifiuti (Tarsu), ha chiesto al commissario Croce che venga abolita la spesa di notifica di 5,88 euro, imposta dall'ex assessore ai tributi Orazio Miloro, per scongiurare gli evasori: "E' una trovata discriminatoria nei confronti dei pagatori onesti. Sarebbe opportuno intensificare i controlli invece di gravare ulteriormente sui cittadini"

Manca poco all’annuale distribuzione della tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Dal consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni arriva la richiesta al commissario straordinario del comune di Messina Luigi Croce di abolire le spese di notifica dell’imposta. Tali spese ammontano a 5,88 euro, provvedimento adottato dall’ex assessore ai tributi Orazio Miloro per evitare la scusa del mancato pagamento sulla scia della non ricevuta cartella esattoriale.
Una “trovata discriminatoria”, l’ha definita Gioveni, nei confronti di “quei cittadini onesti che per pagare le quattro rate recapitate a casa mediante avviso bonario hanno sempre stretto la cinghia per adempiere al proprio dovere di contribuenti”.
Il consigliere centrista chiede dunque che quest’ulteriore spesa venga soppressa e che sarebbe opportuno intensificare i controlli invece di gravare ulteriormente sui cittadini.
“Le 5,88 euro, infatti, suonano come la classica “beffa” nei confronti di chi finora non ha mai fiatato nel corrispondere a Palazzo Zanca il tributo per un servizio, come quello della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che per altro, specialmente negli ultimi tempi (anche se non per colpe di Messinambiente) non si è sempre rivelato efficace – tuona Gioveni -. Se poi oltre alla beffa si aggiunge anche il danno, ossia quello di non riceverla comunque la cartella a casa, bensì soltanto l’avviso col quale si è invitati a ritirarla direttamente negli uffici dell’Albo Pretorio, la “frittata” è fatta, viste le ultime traumatiche esperienze di molti utenti costretti a rimanere in fila per intere giornate in attesa della consegna della cartella esattoriale”.
“L’invito, quindi, al Commissario Straordinario Luigi Croce, vista la determinatezza dimostrata già in questi primissimi giorni di insediamento, è quello di ritornare all’antico eliminando l’ingiusto balzello di 5,88 euro, specie nei confronti di chi si è sempre dimostrato ligio al dovere di onesto contribuente”, ha concluso il consigliere del terzo quartiere.

2 commenti

  1. Bravo, Gioveni! Speriamo che Croce ascolti. Anche perchè il sistema delle notifiche funziona malissimo,crea disagi e penso che abbia un costo

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  2. Scusate ma se la memoria non mi inganna, l’accordo per portare la serit a riscuotere i tributi ha un nome e cognome a Messina. A questo punto il sig. consigliere che da quello che sono costretto a leggere giorno per giorno sentenzia su tutto e su tutti o non conosce bene la storia o parla a titolo personale. Nella seconda ipotesi farebbe bene il sig. consigliere a specificare che l’attuale partito in cui milita insieme ai transfughi di forza italia non c’entra nulla con le sue affermazioni o che lui agisce come sempre ha fatto fuori da ogni logica di insieme e di partito. Candidiamolo nei grillini che è un buon candidato . bravo a raccontare alla gente ciò che la gente vuole sentire fermo restando poi il diritto (il suo) di farsi i xxxxxxx xxxxxxxx e della propria famiglia. Un caro saluto al caro consigliere…caro perchè ci costerebbe meno se lo pagassimo quanto paghiamo i giornalisti ridotti alla fame.

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