Oggi chiude l’ex Banco di Roma: da lunedì uffici trasferiti all’Unicredit-Banco di Sicilia

Può un palazzo rappresentare un punto di unione tra la città e i suoi abitanti. Sì, può, se il palazzo in questione ha rappresentato negli ultimi cento anni uno degli edifici più belli del centro cittadino. E’ il caso dell’ormai ex Banco di Roma, recentemente divenuto filiale Unicredit, prossimo alla chiusura. Cesserà infatti oggi l’attività della Garibaldi A. Alle 12.30 si chiuderanno le porte e non riapriranno più. A determinare tale chiusura la permanenza, nella zona adiacente, dell’ex Banco di Sicilia, altra filiale del gruppo Unicredit. Le due strutture si uniranno in una sola, con l’obiettivo di offrire un’offerta unica ai propria clienti.

Le decisioni aziendali e i dettami dell’Antistrust sono da accettare, ma ciò che non può essere ignorata è la fine che potrà fare il bellissimo edificio che ha ospitato per anni l’attività bancaria. Le sue origini, che risalgono al primo decennio post-terremoto 1908, lo collocano tra i palazzi più belli della via Garibaldi. Un bene certamente da curare e da non abbandonare. Il fatto che sia classificato A1 nel vincolo fissato dal Prg della città, testimonia il valore artistico e culturale dello stesso. Ecco perché serve custodire “l’unione”, che in questo caso non è solo tra cemento e uomo.