Da metà febbraio, il sindaco si occupa di Risanamento finanziario, Patrimonio, Personale, Aziende partecipate, Provveditorato, Economato, Controlli interni. Si tratta di deleghe che erano state assegnate ad Eller ma non sono state trasferite all'assessore Cuzzola

Con la nomina di Vincenzo Cuzzola e Federico Alagna, subentrati rispettivamente a Luca Eller Vainicher e Daniela Usino, la giunta di Palazzo Zanca è di nuovo al gran completo. Nell’esecutivo guidato dal sindaco Renato Accorinti siedono 7 uomini ( oltre alle due new entry, il vice Gaetano Cacciola, gli assessori Sergio De Cola, Guido Signorino, Daniele Ialacqua, Sebastiano Pino) ed una sola donna (Nina Santisi)

Ricomposto il puzzle resta in sospeso la rimodulazione delle deleghe, più volte annunciata pubblicamente dal primo cittadino e non ancora attuata, con il risultato di uno sbilanciamento evidente delle competenze a carico proprio di Accorinti, il quale – dopo le dimissioni di Eller – si era auto-incaricato di guidare i settori nevralgici e strategici dell’amministrazione comunale in attesa della scelta del successore dell’assessore toscano.

Da metà febbraio il sindaco si occupa, o forse sarebbe meglio dire dovrebbe occuparsi, di Risanamento finanziario, Patrimonio, Personale, Aziende partecipate, Provveditorato, Economato, Controlli interni. Deleghe che si aggiungono a quelle già di sua stretta competenza quali Politiche della pace, Politiche della legalità, Politiche della salute, Avvocatura e Contenzioso.

Mentre infatti le deleghe che erano state attribuite all’ex ssessora Ursino sono passate tutte nelle mani di Alagna, il neo assessore Cuzzola ha ereditato soltanto Bilancio e Programmazione e Tributi.

Nei giorni scorsi, i consiglieri comunali Antonella Russo e Daniele Zuccarello hanno incalzato l’amministrazione per sapere a chi andranno ad esempio le deleghe al Patrimonio e al Risanamento Finanziario. La capogruppo del Pd si è interrogata in particolare sul perché la delega al Risanamento finanziario sia stata separata da quella al bilancio; dal canto suo l’esponente del Gruppo misto ha chiesto ad Accorinti di assegnare al più presto la delega al patrimonio, settore di vitale importanza per l’ente , potenzialmente redditizio per le casse del Comune, mai abbastanza valorizzato e forse anche trascurato. Prova ne sono i mancati incassi degli impianti pubblicitari installati su tutto il territorio comunale (vedi qui) ed i continui rinvii sulla modifica del regolamento Cosap, datato 2011, che sta causando al Comune di Messina numerosi contenziosi con i commercianti.

Da affidare in mani esperte c’è però anche un’altra delega fondamentale di cui è attualmente è titolare Accorinti , quella alle Partecipate: entro settembre , il Comune di Messina dovrà predisporre il suo primo bilancio consolidato e i dati delle società satellite dovranno essere inseriti direttamente nei documenti contabili del Comune, per una effettiva armonizzazione ed un allineamento contabile non più solo teorico. Questo passaggio decisivo dovrà essere gestito con competenza e zelo.

Risulta alquanto “strano” ritenere che Accorinti abbia intenzione di tenere per sé le deleghe che erano di Eller, tuttavia non è chiaro perché dopo quasi un mese dalla nomina di Cuzzola e dieci giorni da quella di Alagna , il sindaco stia ancora temporeggiando sulla rimodulazione delle deleghe. Per molti dei settori citati, non c’è infatti altro tempo da perdere per dare –se possibile – uno slancio in questa ultima parte di mandato.

Danila La Torre

ECCO COME SONO AL MOMENTO DISTRUBUITE LE DELEFHE

SINDACO RENATO ACCORINTI: a) Politiche della pace, b) politiche della legalità, c) politiche della salute, d) Avvocatura e contenzioso + a) Risanamento finanziario, b) Patrimonio, c) Personale, d) Aziende partecipate, e) Provveditorato, f) Economato, g) Controlli interni

VICESINDACO GAETANO CACCIOLA: a) Energia, b) Mobilità, viabilità, trasporti, c) Smart city, d) Polizia municipale, e) Fondi europei 2014-2020, f) Rapporti con l’Europa, g) Comunicazione esterna e interna

ENZO CUZZOLA: a) Bilancio e programmazione; b) Tributi

FEDERICO ALAGNA: a) Pubblica istruzione e politiche educative, b) Cultura, c) Valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico, d) Spettacolo, e) Beni archivistici, f) Politiche giovanili, g) Toponomastica.

SERGIO DE COLA: a) Politiche del territorio, b) Attività edilizia, c) Lavori pubblici, d) Difesa del suolo, e) Manutenzione dei servizi a rete e sottoservizi, f) Politiche per l’innovazione e l’informatizzazione, g) Rapporti col Consiglio comunale

DANIELE IALACQUA: a) Ambiente, b) Interventi sanitario-ambientali, c) Cimiteri, d) Rifiuti, e) Arredo urbano, Verde e giardini, f) Autogestione dei beni comunali, g) Nuovi stili di vita, h) Benessere degli animali, i) Acquario comunale

SEBASTIANO PINO: a) Politiche del mare, b) Politiche dello sport, c) Politiche della casa, d) Protezione civile, e) Pronto intervento, f) Sicurezza sui luoghi di lavoro, g) Manutenzione degli immobili comunali residenziali e non residenziali, h) Autoparco comunale

ANTONINA SANTISI: a) Politiche sociali, b) Politiche delle migrazioni, c) Politiche di genere, d) Servizi al cittadini, e) Urp, f) Rapporti con le circoscrizioni e decentramento.

GUIDO SIGNORINO: a) Sviluppo economico (Agricoltura, pesca, artigianato, industria, commercio, turismo, marketing, politiche del lavoro, b) Piano strategico della città di Messina, c) Rapporti con la città metropolitana.