«Il piano di riequilibrio “rimodulato” è perfettamente solido e sostenibile»

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sabato 21 Febbraio 2015 - 12:04

E’quanto si legge in un comunicato firmato genericamente da “l’amministrazione comunale”. Ecco il contenuto integrale del documento

Il piano di riequilibrio “rimodulato” risultante dall’emendamento alla proposta elaborata il 22 gennaio è perfettamente solido e sostenibile alla luce dei numeri che l’emendamento conterrà.

E’quanto si legge in un comunicato firmato genericamente da “l’amministrazione comunale”.

L’esposizione complessiva da coprire nel piano è pari a 394 milioni di Euro, a fronte di risorse complessivamente previste per 456,5 milioni. Il “Fondo rischi straordinari” – continua il documento – accantona, oltre ai 14 milioni a copertura del rischio legato alla causa Messinambiente-ATO, circa 48,5 milioni a copertura di eventuali minori entrate. A queste, accogliendo una proposta avanzata da forze politiche del Consiglio, l’emendamento aggiungerà come ulteriori risorse di supporto in caso di minori entrate derivanti da qualunque misura prevista, l’economia certa derivante dal risparmio per le spese di giustizia che la legge di stabilità pone integralmente a carico del Governo a partire dal mese di settembre 2015. Questi importi ammontano ad alcuni milioni nel periodo del piano (è in corso la quantificazione effettiva delle economie).

L’eccesso di risorse sull’esposizione totale scrivono da palazzo Zanca- risulta così superiore a 50 milioni. Eventuali revisioni degli impegni delle società partecipate sono dunque ampiamente assorbibili dalla stessa struttura del piano di riequilibrio, del quale si confermano pienamente tenuta e sostenibilità.

In relazione agli impegni assunti dall’AMAM, è bene rilevare che già per l’anno 2014 il contributo dell’azienda è stato in linea con quanto previsto dal piano di riequilibrio, si sottolinea che tali impegni pesano solo per il 5% del piano e che il fondo rischi straordinario copre al doppio anche un eventuale ipotetico azzeramento dei prossimi previsti trasferimenti. Inoltre questa mattina si è svolto un confronto tra il Collegio sindacale dell’azienda, il Consiglio di Amministrazione e l’Amministrazione Comunale. Il Collegio sindacale ha preso atto delle misure poste in essere a partire dall’inizio dell’anno per attivare economie di gestione, internalizzazione di servizi, oltre che di intervenienti che, su specifiche esposizioni, dovranno produrre ulteriori economie per circa 1.000.000,00 €.

A seguito di ciò il Collegio, riservandosi di valutare gli effetti di tali misure a seguito di monitoraggi semestrali e “dando seguito alle proprie valutazioni, espresse nei precedenti verbali sulla base dei documenti resi disponibili in relazione al piano finanziario, ritiene di potere formulare nuove valutazioni sulla scorta delle recenti iniziative intraprese dal CdA, finalizzate al raggiungimento di nuovi obiettivi che dovrebbero produrre economie finanziarie così come sopra espresso dallo stesso CdA."

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