Le santateresine a tre giornate dal termine della regoular season sono al terzo posto della classifica del campionato di B1 con 45 punti
“Per noi è una finale: una delle tre che ci separano dalla fine della regular season. E quindi facendo mio il coro dei nostri stupendi tifosi (la gente come noi non molla mai) ce la metteremo tutta per portare più in alto possibile il nome di S. Teresa”. Il libero Federica Pietrangeli, ex di turno, presenta con queste parole la gara che vedrà impegnata oggi alle 18 la Mam S. Teresa sul campo del Terracina, in terra laziale. Le santateresine sono al terzo posto della classifica del campionato di B1 con 45 punti: 15 gare vinte e 8 perse; 57 parziali a favore e 37 contro. In piena zona play-off, insomma, e cariche in virtù delle ultime sei vittorie consecutive. All’andata finì 3-1 per il team siciliano. Adesso il Terracina è nono con 36 punti con 12 vittorie e 11 sconfitte; 50 set vinti e 45 persi.
“La loro – evidenzia Pietrangeli – è una squadra valida con un mix ben equilibrato tra giovani e giocatrici di esperienza, che ha ottenuto e costruito meritatamente la salvezza soprattutto tra le mura amiche dove ha superato parecchie big tra cui la capolista Marsala". La squadra allenata da Antonio Jimenez è reduce dalla bella vittoria al Palabucalo contro il Montella e per la prima volta respira aria di play off. Le ultime tre partite saranno comunque decisive per i verdetti finali. La Mam dopo Terracina riceverà in casa la seconda in classifica, Casal De' Pazzi Roma e chiuderà ad Arzano (Napoli) contro il Luvo che segue a due punti ed è in piena lotta per uno dei tre posti utili per giocarsi l'accesso alla seconda serie. Tre giornate da vivere intensamente, quindi, con una serie di scontri diretti incrociati che alla fine faranno la differenza. Tutte disponibili le giocatrici allenate da Antonio Jimenez, che avrà l'imbarazzo della scelta. La rosa a disposizione (al di là degli infortuno occorsi nel corso della stagione) ha consentito al tecnico di variare e scegliere le atlete più in forma da mandare in campo. Ed anche di cambiare in corsa qualche gara. Come accaduto la scorsa settimana con il Montella, quando Jimenez ha spostato di banda l’opposto Cortelazzo inserendo in diagonale con Agostinetto Facco, chiamata dalla panchina. Come dire, le soluzioni non mancano.
Carmelo Caspanello
