Unica soluzione definitiva gli archetti parapedonali per impedire fisicamente il parcheggio agli incivili
MESSINA – Da un mese è aperto il parcheggio sopra la stazione. Sarà utile come nuovo terminal per i bus ma, per il momento, è aperto solo per le auto ed è gratis. Mancano i servizi ed un collegamento diretto con la stazione però, intanto, è comunque una buona alternativa, che alcuni cittadini hanno pensato bene di sfruttare.
Altri, invece, continuano con le vecchie abitudini, come quella di parcheggiare sul marciapiede all’uscita, in divieto di fermata, pur di non fare qualche metro a piedi in più. E in questo caso non regge neppure la scusa di evitare il parcheggio a pagamento, visto che quello nuovo è gratis.
Cittadini incivili che meriterebbero una multa dai vigili urbani, sempre troppo pochi in città, ma il problema andrebbe eliminato alla radice, ad esempio installando degli archetti parapedonali che impedirebbero fisicamente il parcheggio sul marciapiede.
“Non solo il nuovo parcheggio sembra già sottoutilizzato – dice il consigliere comunale Libero Gioveni – ma nei dintorni non sembra godere delle necessarie condizioni per rendere più agevole lo spostamento dei fruitori nel percorso pedonale esterno. I pedoni che lasciano l’auto hanno difficoltà a percorrere il marciapiede per la presenza dei puntelli che sostengono il muro pericolante o per dei tratti di mattonelle divelte o, peggio ancora, per delle auto sistematicamente parcheggiate nonostante viga il divieto”.
Gioveni chiede agli assessorati lavori pubblici e viabilità “di porre in essere tutte quelle misure utili a rendere più agevole e sicuro il percorso pedonale esterno, nonché a creare le condizioni per incentivare l’utilizzo della preziosa infrastruttura”.
