Fine del commissariamento, Manna: "Lascio un'Atm rinnovata e efficiente"

Fine del commissariamento, Manna: “Lascio un’Atm rinnovata e efficiente”

Fine del commissariamento, Manna: “Lascio un’Atm rinnovata e efficiente”

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giovedì 09 Novembre 2017 - 10:51

Ieri in Atm passaggio di consegne tra il commissario speciale Domenico Manna è il nuovo Cda. Manna traccia un bilancio di questi anni

L'insediamento ufficiale non è ancora avvenuto, ma ieri l'Atm ha ufficialmente chiuso il suo lungo commissariamento con il passaggio di consegne tra l'ormai ex commissario Domenico Manna e il nuovo Consiglio di amministrazione nominato dall'amministrazione Accorinti. Nomina che riporta a Messina, nella veste di presidente, l'ex direttore torinese Giovanni Foti, che sarà affiancato dai due componenti scelti con la selezione bandita dal Comune: Simonetta Di Prima, dirigente scolastico dell'Istituto Verona Trento e l'avvocato Alberto Ciccone.

Si chiude così una lunga fase commissariale che si trascinava da quasi dieci anni, una tappa fondamentale sulla strada del "nuovo corso intrapreso dalla nostra azienda", così come l'ha definita il commissario uscente Domenico Manna.

Era stato lui circa un mese e mezzo fa a sollecitare l'amministrazione comunale a chiudere con la gestione commissariale, convinto che adesso l'Atm è pronta per camminare sui binari della gestione ordinaria. Ed è lui che ha voluto tracciare un bilancio di questi anni, dal giorno della sua nomina che risale al 3 luglio 2013, uno dei primi atti siglati dall'amministrazione Accorinti poco dopo l'arrivo a Palazzo Zanca.

"Non posso non ripercorrere le tappe più significative di un percorso iniziato nel 2013, che ci ha visti tutti assieme protagonisti, impegnati nel difficile compito di riuscire a risanare e rilanciare l'Atm e, nel contempo, stilare un primo consuntivo del lavoro svolto in questi anni.

Quando nel luglio del 2013 ho accettato l'incarico di commissario speciale affidatomi dal Sindaco mi sono trovato di fronte ad una situazione particolarmente complessa che richiedeva l'adozione di misure immediate incisive e talvolta anche drastiche".

Per tracciare il quadro, Manna si affida ai numeri: "Al mio arrivo all’Atm, nel 2013 , il servizio di Trasporto pubblico locale a Messina poteva contare su un numero medio di soli 20 autobus disponibili in linea giornaliero (chiaramente insufficiente a garantire un servizio nemmeno decente alla città), e che dopo il mio insediamento tale numero è andato piano piano aumentando, come conseguenza delle prime azioni da me intraprese, attestandosi a 40 bus nella seconda metà dello stesso anno. Altro dato significativo: gli stipendi dei dipendenti venivano pagati anche con circa 4/5 mesi di ritardo. Questi dati possono dare la misura della gravità della situazione in cui si trovava l’Atm.

Fin da subito ho intrapreso quelle azioni necessarie e mirate al raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati con l'Amministrazione Comunale, tendenti al miglioramento del servizio, al risanamento economico, all'aumento delle entrate e al taglio delle spese, con il riequilibrio del bilancio e con l’aumento del numero dei mezzi circolanti.

Le azioni e le misure fin da subito adottate hanno dato immediatamente riscontri positivi sull'andamento dell’ Atm, grazie alla preziosa collaborazione dell'amministrazione comunale e alla fiducia del sindaco, tali azioni hanno potuto raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti e, che, lasciatemelo dire, al tempo sembravano forse anche un po' troppo ambiziosi.

Ma i risultati ci hanno dato ragione, superando se possibile le più rosee previsioni. Un dato in particolare voglio qui ricordare: i Km del gommato sono passati da 2.090.038 (nel 2013) a 3.813.830 ( nel 2016) +83 %. I km per addetto sono passati nello stesso periodo da 10.885 a 20.072 +84%.

I km della tranvia sono passati nello stesso periodo da 287.722 a 350.589 ( km per addetto da 6539 a 10.311) Questi dati testimoniano un incredibile recupero di produttività dell’Atm.

Nello stesso periodo la vendita dei titoli di viaggio è passata da € 1.274.951 a € 2.028.425 ( +59%), ed ancora più significativo l’aumento della vendita di abbonamenti passati da € 550.429 a € 1.024.2128 (+86%).

Altro dato importante è quello relativo all’aumento del numero dei viaggiatori trasportati: sono passati da 3.525.365 (nel 2013) a 10.849.728 ( nel 2016)".

Questi dati da soli possono dare la misura della positività dei risultati ottenuti, secondo Manna che però vuole elencare altri obiettivi che l'Atm è riuscita a raggiungere: regolare pagamento delle retribuzioni ai dipendenti; aumento del parco bus aziendali, con l’acquisto prima di 23 bus usati e poi di 60 bus nuovi a basso impatto ambientale; sottoscrizione del primo contratto di servizio con il Comune di Messina, atteso per oltre un ventennio, vera pietra angolare per la costruzione di una moderna azienda di trasporto pubblico cittadino; implementazione del servizio di monitoraggio dei mezzi in tempo reale accessibile tramite app dalla clientela che puo’ in tempo reale accedere alle informazioni sulla posizione dei singoli mezzi e sui tempi di arrivo alle varie fermate; stabilizzazione di 78 contrattisti precari ex LSU, che hanno potuto sottoscrivere un regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato.

"Questi pochi dati da soli sono in grado di illustrare la bontà delle azioni intraprese e degli obiettivi raggiunti. Ovviamente, i significativi risultati ottenuti sono il frutto della straordinaria collaborazione fra tutti gli attori impegnati" dice Manna che dedica la parte finale del suo saluto ai ringraziamenti.

"Ringrazio tutti i lavoratori e i dipendenti dell’Atm per la collaborazione prestata nell'azione di risanamento dell’azienda e l’Amministrazione Comunale che mi ha sempre sostenuto e supportato in questo percorso difficile.

Devo ringraziare, in modo particolare, il Sindaco Renato Accorinti e l'Assessore alla mobilità Gaetano Cacciola, che anche nei momenti più difficili hanno sempre creduto nella possibilità di raggiungere la meta, sostenendo la mia azione in ogni modo possibile.

Da ultimo, ma non certo ultimo per l'importanza che ha avuto in questi anni nel percorso di risanamento della nostra azienda, merita una citazione particolare Giovanni Foti, che ha diretto l’Atm in questi anni, guidandola assieme a me in questo percorso di risanamento, rappresentando quella preziosa e fondamentale figura di manager che ci ha permesso di effettuare quel salto di qualità tanto atteso, sulla strada della rinascita.

Adesso giunti al termine della mia avventura al timone dell’ATM, lascio un'azienda ed un servizio di trasporto pubblico cittadino sicuramente migliori di quando sono arrivato, nella consapevolezza di aver dato tutto quanto era nelle mie possibilità, senza risparmiare energie ed impegno per raggiungere quel traguardo che ci eravamo prefissati, e non deludere chi aveva creduto in me e nel mio progetto.

Oggi, senza dimenticare che l'Atm è soprattutto patrimonio dei lavoratori e della cittadinanza intera, con orgoglio e soddisfazione, consegno al nuovo consiglio di amministrazione un'azienda rinvigorita nella sua identità, rinnovata ed efficiente, in grado rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini messinesi, con la convinzione che si procederà ancora in un percorso virtuoso verso traguardi sempre più lusinghieri".

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