Arte, musica e cultura bandiere dell'antimafia. L'evento organizzato dal Siap

Arte, musica e cultura bandiere dell’antimafia. L’evento organizzato dal Siap

Arte, musica e cultura bandiere dell’antimafia. L’evento organizzato dal Siap

Tag:

sabato 12 Aprile 2014 - 07:34

L’evento ha avuto la regia del sindacato della Polizia di Stato “Siap”, coorganizzatore della serata che grazie al connubio tra arte e cultura è riuscito a creare il giusto mix per abbandonare le logiche devianti del malaffare trasmettendo attraverso la passione degli artisti le linee guida culturali per cambiare una mentalità inconsciamente radicata nei costumi siciliani

Arte cultura ed antimafia si sono fuse nello scenario del Palacultura Antonello da Messina, nel corso di una serata patrocinata dal Comune di Messina ed organizzata dall’associazione artistica PrinceArt che ha messo a disposizione della città le proprie opere d’arte tra cui spiccavano per fama e notorietà le firme di Picasso e Modigliani.

L’evento ha avuto la regia del sindacato della Polizia di Stato “Siap”, coorganizzatore della serata che grazie al connubio tra arte e cultura è riuscito a creare il giusto mix per abbandonare le logiche devianti del malaffare trasmettendo attraverso la passione degli artisti le linee guida culturali per cambiare una mentalità inconsciamente radicata nei costumi siciliani. Solo attraverso la formazione, lo studio e la cultura si può colpire mortalmente l’ignoranza matrigna di tutte le mafie.

Cicerone della serata il maestro messinese Caminiti, ideatore delle sculture donate alle personalità della magistratura, del giornalismo e delle forze dell’ordine che si sono distinte per meriti e professionalità.

Esposto insieme ai quadri d’autore si scorge il testo edito da Armando Editore dal titolo -Il fenomeno Mafioso: il caso Messina di Marcello La Rosa, libro rivelazione che ha presentato al grande pubblico le trame oscure che avvolgevano e soffocavano la città dello Stretto tra gli anni 80/90.

La serata è stata allietata dal sublime sound della folk band “La megghiu gioventù” originaria del borgo medievale di Bafia che si è esibita prima della consegna dei riconoscimenti. La suggestiva e simbolica serata si è riempita di commozione quando hanno ritirato i premi “alla memoria” i parenti delle vittime della mafia, tra cui il fratello di Graziella Campagna e il fratello delle gemelline Asta, innocenti vittime delle spietate logiche del potere mafioso.

Le personalità presenti, tra cui il questore di Messina Cucchiara, il magistrato antimafia Verzera e l’europarlamentare Sonia Alfano, hanno affascinato il numeroso pubblico presente con i racconti delle loro dirette esperienze da trincea, vite spese con coraggio ed abnegazione a fronteggiare quotidianamente il cancro che rende arida la nostra amata terra.

Ecco l’elenco dei premiati: Giuseppe Asta (parente famiglia Asta vittima di mafia), Ass.Capo Marcello La Rosa (polizia scientifica messina – scrittore), Giuseppe Cucchiara (questore di Messina), Sonia Alfano (europarlamentare), procuratore capo De Rao (dda Reggio Calabria), Sost. Proc. Giuseppe Verzera (dda Messina), Fiammetta Borsellino (figlia del giudice Borsellino), avv. Giovanni Chinnici (figlio di Rocco Chinnici), app. Piero Campagna (fratello di Graziella Campagna), Renzo Caponnetti (antiracket di Gela), Paola Bottero (giornalista e scrittrice antimafia), Giuseppe Baldassarro (giornalista), isp. C. Silvia Giannazzo (sco questura di Palermo), cap. Gabriele Ventura (comandante dei ros di Messina), sov. Ivan D’Anna (squadra mobile di Palermo – scrittore), Savino Pasqua (associazione goel).

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007