Errore nei primi conteggi, scaricando a Motta si risparmiano 30mila euro al mese

Errore nei primi conteggi, scaricando a Motta si risparmiano 30mila euro al mese

Francesca Stornante

Errore nei primi conteggi, scaricando a Motta si risparmiano 30mila euro al mese

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venerdì 25 Ottobre 2013 - 00:39

Da un'analisi più attenta delle fatture emerge che non solo i conti erano stati fatti male ma che addirittura adesso si spendono 30mila euro in meno. A ciò si devono comunque aggiungere le spese di trasporto. Novità sulla famosa delibera per accedere al fondo di rotazione.

I conti non tornano? O semplicemente non erano stati fatti in modo corretto? Probabilmente l’ipotesi giusta è la seconda. Fatto sta che se fino a due giorni fa, da una prima lettura della fattura inviata dalla società Oikos che gestisce la discarica di Motta Sant’Anastasia, era emerso un netto aumento delle spese per scaricare i rifiuti, adesso i numeri sembrano dire una cosa molto diversa. Forse i primi conteggi erano stati fatti in modo troppo frettoloso, altrimenti non si spiegherebbe questo cambio netto del risultato. Da una più attenta analisi è infatti emersa una verità totalmente diversa: scaricare i rifiuti a Motta non solo non costa di più rispetto a Mazzarrà Sant’Andrea, ma addirittura si risparmia.

Mettendo a confronto la fattura relativa ai primi 15 giorni di ottobre, da quando cioè Messina si è trovata costretta a spostarsi verso il sito catanese, con quelle di Tirrenoambiente, parlano i numeri. Iniziamo dalle tariffe. A Mazzarrà Sant’Andrea si devono sborsare 90,11 per ogni tonnellata scaricata, a Motta invece il costo a tonnellata è di 86,70 euro. Prezzi comprensivi di Iva. Dunque il risparmio su ogni tonnellata scaricata per il Comune di Messina è di 3,41 euro. Basta fare un paio di calcoli per avere il quadro più chiaro. Tenendo presente che ogni giorno si portano in discarica circa 300 tonnellate di immondizia è facile dedurre che a Mazzarrà si spendevano circa 810mila euro al mese, mentre a Motta se ne dovrebbero spendere 780mila. Risparmio mensile stimato: 30mila euro. In base ai primi conteggi era invece emerso che la spesa extra sfondava addirittura il muro dei 70mila euro, cifre che naturalmente avrebbero pesato non poco sulle già asfittiche casse comunali. A questo punto, se davvero stavolta i conti sono stati fatti bene, salta fuori che non solo non ci sono costi in più, ma che addirittura si risparmia. Naturalmente si dovrà poi aggiungere il costo per il trasporto non ancora quantificato ma che inevitabilmente sarà superiore rispetto a Mazzarrà, visto che il sito di Motta, per andata e ritorno, dista circa 200 km da Messina, praticamente il doppio rispetto a Mazzarrà.

A comunicare questi dati è l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua che tira un sospiro di sollievo ma che continua a ribadire la necessità di individuare un’altra soluzione, sia perché il Comune avrà l’autorizzazione a scaricare fuori provincia solo fino a fine anno, sia perché dover portare i rifiuti così lontano va contro il cambio di rotta che l’assessore vorrebbe imprimere al settore rifiuti messinese.

L’unica vera soluzione sarebbe far tornare sui suoi passi la Tirrenoambiente e poter tornare a Mazzarrà. E a quanto pare l’ipotesi non è poi così remota. “Dopo il silenzio delle ultime settimane abbiamo avuto un contatto con la società e riavviato il dialogo” spiega Ialacqua. “Abbiamo potuto anche dare qualche rassicurazione in più, soprattutto sulla delibera per l’accesso al fondo di rotazione che risolverebbe tutti i debiti che abbiamo con la discarica” continua l’assessore.

A quanto pare c’è infatti un passo in avanti in quella che ormai era diventata la saga sulla delibera, presentata in fretta e furia il 14 agosto, ritirata, modificata, quindi pronta per tornare in aula, poi di nuovo ferma, fino a credere che la situazione non si sarebbe più sbloccata. A fermare l’atto era stato un cavillo giuridico-tecnico legato, almeno così sembrava, all’impossibilità da parte del Comune di assumersi impegni economici senza avere in mano lo strumento del bilancio. Il Comune però ha deciso di far esaminare l’atto ad un organo esterno dell’Anci, il parere è arrivato e fa ben sperare che ormai, davvero, possa essere questione di poco tempo. Questo organismo avrebbe in pratica smentito quella tesi dando il via libera a procedere con la delibera, l’atto sarà così sottoposto nuovamente all’attenzione dei revisori dei conti e tornare in aula per il voto del Consiglio comunale. Dopo l’attesa di questi mesi però la fiducia su questo fronte è grossa e dunque non resterà che attendere.

Intanto oggi non ci sarà alcun sit-in dei lavoratori di Messinambiente a Palazzo Zanca. Le Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil hanno fatto un passo indietro dopo l’assicurazione che il mandato di pagamento per gli stipendi è già stato effettuato, ma per ogni turno si susseguiranno le assemblee sindacali, quindi la raccolta potrebbe comunque subire ritardi e disservizi. Anche stavolta duro il commento della segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che ha voluto ricordare all’amministrazione che, per la gravità dell’attuale situazione, anche un solo giorno di ritardo nel pagamento degli stipendi diventa insostenibile. E senza notizie positive il clima, a Messinambiente, sarà giorno dopo giorno sempre più teso.

Francesca Stornante

20 commenti

  1. sa cantunu e sa sonunu

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  2. Permettetemi di ridire che mi vien da pensare alla “Corrida” : dilettanti allo sbaraglio.
    Chissà perchè….
    A parte che comincia a venir meno la fiducia nella certezza di cio’ che ci viene detto (della serie , aspettiamo tre giorni prima di esser certi che non ci siano smentite, questi dubbi non ci sono neanche agli exit-polls), mi domando, da ignorante : ma quando è stato firmato il contratto, non si sapevano i costi di smaltimento o abbiamo firmato al buio?Aspettavamo la sorpresina di Natale dalla fattura? Adesso non sono certo che questa analisi ( a quanto pare abbastanza delicata) della fattura sia corretta, e se lo fosse vorremmo premiare pubblicamente il primo “analista” della fattura?
    Trasparenza, grazie.
    A voce alta , mi domando : non sarebbe opportuno nominare qualche esperto, rigorosamente a titolo gratuito, nella lettura delle fatture?
    Tanta questa seconda analisi(sulla fattura) è stata meditata che si è sorvolato , di fare una previsione (qui saremmo nel campo di Fox, gli amanti dell’oroscopo lo conosceranno sicuramente) sui costi del trasporto.
    E la delibera la presntiamo, la ritiriamo, la ripresentiamo, forse;e l’ordinanza è immediatamente esecutiva, ma forse dobbiamo aspettare la segnaletica; per le fatture aspettiamo la lettura del pool di esperti.

    Competenti, preparati, organizzati.

    Aspettando Felice Calabro’

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  3. siamo nella terra dei cachi!
    sicuramente, qualcuno che fa i conteggi (sicuramente molto raccomandato), vuole apparire come chi ha la risposta pronta e la soluzione ad ogni problema e nella corsa, si danno informazioni errate (forse sono errate), o informazioni che qualcuno sventola e poi si ritira.
    tutti a casa, accorinti abbia il coraggio di dare effettivamente una scossa a 360 gradi, mandi a casa chi deve andare a casa ed in galera chi deve andare in galera.
    faccia pagare i vari danni economici e di immagine subiti da questa città e dai cittadini tra i quali molti giovani che hanno perso o stanno perdendo la fiducia verso le istituzioni.

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  4. puzza di bruciato 25 Ottobre 2013 07:22

    Prepariamoci ad un aumento da parte della discarica.. Cambiano le facce ma non cesserà mai l’avidità degli amministratori.

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  5. BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE GIUSTE 25 Ottobre 2013 07:49

    “Aspettando Felice Calabro'” CHE SARA’ DOTATO DI BACCHETTA MAGICA, DONO DELLA DIVINAZIONE, E CAPACITA’ DI CLONAZIONE DI UN DIRIGENTE EFFICIENTE (SE NE TROVERA’ UNO) PER AFFIDARE AD OGNI CLONE CIASCUNA DELLE STRUTTURE COMUNALI CHE NECESSITANO DI TALE FIGURA.

    In effetti quello che ci dobbiamo augurare non è l’avvento di un siffatto “Wizard” ma che per un “MIRACOLO” i Messinesi si dotino di senso civico, educazione e civiltà, e soprattutto appartenenza alla città che alla massa e ad alcuni singoli non solo difettano ma macroscopicamente mancano.

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  6. Tutto questo articolo cosa vuole significare?
    A parte il fatto che chi sbaglia una volta può sbagliare una seconda volte. ma ammettiamo pure che il rispsrmio (invero irrisorio) ci sia.
    Ma il costo del tragitto, 240km, quindi più del doppio, graverà in modo significativo sul totale.
    Pertanto, a conti fatti, sversare a Motta costerà di più.
    Smettiamola con i voli pindarici e chiariamo, una volta per tutte, che Motta costa più di Mazzarrà.
    Nessuno, tuttavia, ha chiarito un fatto che mi incuriosice: in bilancio esistono i fondi per pagare Motta?
    E, fatto ancora più importante, per pagare il debito con Mazzarrà?
    Come intende lo psudo-sindaco pagare i debiti (fatti sì da altri, ma di cui risponde l’occupante pro-tempore della poltrona di sindaco) con Mazzarrà?
    Cosa aspetta, qualche decreto ingiuntivo, con relativi sequestri?
    Invece di pensare alle ignobili buffonate, che hanno caratterizzato fino ad ora questo infasusto e tristissimo period, come muos e pedibus, cosa ha fatto il ginnastico scalzo per trovare la soluzione per i debiti pregressi?
    Ovviamente, a parte i paroloni ed il fumo sparso a iosa.
    Pazientate fino a Dicembre.

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  7. Ricordiamoci che stiamo parlando di una emergenza, in 100 giorni non si possono cambiare radicalmente le sorti di un comune che, benché abbia perso il titolo di città metropolitana per poco, rimane sempre un grosso comune ed in più un comune che si estende per 60 km lineari.
    Se oggi non abbiamo immondizia a cumuli dappertutto e’ grazie a questa scelta, non sarà la migliore e non sarà la meno cara ma ha evitato lo sbando del servizio. Quindi ringrazio chi si è prodigato e spero che continui al fine di renderlo ancor meno oneroso per la nostra povera cassa Comunale.

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  8. ERRATA CORRIGE: la Oikos verserà al comune di Messina 30.000 euro per il piacere di ricevere i rifiuti della città dal Basso

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  9. Ah quindi prima avevi fiducia e la certezza di ciò che ci dicevano??? Non so se ridere o piangere. Veri professionisti loro eh?
    Siamo pieni di debiti in tutti i campi e nella disorganizzazione totale per colpa di quelli di cui ti fidavi evidentemente e anche di quelli che tu continui ad aspettare. Domandati che xxxxxx di contratti siano stati firmati in precedenza e con chi.
    Si sta cercando di riorganizzare il tutto finalmente, si sta cercando di ripartire e togliersi dalla merda. Altro che dilettanti allo sbaraglio.

    Nel frattempo che aspetti fai il tuo dovere e fai la differenziata.

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  10. MessineseAttento 25 Ottobre 2013 08:56

    A chi aspetta con ansia l’improbabile quanto nefasto riaffacciarsi dei politicanti di professione, sul panorama politico cittadino, chiedo di redimersi e cercare altrove i riscontri che hanno perso con il colpo di scure che i cittadini stanchi hanno dato alla politica di partito di assetto piramidale di cui, lo ripeto per l’ennesima volta, il sindaco sconfitto ne sarebbe stato solo il braccio.
    Se l’incompetenza porta ad avere una città più pulita ed un risparmio nel conferire i rifiuti, ben venga l’incompetenza. Con la grande coalizione targata Buzzanca-Calabrò la città affogava nei rifiuti. L’approsimazione di una politica completamente rivolta verso se stessa, verso i propri interessi e di chi riusciva a condizionare maggioranza e (NON) opposizione a proprio piacimento, ha portato Messina al collasso economico-sociale che oggi, quantomeno con onestà, si sta cercando di recuperare.
    La vera banda di incapaci, quindi, era quella che riscaldava le comode poltrone del consiglio comunale durante l’amministrazione Buzzanca, con un’opposizione tragicomica che impietosamente ha portato allo scoperto l’inadegiuatezza del sindaco sconfitto, completamente inerme difronte al disastro che oggi, gentucola in mala fede, vuol far passare come prodotto dell’attuale amministrazione.

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  11. Aspetta e spera, magari si avvera.
    Dai 5 anni senza massoneria al governo possiamo stare…oppure no? Dobbiamo restare servi?

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  12. I MESSINESI SI MERITANO I GOVERNANTI CHE LI HANNO LASCIATI NEL GUANO!!! SONO IGNORANTI E BESTIE!
    NON CAPISCONO MATERIALMENTE UN BENEAMATO CAVOLO!

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  13. Comunque qualcuno ha un bell’esercito da schierare, se guardiamo il periodo in cui sono state fatte le assunzioni, senza l’ombra di concorso pubblico, capiremo da chi o da cosa sono istigati i lavoratori, molto spesso, ignavi.
    Dal basso o dall’alto il cambiamento a Messina c’è stato, minore di quanto si aspettasse ma una sterzata è stata data, attendiamo i giusti tesi tecnici e poi eventualmente fiato alle trombe per le lamentele, credo che ancora non vi sia stato il tempo di comprendere il percorso.
    Preferisco loro a chiunque altro che veniva dal passato.

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  14. CHI E’ IL RESPONSABILE DI SERVIZIO CHE ABBIA ELABORATO I NUMERI PER DANIELE IALACQUA? Basta la quinta elementare, quella di una volta, per conoscere le quattro operazioni aritmetiche.

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  15. Pur volendo immaginare Calabrò, come una persona corretta e competente, io non credo che riuscirebbe a fare meglio del Nostro attuale Sindaco. La situazione contabile/amministrativa del Comune di Messina è indiscutibilmente ridotta all’osso. Negli anni passati c’è stato solamente un susseguirsi di amministratori “massoni” e come tali, hanno messo in atto, dei meccanismi che hanno portato allo sfascio la città. Complici dei “massoni”, sono stati gli abitanti di Messina (non messinesi), i quali hanno contribuito votando tali persone per i soliti tornaconti personali. Intanto Messina sprofondava nell’immondizia, arricchiva i soliti noti, creava debiti e non creava sviluppo. Tutto questo per dire che l’attuale Sindaco di Messina, anche se non politico di professione (per fortuna), oltre ad’immaginarlo come persona corretta, ha l’attenuante di non aver fatto parte del meccanismo che ha rovinato la città. In conclusione, prima di criticare tutto l’operato della nuova amministrazione, dovremmo aspettare più di 100 giorni. Del resto, a molti, negli anni passati tutto questo andava bene.

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  16. Messinese attento ma sei veramente attento? La grande coalizione Calabrò – Buzzanca te la sei sognata?

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  17. MessineseAttento 25 Ottobre 2013 16:16

    Assolutamente no, ho la fortuna di non sognare queste terribili realtà del passato.
    Vuole forse dire che la NON opposizione, avuta durante l’amministrazione Buzzanca, non sia equamente responsabile nell’aver portato la città al disastro?
    Vuole forse intendere che il PD abbia fatto qualcosa per fermare le scelte incoscienti di quella giunta?
    O forse vogliamo dire che Calabrò non ha responsabilità alcuna e che l’opposizione (sarebbe più corretto chiamarla armata brancaleone) da lui capitanata, ha fatto correttamente il suo lavoro?
    Mi dica..

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  18. Se il Comune ha bisogno di qualcuno che sappia fare calcoli aritmetici si può rivolgere ad un mio nipotino di 8 anni, si acconterebbe di una paghetta e fornirebbe calcoli esatti.
    E’ molto bravo, anzi bravissimo, recentemente ha partecipato ad un concorso a livello nazionale.
    Per gli scienziati che si sono occupati sin qui del problema, è il periodo adatto per comprare delle maschere ed indossarle senza aspettare il 31 ottobre.
    Mi auguro non siano compresi tra quei soloni che guadagnano 10.000 euro al mese.
    Vergogna.

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  19. Domenico Gioffré 25 Ottobre 2013 19:46

    Ché ancora è presto per fare il presepe

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  20. Caro Messinese Attento le rispondo in ritardo! Lei rammenta quanti consiglieri aveva il centrodestra in appoggio a Buzzanca e quanti ne aveva il PD? Faccia un pochino i conti e poi non parlerà più di NON OPPOSIZIONE! Per avere seguito molte sedute del passato consiglio comunale ho potuto constatare che l’opposizione più seria l’ha esercitata Calabrò e se non ammette ciò è in perfetta malafede.

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