I diciannove angeli - Pagine: 406 Prezzo: 17,50 €
Nel deserto vicino a Jeddah la polizia trova diciannove cadaveri di donne filippine con le mani tranciate. La prima morte risale a dieci anni prima, più recenti le altre.
Della delicata indagine – in Arabia Saudita tutto è molto complicato quando si tratta di donne – viene incaricatol'ispettore capo Ibrahim Zahrani.
È il caso più importante della sua vita, ma Ibrahim non può dedicarvi tutte le sue energie perché sta vivendo un dramma personale: Sabria, la donna con cui ha una relazione extraconiugale, è sparita nel nulla. Ad affiancarlo nella ricerca è Katya, tecnico della scientifica che, sul lavoro, paga il suo essere donna ogni giorno.
In un intreccio sempre più fitto di vita pubblica e privata, entrambi sperimenteranno sulla propria pelle ladurezza di un paese che non ha pietà per chi infrange le regole, e nel quale nascere donna è più che mai una condanna.
Emergono i temi della violenza sulle donne e della difficoltà di emancipazione femminile in Ariabia Saudita, sia in ambito lavorativo che sentimentale. La condizione della donna in Arabia Saudita è sempre al centro dei lavori della Ferraris, che anche nei due libri precedenti aveva trattato questo tema, per descrivereun paese ancora incapace di conciliare tradizione e modernità. Questo è il sito dell’autricehttp://www.zoeferraris.com/
"Zoë Ferraris dipinge con grande intelligenza ed efficacia una cultura complessa, profondamente ambivalente nei confronti delle donne."
Publishers Weekly
Zoë Ferraris
Americana, dopo la Guerra del Golfo si è trasferita a Jeddah, in Arabia Saudita. Ora vive a San Francisco.
Il suo primo romanzo, Gli occhi del deserto, è stato un successo internazionale: venduto in 30 paesi e acclamato dalla critica, ha vinto il Los Angeles Times Book Prize come migliore opera prima. Il secondo, La città delle donne invisibili, ha confermato i consensi di pubblico e critica.