Pnrr e governo Draghi, 11 milioni revocati per la manutenzione fiumi in Sicilia

Pnrr e governo Draghi, 11 milioni revocati per la manutenzione fiumi in Sicilia

Marco Olivieri

Pnrr e governo Draghi, 11 milioni revocati per la manutenzione fiumi in Sicilia

Tag:

giovedì 01 Dicembre 2022 - 08:30

Da progetto strategico del ministero della Transizione ecologica al dietrofront per i fondi assegnati alle Autorità di bacino

11 milioni prima assegnati e poi svaniti. 11 milioni destinati all’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia: L’obiettivo? La manutenzione dei fiumi. Per il Pnrr, Piano nazionale ripresa e resilienza, con finalità quali la riduzione del rischio alluvionale e il contrasto al dissesto idrogeologico, è avvenuto che la cifra fosse prima decisa sotto la competenza del Mite (ministero della Transizione ecologica), con il governo Draghi, e poi non confermata. Nel 2020 era nato un confronto sul tema proprio fra le varie Autorità di bacino del distretto idrografico e l’ex direzione generale Sicurezza del suolo e dell’acqua (Sua). Il tutto per la realizzazione “di misure strutturali e non strutturali di mitigazione dei rischi idrogeologici”. Successivamente, il 18 giugno, era stato comunicato dal ministero a queste Autorità l’ammontare delle risorse, “che si riteneva potessero essere disponibili”, per il finanziamento di nuovi interventi.

Insomma, sembrava fatta. il Pnrr risultava un elemento strategico per porre un argine ai rischi. Tuttavia, lo scorso 6 agosto, con un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, è saltato il finanziamento. Il progetto Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico, del ministero della Transizione ecologica, è stato destinato esclusivamente a interventi “in essere”, cioè in precedenza programmati per un importo complessivo di € 1.287.100,00. Questo è stato comunicato alle Autorità di bacino, in relazione alla manutenzione dei fiumi, dalla direzione generale del Mite nel febbraio 2022.

Quei fondi perduti e la necessità d’interventi strutturali

Una grave perdita sulla quale il segretario generale dell’Autorità siciliana, l’ingegnere Leonardo Santoro, preferisce non intervenire ( “no comment”). Di sicuro, quei soldi avrebbero fatto davvero comodo, date le necessità d’interventi strutturali per il territorio.

Articoli correlati

Un commento

  1. articolo di grande interesse. Sarebbe corretto che le amministrazioni interessate facessero sapere alla collettività chi ha sbagliato e con quali conseguenze, ma certamente non accadrà

    2
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007